- Michele Maddaloni, 42 anni, partecipò alla seconda edizione ed era l’idolo delle ragazzine
- Il programma si chiamava ancora Saranno Famosi, cambiò nome mentre lui era nella scuola
Michele Maddaloni, ex concorrente di Amici, a Tv Blog che lo ha intervistato rivela com’è cambiata la sua vita a 22 anni dalla partecipazione al talent show di Maria De Filippi. “Oggi lavoro in un autolavaggio”, svela il 42enne, diventato un vero idolo delle ragazzine nel 2002/2003. Nella scuola iniziò quando il programma si chiamava ancora Saranno Famosi, il nome cambiò mentre lui era dentro. La sua avventura andò avanti fino alla finalissima, il 27 maggio. Non trionfò: dovette accontentarsi solo del quinto posto. A vincere fu Giulia Ottonello, cantante e attrice.
L’ex danzatore, una volta concluso Amici, partì subito col Tim Tour, poi, con altri ex concorrenti, prese parte ad alcuni concerti di Gigi D’Alessio negli stadi. Pubblicità, ospitate fino ad arrivare a Buona Domenica, dove rimase fino al 2006. “L’effetto Amici si estese per 4-5 anni. Dopo Buona Domenica non feci più niente in tv, un po’ anche per mia volontà. Mi sono dedicato al teatro e ovviamente a livello economico si è ridimensionato tutto”, racconta.
Maddaloni parla dei guadagni e dice: “Sotto quel profilo fu tutto più vantaggioso, non posso negarlo. Ad ogni modo, mantenni uno stile di vita equilibrato. Abitavo a Roma ed ero in affitto e i prezzi erano abbastanza cari. 900-1000 euro se ne andavano solo per quello. Insomma, le spese c’erano”. Le serate in discoteca lo facevano arrotondare: “Le occasioni non mancarono, ma non furono tantissime. Avrei potuto fare di più, anche se in certi casi devi avere un buon agente che ti sappia spingere. Lo ebbi all’inizio, poi vedendo che le cose non andavano cominciai a cambiarli in continuazione. Cercavo un agente che mi indirizzasse, che mi consigliasse, perché in un mondo che non conosci come quello dello spettacolo è difficile muoversi. Comunque non guadagnai cifre astronomiche, il boom c’era stato l’anno prima. I ragazzi della prima edizione viaggiavano a prezzi molto più alti dei nostri”.
Purtroppo l’artista non è più riuscito a entrare in teatro con la danza classica, forse vittima del “pregiudizio”, così sottolinea. Ha però continuato a ballare. “Ho smesso nel 2020 per via della pandemia che portò alla chiusura dei teatri. Partecipavo a delle operette con una compagnia. Una volta arrivato il covid ho capito che forse era meglio guardarsi in giro e trovare dell’altro. Mi sarebbe piaciuto proseguire, ma mi rendevo conto di quale fosse la mia reale situazione. E’ stata una riflessione lunga”, chiarisce Michele.
Ora la sua vita è totalmente mutata. Maddaloni rivela: “Lavoro nell’autonoleggio di una grande società che ha grandi filiali in tutta Italia. Sono uno station manager e mi occupo del noleggio di macchine nel breve e medio termine. Sul fronte della vita privata sono fidanzato e convivo con la mia ragazza”.
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