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Artisti, talent e giovani divulgatori. “Le voci di domani” e idee in piazza


Il conto alla rovescia è scattato non solo per il via del Festival dell’Economia di Trento, ma anche per il Fuori Festival che, a corollario della programmazione scientifica, è pronto a conquistare a ritmo di musica e a colpi di effetti speciali palazzi, strade, vie e piazze cittadine, rendendole palcoscenico indoor e outdoor di uno spettacolo ininterrotto dedicato a un pubblico trasversale. Adulti, giovani e bambini di tutte le età e di entrambi i sessi saranno protagonisti e spettatori ideali di questo grande show cittadino, che avrà in agenda una proposta a cavallo tra formazione e intrattenimento. Grazie a talk, laboratori, interventi e performance basate su linguaggi innovativi, l’economia scenderà in piazza, diventando un patrimonio di saperi accessibile a tutti. Non solo. Personalità dello spettacolo, creativi, artisti, influencer, opinion leaders racconteranno le loro esperienze di vita personale e professionale negli ambiti più diversi: dalle nuove tecnologie digitali al mondo della comunicazione e della ricerca, dall’alimentazione alla commedia, alla musica. Partirà così un viaggio capace di offrire spunti interessanti per orientarsi in questo periodo di rapidi cambiamenti e profonda incertezza, oltre che momenti di puro intrattenimento. Tra sacro e profano, serio e divertente, si muoverà fin dalle prime battute il Fuori Festival, che quest’anno avrà come perno la nuova lounge allestita per l’occasione in piazza Fiera. È qui che avranno luogo alcuni degli appuntamenti clou, a partire da «Call for ideas – Le voci del domani». Promossa dal Comitato Scientifico del Festival e dal comitato organizzatore del Fuori Festival, l’iniziativa si propone di dare voce alle nuove generazioni. I giovani saranno coinvolti non solo come pubblico, ma anche come parte attiva in alcuni dei panel. Se gli studenti universitari porteranno, in veste di autori e speaker le loro idee, il loro punto di vista e le loro speranze per il futuro, i «colleghi» più giovani, tra i 16 e i 26 anni, allargheranno i temi e porteranno sotto i riflettori gli argomenti maggiormente a cuore alla Gen Z. Le tendenze più attuali e le contaminazioni verso il futuro saranno, invece, il focus dei «Visionari», alias social talent, artisti e divulgatori, anche quest’anno anime del Fuori Festival. La giovane divulgatrice Virginia Benzi, in arte «quantum girl», approfondirà il ruolo delle discipline scientifiche e tecniche nella costruzione del domani, mentre Stefano Mancuso, neurobiologo e direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale, guiderà alla scoperta della neurobiologia vegetale, per comprendere come le piante siano organismi sociali sofisticati ed evoluti, costruiti su un modello totalmente diverso dal nostro.

Alan Smith, responsabile del team Visual e Data Journalism del Financial Times, spiegherà, invece, come l’innovazione scaturisca spesso da idee audaci, e Annalisa Monfreda, giornalista e scrittrice, guiderà un panel dedicato al rapporto con il denaro. A tutto il resto, penseranno attori, musicisti e cantanti del calibro di Brunori SAS che, sul palco, faranno la differenza del Fuori Festival, con una battuta, una nota, una canzone.

CGS


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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