Nel giorno del suo debutto alla fine del 2024 c’era stato un tale da bloccare il sistema per gran parte della giornata: stiamo parlando del portafoglio digitale, meglio conosciuto con il nome di IT Wallet, al quale si può accedere dall’App IO e dove si possono caricare documenti quali patente, tessera sanitaria e Carta europea della Disabilità. Grazie al lavoro del governo, però, entro la fine del 2025 si potranno inserire molti più documenti agevolando notevolmente la vita dei cittadini.
Quali novità in arrivo
Il progetto che stanno portando avanti i ministeri dell’Economia e della Pubblica Amministrazione è molto chiaro: fare in modo che si possano aggiungere anche titoli come la laurea, tutto ciò che riguarda il mondo scolastico ma anche l’Isee, la tessera elettorale e il proprio documento di residenza. È quanto ha fatto sapere, in anteprima, l’Agenzia dell’Italia Digitale (ente tecnico governativo) al quotidiano Repubblica. Al passo con un mondo sempre più digitale, diventerebbe fondamentale e comodo per tutti avere a disposizione, con pochi click, tutto il necessario su un portafoglio virtuale che si può consultare comodamente dal proprio smartphone.
La modalità di accesso
Come detto, al momento IT Wallet è accessibile dall’App IO con Spid o Cie (questo dovrebbe rimanere immutato) con le novità che saranno segnalate nel corso dei prossimi mesi quando saranno delineate nuove linee guide e l’inizio di una versione sperimentale, come detto, entro la fine dell’anno. Tra le ipotesi al vaglio l’inserimento di meccanismi che siano ancora più sicuri tra i quali, ad esempio, la possibilità di utilizzare la fotocamera del proprio dispositivo per inquadrare la carta e accedere ai servizi forniti.
Un sistema sempre più snello
L’obiettivo, è chiaro, è aumentare la fruibilità di questo sistema come ha spiegato recentemente Alessio Butti, sottosegretario all’Innovazione.
“Il sistema sarà presto pienamente attivo con la pubblicazione dei due decreti attuativi previsti dal cad (codice amministrazione digitale) e con l’introduzione di ulteriori funzionalità, tra le quali vorrei citare l’accesso dei cittadini a servizi online delle pubbliche amministrazioni con l’autenticazione tramite ‘Entra con wallet’, la disponibilità nel wallet pubblico della patente come documento equipollente della carta di identità e la possibilità per gli operatori privati di abilitarsi come provider“, ha spiegato Butti.