- La conduttrice ha condotto l’ultima puntata di ‘Citofonare Rai2’ con metà del volto paralizzato
- Giovedì scorso si è svegliata con metà della faccia bloccata, c’è stata molta paura
- Ha scoperto dopo analisi che si trattava della ‘paralisi del settimo nervo cranico facciale’
Simona Ventura ha ammesso che la paura è stata tanta quando si è svegliata la settimana scorsa con la metà sinistra del viso paralizzata.
La conduttrice 59enne ieri, domenica 7 aprile, è andata in onda con una paresi su metà della faccia. Ha condotto così “Citofonare Rai2”.
Già in diretta aveva affrontato brevemente la questione, cercando di rassicurare il pubblico. Ora ci è tornata su con ‘Il Corriere della Sera’.
Ricordando il momento in cui si è accorta che la parte sinistra del volto era bloccata, appena svegliatasi, ha detto al quotidiano: “Giovedì mattina mi sono svegliata con la parte sinistra bloccata. Ero a Roma con Giovanni (Terzi, il futuro sposo, ndr) e mi sono spaventata”.
“Poi ho fatto le analisi e gli esami di rito che hanno confermato che si tratta della paralisi del settimo nervo cranico facciale”, ha aggiunto.
Le è stato domandato se non fosse il caso di riposarsi piuttosto che andare comunque in onda con l’amica e collega Paola Perego nel weekend.
Ha risposto: “Noo, io non mollo mai, neppure morta. Poi mi hanno spiegato di che si tratta: non è nulla di neurologico, ci vuole solo tempo”.
Ora si sta curando: “Con il cortisone, per almeno una settimana. Sto prendendo anche un anti virale, perchè potrebbe essere partita un’infiammazione. E anche vitamine”.
Il Corriere della Sera domenica aveva sottolineato che il disturbo che ha colpito la Ventura guarisce completamente in 8 casi su 10, anche se spesso ci vogliono diversi mesi.
La testata di Via Solferino ha scritto: “In media la mimica si riacquista in 2-3 mesi e nell’80% dei casi si verifica un pieno recupero”.
Speriamo che quindi tutto sia rientrato per l’inizio di luglio, quando sono previste le nozze tra la conduttrice e il suo Giovanni.
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