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Nel Pd exploit per Decaro: è il più più votato tra i dem. Vannacci spinge la Lega con oltre mezzo milione di voti

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Giorgia Meloni, come era facile pronosticare è la primatista assoluta di consensi personali di queste elezioni europee. Mancano dati ufficial, ma è stimata attorno a 2 milioni di preferenze, essendosi candidata come capolista in tutte e cinque le circoscrizioni. La premier però non andrà a Strasburgo e cederà il suo seggio ad altri componenti della liste. E nonostante l’ottima performance personale non supera il primato di consensi personali stabilito da Silvio Berlusconi nel 1999: tre milioni di voti. E resta lontana dai 2,3 milioni di preferenze raccolte da Matteo Salvini alle scorse politiche

Decaro più votato Pd con mezzo milione di voti, 380mila per Bonaccini

È il sindaco di Bari Antonio Decaro il più votato nel Pd alle Europee. Al Sud – dove è il Pd è primo partito, con circa un punto percentuale di vantaggio su Fratelli d’Italia – Decaro incassa oltre 490mila voti (di cui 350mila in Puglia), più della capolista Lucia Annunziata, che ne raccoglie circa 240mila preferenze. Segue il governatore dell’Emilia Romagna e presidente del Partito Democratico Stefano Bonaccini, che sfiora i 380mila voti, di cui 250mila nella sua regione. La capolista al Nord Ovest Cecilia Strada raccoglie circa 260mila voti. La segretaria Elly Schlein, candidata al Centro e nelle Isole ottiene oltre 200mila voti (in questo caso mancano all’appello i voti di oltre 2mila sezioni).il doppio della capolista Lucia Annunziata, che raccoglie circa 240mila preferenze. Segue il governatore dell’Emilia Romagna e presidente del Partito Democratico Stefano Bonaccini, che sfiora i 380mila voti, di cui 250mila nella sua regione. La capolista al Nord Ovest Cecilia Strada raccoglie circa 260mila voti. La segretaria Elly Schlein, candidata al Centro e nelle Isole ottiene oltre 200mila voti.

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Oltre 500mila voti per Vannacci

Sotto la soglia psicologica del 10%, il risultato della Lega (al 9,1%, in leggera ripresa rispetto all’8,8% delle scorse politiche) è trainato dal generale Roberto Vannacci. Candidato in tutte le circoscrizioni, il generale raccoglie oltre mezzo milioni di voti, circa 180 mila al Nord Ovest, 138mila a Nord Est, 94mila al Centro, 71mila al sud e circa 35mila nelle Isole.

Exploit Decaro nel Pd

Nel Pd, è exploit del sindaco di Bari Antonio Decaro. Le inchieste giudiziarie per voto di scambio, che hanno coinvolto la giunta Emiliano, non hanno intaccato la popolarità del candidato, a cui l’elettorato ha attribuito nella circoscrizione dell’Italia meridionale quasi 500mila. Solo in Puglia ha ottenuto circa 350mila preferenze quando mancano poche sezioni per completare lo scrutinio. Decaro trascina l’intero partito a un risultato sorprendente: la Puglia diventa la seconda piazzaforte «rossa» (33,6%) dopo l’Emilia Romagna (36,1%) e prima della Toscana (31,9%). Il primo cittadino di Bari prende il doppio dei voti dell’altra big per Ilaria Salis 165mila voti in lista al Sud, Lucia Annunziata.

Salis supera i 160mila voti

Ilaria Salis fa il pieno di preferenze nelle due circoscrizioni dove è candidata con Avs, il Nord-Ovest, dove è capolista, e le Isole. Quando mancano ancora i dati di poche centinaia di sezioni, l’attivista agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico a Budapest, supera i 164mila voti.


Fonte: http://www.ilsole24ore.com/rss/notizie/politica.xml


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