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Occhio al digitale terrestre, ecco quali Tv non dovresti mai comprare per non rischiare


Ci troviamo in pieno switch off al nuovo digitale terrestre, un necessario che porterà alla nuova codifica digitale MPEG-4 e allo standard DVB-T2. I tempi si sono allungati un po’, ma è ormai giunto il momento di adattarsi al cambio delle frequenze. I cittadini sono dunque tenuti ad aggiornare i propri dispositivi, passando a un nuovo televisore, oppure munendosi di un decoder compatibile. I decoder acquistabili sono muniti di apposito bollino, mentre per quanto concerne la Tv bisogna prestare maggiore attenzione.

A quanto pare vi sono dei modelli fortemente sconsigliati che, a lungo andare, potrebbero portare a spiacevoli conseguenze. Non si tratta di un marchio specifico. Gli esperti sconsigliano in primo luogo le Smart Tv che hanno Android come sistema operativo ma sono prodotte da aziende poco conosciute. Non si hanno garanzie, infatti, sulla bontà del supporto. Può esserci il rischio di incappare in programmi di sabotaggio, o non supportati da aggiornamenti. Queste “faglie” potrebbero rivelarsi degli ottimi punti deboli per gli hacker, sempre pronti ad impadronirsi di dati sensibili. Solitamente i marchi più importanti offrono una protezione maggiore.

Altra cosa da fare quando decidiamo di acquistare una tv è quella di affidarsi a dei rivenditori ufficiali e/o affermati. Meglio lasciar perdere dei televisori dal prezzo conveniente ma con provenienza dubbia. Da evitare i negozi con sede extra Ue. Anche in questo caso, infatti, c’è la possibilità che la tv contenga dei malware.

Ovviamente prima di procedere all’acquisto è bene verificare che la nuova Tv sia compatibile con il digitale

terrestre. Per effettuare un controllo basta sintonizzarsi sui canali 100 o 200, dove dovrebbe comparire la scritta Test HEVC Main 10. In questo caso significa che il dispositivo acquistabile è compatibile.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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