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Vacanze 2025 in auto: cosa si rischia con gomme lisce o revisione scaduta

In estate sono tanti gli italiani che decidono di viaggiare in auto, a riprova di ciò abbiamo le giornate a bollino rosso e nero. In tali circostanze si rende più che mai necessaria la certezza che le vetture siano in regola, e capaci di affrontare anche lunghe tratte. Purtroppo, come spiegato da Assogomma e dalla stessa Polizia stradale, sono sempre di più gli automobilisti che si mettono alla guida di vetture non in regola.

Un recente studio condotto su 10mila automobili ha rivelato che su tre vetture esaminate almeno una risulta quasi sempre irregolare. Le irregolarità sono varie, e vanno dalla mancata revisione agli pneumatici lisci. A ciò si unice il fatto che molte della auto circolanti in Italia risultano piuttosto vecchie, parliamo di mezzi che hanno più di 10 anni (il 59&) o addirittura 20 (il 24%).

Per quale ragione così tanti veicoli non sono a regola? Non si tratta sempre di trascuratezza o negligenza, a volte la causa è da riscontrare in questioni economiche. Non tutti possono permettersi auto nuove o perfettamente efficienti. “Comprare un’auto nuova è fuori portata per molti utenti. Tuttavia, la manutenzione resta trascurata, soprattutto sulle auto più vecchie. Gli pneumatici, in particolare, vengono spesso ignorati, considerati ancora affidabili anche se consumati, o la loro sostituzione viene rimandata per risparmiare tempo e denaro”, ha dichiarato il direttore di Assogomma Fabio Bertolotti, come riportato da Il Corriere.

Di conseguenza, molte delle vetture circolanti nel nostro Paese non sono a regola. Ben il 17% di automobili con più di 10 anni non ha fatto la revisione, mentre un 10% dei veicoli ha le gomme sotto il limite di 1,6 mm. Il 6%, inoltre, non ha pneumatici omologati. C’è addirittura chi non ha ancora sostituito le ruote invernali con quelle estive.

Per chi viene trovato non in regola si prospettano sanzioni salate.

Pneumatici non conformi alle norme possono portare a una multa che va dagli 87 fino ai 344 euro (per singola gomma), oltre alla detrazione di due punti dalla patente. Equipaggiamanti omogenei possono costare una sanzione che oscilla fra i 430 e i 1.731 euro; in questo caso può avvenire anche il ritiro del libretto.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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