Ai microfoni di Sky TG24 il ministro degli Esteri italiano rassicura sulle condizioni dei nostri connazionali fermati dalla Marina israeliana a bordo della nave Freedom Flotilla: “Sono assistiti e seguiti dall’ambasciata in Israele. Uno di loro ha deciso di far rientro subito in Italia. L’altro, il più giovane dei due, preferisce invece farsi processare ed espellere da Israele”
I due militanti italiani fermati stanotte dalla Marina israeliana sulla nave della Freedom Flotilla sono arrivati nel porto di Ashdod e sono in buone condizioni, assistiti dal personale dell’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv. Lo ha confermato ai microfoni di Sky TG24 il ministro degli Esteri Antonio Tajani: “I nostri due connazionali sono in buone condizioni, assistiti e seguiti dall’ambasciata in Israele. Uno di loro, originario di Messina, ha deciso di far rientro subito in Italia. L’altro, originario della provincia di Foggia, il più giovane dei due, preferisce invece farsi processare ed espellere da Israele. Dovrà quindi rimanere in Israele per due o tre giorni. Ma per entrambi non ci sono problemi di salute”.