I punti chiave
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L’accoglienza è quasi confidenziale. E sorprende probabilmente la stessa presidente del Consiglio. Fumio Kishida riceve la premier italiana con un “ciao Giorgia” che fotografa l’ottimo rapporto tra i due capi di governo. Meloni sorride e in prima battuta ci tiene a dire che quello di oggi è il quarto incontro tra i due capi di governo da quando il rapporto tra Italia e Giappone è stato elevato al rango di partenariato strategico. “È stato fatto un lavoro di cui sono molto fiera“ sottolinea Meloni riferendosi non solo alla “collaborazione bilaterale” ma anche a quella “multilaterale”. Il riferimento ovviamente è al passaggio di consegne del G7.
Il passaggio di consegne del G7
“Avete operato in modo straordinario in un anno estremamente complesso”, dice ancora la presidente del consiglio che conferma la volontà di portare avanti i principali temi che hanno caratterizzato la presidenza nipponica. A cominciare dalla regolamentazione dell’intelligenza artificiale che Kishida mise al centro del summit di Hiroshima così come l’attenzione sempre alta alla guerra in Ucraina e alla crisi in Medio Oriente, a partire dalla sicurezza nel Mar Rosso, ma anche l’Indo Pacifico “tutte materie alle quali intendiamo dare continuità“ sottolinea Meloni che come Kishida fa esplicito riferimento al Gcap, il progetto per la realizzazione di un caccia di sesta generazione che vede assieme Italia, Giappone e Gran Bretagna. Ma anche all’intensificazione delle esercitazioni navali e aeree proprio nell’ Indopacifico, con l’arrivo della portaerei Cavour e dell’ Amerigo vespucci e degli F35.
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Aerospazio e difesa
“L’Italia intende avere una presenza sempre più significativa e invierà ulteriori velivoli e assetti navali” esplicita la presidente del consiglio. Per Meloni ”questa visita dà ancora maggiore impulso ai nostri rapporti”, anche sul fronte della collaborazione commerciale, sostengono entrambi.. “stiamo lavorando assieme a 360 gradi e abbiamo concluso accordi molto importanti in campo industriale e scientifico intensificando la collaborazione in settori strategici come aerospazio e difesa” conferma la premier che poco prima aveva concluso l’incontro con i principali gruppi imprenditoriali giapponesi che operano in Italia. “Sono molto fiera che l’Italia sia stato il primo paese a cominciare la realizzazione del padiglione per l’Expo a Osaka“ conclude Meloni che parteciperà poi alla cena di lavoro con Kishida e le rispettive delegazioni.
«Fra Italia e Giappone interscambio da oltre 15 miliardi. È cresciuto del 10%
“Anche grazie al rilancio dell’Italy Japan business Group abbiamo dato nuovo slancio alle collaborazioni tra le nostre aziende e agli investimenti reciproci, tema su cui tra l’altro mi sono intrattenuta stamani con i vertici di alcuni dei più grandi gruppi imprenditoriali giapponesi che lavorano in Italia. Una intensificazione dei nostri rapporti che si traduce in uno interscambio che lo scorso anno è cresciuto del 10% e ha raggiunto gli oltre 15 miliardi euro” ha poi aggiunto la Presidente del Consiglio nelle dichiarazioni al termine dell’incontro con il primo ministro giapponese Kishida Fumio a palazzo Kantei a Tokyo.
