“Faremo del nostro meglio, sono consapevole di quello che rappresento e sono consapevole di quello che sto difendendo”: a dirlo è stata la premier Giorgia Meloni, intervenendo alla cerimonia dei Premi Leonardo a Villa Madama, riferendosi alla missione a Washington, dove giovedì incontrerà il presidente degli Stati Uniti Donald Trump: “È un momento difficile, vediamo come va nelle prossime ore”. E sempre riferendosi alla missione a Washington ha aggiunto, con una punta d’ironia: “Non sento alcuna pressione come potete immaginare per i miei prossimi due giorni…”. Meloni ha poi detto che “noi stiamo cercando di fare il nostro meglio per rafforzare la competitività del sistema, ma se poi gli imprenditori non ci credessero sarebbe inutile. Come sarebbe più difficile per gli imprenditori fare il loro lavoro se la politica non fosse al loro fianco”.
Meloni: “Italia ha forza e creatività per superare ogni ostacolo”
“Vediamo come si sviluppa il quadro nel quale ci troviamo, ma ricordiamoci che abbiamo la forza, la capacità, l’intelligenza e la creatività per superare ogni ostacolo. Abbiamo superato ostacoli ben peggiori, ne supereremo anche di peggiori”, ha detto ancora la premier Giorgia Meloni nel suo intervento alla cerimonia dei Premi Leonardo. ”Bisogna ricordare che quando un prodotto italiano viene esportato, la gran parte della ricchezza non la produce in Italia ma dove viene esportato. Anche noi, con questo nostro lavoro legato all’export, produciamo ricchezza anche per gli altri, ed è bene per tutti continuare ad avere a che fare con l’Italia, perché l’Italia è in grado di produrre benessere, eccellenza e ricchezza”.
A Palazzo Chigi il vertice in vista missione in Usa
E oggi a Palazzo Chigi si è tenuto il vertice di governo in vista della missione a Washington di Giorgia Meloni, in programma giovedì. Alla riunione, oltre alla presidente del Consiglio, hanno partecipato i due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il ministro della Difesa Guido Crosetto e quello degli Affari europei, Tommaso Foti. “Il viaggio (di Giorgia Meloni negli Stati uniti, ndr) non è facile sicuramente ed è ricco di insidie. Ma riportiamo a quello che è: un incontro bilaterale tra Italia e Usa ed è giusto e doveroso che questo avvenga”, ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari. “Sì, ricco di insidie, perché le dichiarazioni americane fanno pensare alla volontà di una politica fortemente protezionistica, cosa che danneggerebbe fortemente l’Italia. Non so quanto possa essere vantaggiosa per gli Usa ma per l’Italia e l’Europa una politica protezionistica Usa può essere un grande pericolo”.
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Tajani: “Meloni in Usa sarà una missione di pace commerciale”
Alla Cerimonia di Conferimento dei Premi Leonardo 2025 è intervenuto anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani: “Mi auguro che la missione del presidente del Consiglio negli Stati Uniti sia un’altra missione di pace commerciale, sarà sicuramente così”. Per Tajani “non dobbiamo fermarci di fronte alle difficoltà, neanche farci spaventare perché” sui dazi annunciati da Donald Trump “ha fatto più danni il panico che la realtà delle cose, con troppi titoli drammatici. Poi avevamo ragione noi, cara Giorgia, quando dicevamo di stare calmi”, ha aggiunto rivolgendosi direttamente a Meloni e ricordando che “poi c’è stata la moratoria americana e la risposta positiva anche da parte europea dove si sta cercando di favorire il dialogo”. Il vicepremier ha concluso dicendo che “abbiamo sempre insistito a Bruxelles che non ci fossero reazioni di pancia, ma fossero di testa. Alla fine ci hanno ascoltato”.
Orsini a Meloni: “Imprenditori italiani e europei sono con lei”
“Presidente Meloni, lei non è sola, gli imprenditori italiani e gli imprenditori dell’Europa produttiva, che ho sentito stamattina, sono tutti con lei e sono fiduciosi che la missione che lei avrà in questi giorni potrà portare un successo positivo”, ha poi detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini nel suo intervento durante la cerimonia.