Il governo Meloni potrebbe mettere in campo, forse già nel Consiglio dei ministri previsto oggi alle 11, dei fondi da dedicare alla sicurezza sul lavoro. La misura non è presente nell’Ordine del giorno della seduta del Cdm convocato a Palazzo Chigi, ma potrebbe comunque essere analizzata in vista della festa dei lavoratori del 1° maggio. Fra i provvedimenti all’ordine del giorno, invece, c’è un decreto legge con “ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei, nonché disposizioni di carattere finanziario in materia di protezione civile”. In esame anche un decreto legislativo che ne integra e corregge un altro di marzo in materia di politiche a favore degli anziani, in attuazione della legge delega.
I fondi per la sicurezza sul lavoro
Per la sicurezza sul lavoro, dicono fonti ministeriali, il governo starebbe preparando non un provvedimento specifico ma una dotazione economica da stanziare: le cifre restano ancora incerte ma dovrebbero essere nell’ordine di alcune centinaia di milioni che poi andrebbero suddivise in favore di iniziative sulla sicurezza. La destinazione, comunque, sarebbe decisa più in là, dopo un confronto con le parti sociali. Il governo sarebbe stato al lavoro nelle scorse ore per raccogliere le risorse. “Stiamo lavorando a qualcosa di estremamente importante per i lavoratori, cioè la loro sicurezza”, ha anticipato la premier Giorgia Meloni in un’intervista al Corriere della Sera. L’idea, quindi, è di destinare le risorse a misure per la sicurezza sul lavoro che saranno portate e condivise al tavolo con le parti sociali. L’annuncio potrebbe arrivare a ridosso del Cdm di oggi. L’esecutivo già nel 2023 aveva organizzato un Cdm in occasione del 1° maggio, in quel caso per varare il primo taglio temporaneo del cuneo fiscale in favore dei redditi più bassi.
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L’Ordine del giorno del Cdm
Il Consiglio dei ministri è convocato oggi, mercoledì 30 aprile 2025, alle ore 11.00 a Palazzo Chigi, per l’esame del seguente ordine del giorno:
- Schema di decreto-legge: Ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei, nonché disposizioni di carattere finanziario in materia di protezione civile (Presidenza – Protezione civile e politiche del mare – economia e finanze – Ambiente e sicurezza energetica – Agricoltura, sovranità alimentare e foreste – Lavoro e politiche sociali);
- Schema di disegno di legge: Disposizioni in materia di consenso informato in ambito scolastico (Istruzione e merito);
- Schema di disegno di legge: Disposizioni in materia di tutela del personale docente della scuola e dei dirigenti scolastici (Istruzione e merito – Giustizia);
- Schema di disegno di legge: Ratifica ed esecuzione dell’Accordo concernente misure di solidarietà volte a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di gas tra il Governo della Repubblica Federale di Germania, il Governo della Confederazione Svizzera ed il Governo della Repubblica Italiana, fatto a Berlino il 19 marzo 2024 (Affari esteri e cooperazione internazionale);
- Schema di decreto legislativo: Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 15 marzo 2024, n. 29, recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane, in attuazione della delega di cui agli articoli 3, 4 e 5 della legge 23 marzo 2023, n. 33 – Esame definitivo (Presidenza – Salute – Lavoro e politiche sociali);
- Schema di decreto del presidente della repubblica: Modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, recante lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria – Esame preliminare (Istruzione e merito);
- Schema di decreto del presidente della Repubblica: Modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122, in materia di valutazione degli studenti del secondo ciclo di istruzione – Esame preliminare (Istruzione e merito);
- Leggi regionali;
- – Varie ed eventuali.