in

Il flop della Lega accende le fibrillazioni nella maggioranza

2′ di lettura

I numeri parlano da soli e sentenziano che queste elezioni Giorgia Meloni le ha stravinte. La conferma del dato delle politiche di due anni fa, quel 26% indicato come l’asticella da confermare, è stato ampiamente superato. Fdi viaggia attorno al 29% e complessivamente la maggioranza di Governo tiene. Verdetto non scontato e di per sé, però, non sufficiente a mettere al riparo l’esecutivo dalle fibrillazioni interne.

Il risultato della Lega è molto negativo. Il sorpasso di Forza Italia sommato a quel 9,2% risicato sarà oggetto di un duro confronto prima o poi all’interno del Carroccio. Matteo Salvini aveva creduto alla rimonta anche sfruttando il contributo del generale Roberto Vannacci e i suoi ammiccamenti a destra. Ma al momento (in attesa di conoscere i numeri sulle preferenze) non sembra essere stata una mossa vincente per il il vicepremier leghista.

Loading…

Forza Italia e la vittoria di Tajani

Meloni però non è stata la sola a festeggiare l’esito di questa tornata elettorale. L’altro vincente nel centrodestra è indubbiamente Antonio Tajani. Il vicepremier e leader di Forza Italia con il 9,7% ha portato il suo partito non solo oltre sia l’8,3% delle politiche 2022 ma anche all’8,8% ottenuto dagli azzurri 5 anni fa nonostante in entrambe le occasioni fosse candidato Silvio Berlusconi. Tajani ha giocato la carta della moderazione centrista e del forte legame con il Ppe. Il risultato ottenuto gli ha dato ragione e adesso certamente userà il successo ottenuto per rafforzare il suo ruolo al governo come in Europa.

Il leader azzurro per tutta la campagna elettorale ha ribadito la contrarietà a intese con Marine Le Pen, la leader di Rassemblement National alleata della Lega in Europa. Una posizione che rispecchia quella del Ppe. Al contrario il vicepremier azzurro ha continuato a perorare la causa di una apertura del principale gruppo europeo verso i Conservatori (Ecr) in cui siedono i Fratelli d’Italia di Meloni.

La tenuta del governo

In ogni caso nonostante il risultato deludente di Salvini il Governo dovrebbe uscire indenne da queste europee. Meloni non vuole mettere in difficoltà l’alleato. Salvini probabilmente farà buon viso a cattivo gioco confidando che nel Carroccio i tempi della resa dei conti non siano imminenti e che nel frattempo torni alla Casa Bianca Donald Trump.


Fonte: http://www.ilsole24ore.com/rss/notizie/politica.xml


Tagcloud:

Elezioni europee, exit poll dalle 18,15. In Francia affluenza al 45%, +2 punti rispetto al 2019

Elezioni europee: perché l’affluenza in Italia cala più che altrove