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Voli cancellati e dirottati per guasto al radar, come ottenere il rimborso

Il che controlla i cieli del Nord-Ovest ha fermato 320 voli come ha dichiarato l’Enav nelle ultime ore con enormi disagi e ripercussioni per decine di migliaia di passeggeri molti dei quali non sono mai partiti per la loro destinazioni e molti altri sono invece stati dirottati verso altri scali a causa della chiusura di Milano Linate, Malpensa, Orio al Serio (Bergamo), Torino, Pisa e Modena che per circa due ore non hanno potuto far decollare o atterrare gli aerei. A causa di queste circostanze eccezionali, i passeggeri hanno diritto a chiedere il rimborso come previsto dal Regolamento Ce 261/2004.

Come funziona il risarcimento

Se il volo viene cancellato o subisce un ritardo prolungato, la compagnia aerea ha l’obbligo di garantire assistenza ai passeggeri”, spiega la società specializzata RimborsoAlVolo. Per assistenza si intende la fornitura di pasti e bevande durante l’attesa ma anche e soprattutto una sistemazione in albergo nel caso in cui sia necessario il pernottamento. La società aerea deve provvedere al trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa.

Il rimborso delle spese sostenute

Qualora tutto questo non fosse avvenuto i passeggeri hanno dovuto sborsare il loro denaro per pasti, taxi e hotel, “la compagnia aerea deve rimborsare le spese sostenute, purché ragionevoli e appropriate: a tal fine è bene conservare tutte le ricevute attestanti tali spese, meglio se nominative, specie per i taxi”, aggiungono gli esperti di RimborsoAlVolo. Se un volo in partenza fosse stato cancellato per il blackout dei radar, la compagnia aerea deve far scegliere al passeggero la possibilità tra un biglietto rimborsato oppure, se è stata persa una coincidenza, dovrà riprogrammarlo su un volo di ritorno all’aeroporto di partenza quando possibile, il biglietto per un altro volo che raggiunga la destinazione finale oppure l’imbarco su un altro volo in una data successiva.

Cosa non è possibile ottenere

Chi sperava di poter ottenere un rimborso economico sul ticket aereo rimarrà deluso perché, in questo caso, trattandosi di un problema di causa maggiore per un guasto radar non è responsabilità delle compagnie aeree. “Non è prevista invece la compensazione pecuniaria fino a 600 euro a passeggero: trattandosi di un caso di forza maggiore, il ritardo o la cancellazione del volo non è imputabile alla responsabilità della compagnia aerea” , ha dichiarato a LaPresse Kathrin Cois, Direttore Generale di RimborsoAlVolo.

Infine, se molti passeggeri come è avvenuto ieri sera sono stati dirottati verso un altro aeroporto, la compagnia aerea

dovrà occuparsi di tutto affinché il passeggero arrivi nel più breve tempo possibile alla destinazione finale: se non dovesse essere possibile con un volo aereo dovrà provvedere con altre modalità tra cui pullman o treno.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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