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A Bari ha vinto il campo largo, con il centrosinistra di nuovo unito (Pd, Verdi, M5s e Sinistra italiana). Il candidato del Pd Vito Leccese, 61 anni, ex capo Gabinetto di Antonio Decaro del primo cittadino uscente Antonio Decaro, è il nuovo sindaco. Ha battuto al ballottaggio il candidato del centrodestra Fabio Romito, Dopo aver ottenuto al primo turno il 48% dei voti, sfiorando la vittoria, quell’intesa con i Cinque Stelle che prima era mancata è stata infine raggiunta. Il nuovo sindaco di Bari ha stretto accordo con Michele Laforgia, che al primo turno era il candidato dei Pentastellati e di Avs. E questa è stata la mossa vincente. Pd, M5s e SI hanno deciso di presentarsi uniti al ballottaggio del 23 e 24 giugno, senza apparentamento, dopo aver siglato un protocollo sulla legalità. Ora che Leccese diventa sindaco l’impegno è di dare rappresentanza in giunta anche alla coalizione guidata da Laforgia.
Partita di respiro nazionale, in vista delle Regionali del 2025
Bari rappresenta una partita dal respiro nazionale, fondamentale anche in vista delle Regionali del 2025. Dopo 20 anni, continua il governo della città targato centrosinistra. Negli ultimi giorni della campagna elettorale, la segretaria del Pd Elly Schlein, il governatore della Puglia Michele Emiliano e il sindaco uscente di Bari Antonio Decaro, hanno tirato la volata a Leccese dal palco installato nel cuore di Bari Vecchia.
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Lo strappo tra Pd e Cinque Stelle al primo turno
La campagna elettorale nel capoluogo pugliese è stata caratterizzata dalle ripercussioni delle inchieste giudiziarie che hanno travolto il centrosinistra negli ultimi mesi, tra cui gli arresti per voto di scambio politico-mafioso alle elezioni comunali del 2019, che hanno portato all’invio a Bari di una commissione ministeriale che potrebbe sciogliere il consiglio comunale anche dopo il rinnovo dell’amministrazione. Sono state proprio le inchieste a spingere il leader dei Cinquestelle, Giuseppe Conte, a non fare le primarie per la scelta del candidato unitario del centrosinistra e a sostenere Laforgia al primo turno. Ai tempi supplementari è stata raggiunta l’intesa, e il campo largo si è compattato.
Leccese eletto deputato a 29 anni
Leccese ha un lungo percorso politico alle spalle. A 23 anni, in occasione delle amministrative del 1985, è stato eletto consigliere comunale di Bari con una lista alternativa al sistema dei partiti, facendosi portavoce delle istanze degli ambientalisti e pacifisti. È stato presidente della sezione barese di Legambiente. Nel 1992, a 29 anni, è stato eletto deputato tra le liste dei Verdi nella circoscrizione Bari-Foggia. In quell’occasione ha ottenuto oltre 5.000 preferenze. Alle elezioni politiche del 1996 ha vinto per l’Ulivo il collegio elettorale della Camera Gioia-Putignano. Dal 1999 al 2000 è stato assessore della Provincia di Bari. Nel 2001, deluso per la sconfitta elettorale nel collegio 21 della Camera (Bari – Mola di Bari) e in contrasto con la nuova leadership dei Verdi di Alfonso Pecoraro Scanio, si è allontanato dalla politica diretta. Ma ha ricoperto diversi incarichi manageriali nelle istituzioni. Ora il rientro.
