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Il board di Illimity ammette: “L’offerta di Ifis è congrua”. Ora la strada appare spianata


Prosegue con ottimi segnali l’Offerta pubblica di acquisto e scambio di Banca Ifis su Illimity. Ieri, infatti, lo stesso consiglio d’amministrazione dell’istituto guidato da Corrado Passera si è riunito per esaminare l’offerta e ha concluso che «il corrispettivo sia congruo dal punto di vista esclusivamente finanziario». Insomma, il valore riconosciuto dall’offerta presentata dall’istituto guidato da Ernesto Furstenberg Fassio è stato ritenuto adeguato, anche in seguito al risultato delle Fairess Opinion rilasciate dagli Advisor Finanziari indipendenti Jefferies e Wepartner.

Il board, in ogni caso, ha voluto segnalare la presenza di alcune incertezze: «Ai fini di un complessivo e compiuto apprezzamento dell’offerta, la suddetta valutazione deve essere letta unitamente alle considerazioni sull’offerta svolte dal Cda, da cui emergono rischi e incertezze connesse alle carenze informative, alle sinergie attese, ai differenti modelli industriali dell’emittente e dell’offerente, ai rischi di realizzazione dell’operazione e al livello di patrimonializzazione del nuovo gruppo bancario».

Il periodo di adesione all’offerta inizierà lunedì e si protrarrà fino a venerdì 27 giugno alle 17:30, salvo eventuali proroghe. L’offerta di Ifis prevede, per ogni azione di Illimity portata in adesione, un corrispettivo di 0,10 azioni Banca Ifis di nuova emissione. Oltre a una componente in denaro di 1,414 euro ad azione, che sarà aumentata a 1,506 euro a seguito dello stacco della cedola relativa al saldo del dividendo per l’esercizio 2024.

La sensazione, alla vigilia dell’inizio del periodo d’adesione, è che l’Opas abbia ottime chance di andare in porto. Fin dalle prime battute, un grosso azionista come Banca Sella (che ha il 10% delle quote di Illimity, ed è il primo azionista) ha mostrato un atteggiamento favorevole alla prospettiva di un matrimonio tra le due realtà. Ma la schiera potrebbe ampliarsi ad altri investitori, considerando che una parte considerevole del capitale è composta da flottante. A fare indirettamente da volano alle adesioni all’Opas potrebbero fare i recenti conti trimestrali dell’istituto guidato da Passera, che ha chiuso con un utile netto praticamente azzerato (in contro i 10,8 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente).

Ieri il titolo di Illimity Bank è salito dello 0,49% a 3,68 euro, mentre quello di Banca Ifis (+0,17%) ha chiuso a quota 23,36 euro.

MAst


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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