Sarà quasi certamente Alessandro Barattoni, 42enne ex consigliere comunale, sposato e padre di un figlio, il nuovo sindaco di Ravenna (ELEZIONI COMUNALI 2025, GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA). Attuale segretario provinciale del Partito democratico, Barattoni era il favorito della vigilia e i pronostici sembrano essere stati rispettati, con la vittoria del centrosinistra che conserva così la poltrona di primo cittadino nel capoluogo romagnolo dopo la guida dell’attuale presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale.
Una carriera nel mondo della logistica
Una carriera professionale nel mondo della logistica ravennate che gravita attorno al porto, Barattoni ha speso la sua intera vita adulta nel mondo della politica. Nel Pd nazionale è da tempo figura conosciuta per le varie circostanze in cui, da segretario, è stato capace di battere la destra nei vari Comuni al voto, rivelando un inaspettato talento nell’individuare i candidati sindaci. Fino a quando non è toccato a lui.
Sostenuto da una larghissima coalizione
Segretario del Pd di Ravenna di lungo corso (dal 2017), con lui 17 Comuni su 18 della provincia sono ora in mano al centrosinistra. Barattoni si è presentato alle amministrative sostenuto da una coalizione in versione campo larghissimo, simile a quella che ha appoggiato De Pascale alle ultime elezioni regionali. Con lui le liste di Pd, Avs, M5s, la lista civica Ama Ravenna, Progetto Ravenna, formato da Iv, Azione, +Europa e Socialisti e la lista del Partito rrepubblicano.
Il trasporto pubblico gratuito tra le sue priorità
Quando si era presentato alla cittadinanza, nei mesi scorsi, aveva detto: “Vorrei essere il sindaco di Ravenna per due mandati perché i prossimi anni saranno fondamentali e serve una visione di prospettiva e perché, come dicono in campagna, alla prima botta l’albero non cade”. Tra le priorità, aveva parlato di “una mobilità del trasporto pubblico locale che sia gratuita per tutte e tutti e a una riforestazione urbana, con piante in tutte le scuole e luoghi pubblici, che ci aiutino a vivere meglio”. Poi, un occhio di riguardo al turismo: “Siamo una città importante a livello nazionale, ma vorrei accrescere la nostra fama a livello internazionale, come la nostra storia impone”.