- La figlia 58enne del Molleggiato ora non ha dubbi: “La singletudine è uno stato strepitoso”
- “Non mi sono mai sentita meglio di così”, sottolinea l’attrice, conduttrice, scrittrice e attivista
Rosita Celentano parla di amore e rapporti di coppia al Corriere della Sera. La figlia 58enne del Molleggiato rivela di stare stupendamente da single e fa un’ammissione spiazzante. “Un mio ex mi ha lasciato in un modo meschino e superficiale, l’ho ringraziato per questo”, svela. Ma non fa nomi, non dice chi è.
“Le relazioni affettive si possono declinare in mille modi ma c’è solo un modo di Amare; e cioè prendersi cura dell’altro, con ogni mezzo e modo. Darsi. Volere il bene dell’altro prima del proprio”, precisa Rosita. E aggiunge: “Viviamo relazioni ‘usa e getta’ come i fazzolettini, esattamente in linea con il consumismo”.
L’attrice, conduttrice, scrittrice e attivista per i diritti degli animali è categorica sul modo di vivere i sentimenti dei giovani: “Vedo una netta separazione fra quelli meravigliosi, lucidi, etici, semplici e resilienti (pochi), e una massa di imbecilli che rincorrono ‘performance’ nel look, negli slogan, senza un progetto, annoiati e presto depressi e inadeguati ad essere adulti. Non esiste spirito di sacrificio in questa parte di giovani; tutto e subito. Non usano la mente per pensare, conoscono invece molto bene il chirurgo plastico. Siamo circondati da influencer straccivendoli. Mentre la parola stessa ‘influenzare’ sarebbe da prendere seriamente e non per pochi spiccioli e promuovere spazzatura. Sarebbe nobile ed etico ‘influenzare’ per un bene profondo e collettivo. Comunque va bene così, ogni epoca ha ciò che si merita”.
La Celentano pensa che le sue relazioni passate l’abbiano “arricchita”. Quando le si domanda perché non si sia mai sposata, rivela: “E’ stato un obiettivo talmente serio che sapevo di non doverlo prendere alla leggera. Credo sempre nelle promesse e da buona cristiana, promettere nella casa di Gesù con leggerezza, non mi avrebbe fatto sentire a posto con la mia coscienza. Poi crescendo mi era sempre più chiaro che il mio percorso sarebbe tranquillamente stato quello di una donna indipendente che fa da megafono per i più indifesi e torturati come gli Animali (o i bambini, gli anziani, i poveri…)”.
Le nuove generazioni Rosita le definisce “smarrite”: “E’ mancata loro una guida in famiglia. Queste generazioni sono già figlie di coppie scoppiate, emotivamente parlando, o di coppie distratte. Non son stati insegnati i veri valori: rispetto, ruoli, cura, pazienza, dedizione, etica… E poi la società deplorevole in cui ci troviamo dà il colpo di grazia”.
I suoi genitori, Adriano Celentano e Claudia Mori, le hanno insegnato tantissimo e gli dice grazie. Sulla sua ‘singletudine’ confessa: “Uno stato strepitoso. Sia fisico che mentale. Mi fa sorridere che le persone che mi vivono sola, mi guardino con stupore e tenerezza… Non sono mai stata meglio. La solitudine è uno stato interiore, non relativo a quanta gente ci sta intorno”.
Rosita rivela: “Ho provato immensa solitudine negli ultimi mesi di una mia storia, ed è stato straziante. Avere vicino qualcuno che non sa starti vicino per me è stato terribile. Ma è stata anche la cosa che mi ha permesso di capire più profondamente chi sono e quale fosse il sentiero della mia vita… così, l’ho ringraziato, due volte“.
“Una per le belle cose che ci siamo regalati stando assieme, emozioni, cultura, idee, confronti anche accesi ma sempre rispettosi, e amore, ognuno col proprio bagaglio emotivo – prosegue – E l’altro ringraziamento è stato il più incisivo, l’ho ringraziato per il modo meschino e superficiale in cui mi ha lasciato. Perché è stato proprio quello che ha permesso di conoscermi in profondità, di capire la forza che ho e di cui non ero a conoscenza. Se non avesse agito così, sarei ancora spaventata e insicura, invece adesso sono felice e cosciente di tale felicità”.
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