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Elezioni europee: da Berlusconi a Salvini, chi sono i campioni delle preferenze

I punti chiave

2′ di lettura

Tra le poche certezze di queste elezioni europee è che Fratelli d’Italia sarà il primo partito (con asticella fissata dalla premier al 26% per poter parlare di vittoria) e che Giorgia Meloni (capolista in tutte e 5 le circoscrizioni) sarà di gran lunga la candidata più votata. Già alle europee del 2019 quando Fdi era la terza forza del centrodestra con appena il 6,5%, raccolse 490mila voti nelle 5 circoscrizioni. In questa tornata potrebbe arrivare anche a quota due milioni.

Nel 2019 record di preferenze per Salvini (oltre 2,3 milioni)

Ma non batterà i record di sempre delle elezioni europee, tanto più che è previsto un ulteriore calo del numero di elettori che dovrebbe recarsi alle urne (la scommessa è restare sopra la soglia del 50%). La leader di Fratelli d’Italia non dovrebbe superare gli oltre 2,3 milioni di voti (per la precisione 2.366.291) che raccolse Matteo Salvini alle europee di cinque anni fa (2019), quando la Lega raggiunse il massimo storico (34,3%) e Salvini fu il mattatore assoluto. Salvini fu il più votato in tutte e cinque le circoscrizioni in cui si presentò: anche al Sud e nelle Isole. Con il record di preferenze del nordovest, dove sfiorò quota 700mila.

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Recod assoluto di Berlusconi nel 1999 con 3 milioni

Ma il record assoluto appartiene a Silvio Berlusconi. Nel 1999 l’allora leader di Forza Italia, candidato in tutte le circoscrizioni, sfiorò per un pugno di voti i 3 milioni di preferenze (2.995.886), 50 mila in più rispetto alle europee del ’94 (2.948.111 per l’esattezza) quando era entrato da poco a Palazzo Chigi, e più del doppio di Gianfranco Fini, secondo con 1.279.546.

Il precedente del 2014

Da ricordare che le europee del 2014, quelle in cui il Pd di Matteo Renzi raggiunse la quota record del 40,8% dei voti, furono caratterizzate da numeri molto più contenuti. Renzi non scese in campo. E al primo posto si piazzò ancora il segretario dell’allora Lega Nord Matteo Salvini, che ottenne però “solo” 331.941 voti, sommando i consensi ricevuti nei suoi “feudi”: 223.103 nel nord-ovest e 108.838 nel nord-est. Dietro di lui l’esponente del Pd Simona Bonafè, capolista al Centro, con 288.238 preferenze. E al terzo posto l’azzurro Raffaele Fitto con 284.547 consensi, ottenuti in una sola circoscrizione (Sud). Fuori dal podio la dem Alessandra Moretti, che come capolista al nord-est ottenne 230.188 preferenze.


Fonte: http://www.ilsole24ore.com/rss/notizie/politica.xml


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