Oltre alle elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria, tra domenica e lunedì si è votato anche per il turno straordinario di elezioni Comunali in 5 Comuni sciolti per infiltrazione e condizionamento mafioso. I centri andati alle urne, come aveva stabilito il decreto del Viminale dell’11 settembre, sono stati Anzio e Nettuno (Lazio), Sparanise (Campania), Cosoleto (Calabria) e Mojo Alcantara (Sicilia). In tutti si è votato per eleggere sindaco e Consiglio comunale dopo il commissariamento disposto negli ultimi anni.
Ad Anzio e Nettuno si andrà al ballottaggio
Nei due comuni laziali che sono andati al voto domenica e lunedì per l’elezione del sindaco servirà il ballottaggio. Ad Anzio e Nettuno, alle urne anticipate dopo lo scioglimento per mafia arrivato per entrambi a fine 2022, si tornerà ai seggi domenica 1 dicembre e lunedì 2 dicembre. Il primo turno ad Anzio ha visto in vantaggio il candidato del centrodestra, Stefano Bertollini, che è arrivato al 47,08%. Tra due settimane se la vedrà con Aurelio Lo Fazio, che ha raccolto il 17,21%, appoggiato da Partito democratico, Azione e Italia Viva. Terzo ed escluso dal ballottaggio il candidato civico Pietro Di Dionisio, con il 16,88%. L’affluenza si è fermata al 45%. A Nettuno, al secondo scioglimento per mafia dopo quello del 2005, al ballottaggio si sfideranno Daniele Maggiore (centrodestra), che ha preso il 29,84% e Nicola Burrini (centrosinistra) al 28,02%. Anche qui bassa affluenza: ha raggiunto il 46,86%.
A Cosoleto eletto Surace
Nel comune calabrese c’era un solo candidato, Angelo Surace, che è stato eletto sindaco dopo aver superato il quorum del 40% necessario per vincere. L’affluenza è arrivata al 67%, quindi ben oltre la soglia. Con la lista “Punto e capo”, Surace ridiventa sindaco del paese in provincia di Reggio Calabria a 11 anni di distanza. “Mi ritengo molto soddisfatto del risultato ottenuto, la percentuale degli elettori aventi diritto al voto che si è recata alle urne per votare supera ogni più rosea previsione”, sono state le sue prime parole dopo l’elezione.
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A Sparanise vittoria per pochi voti
Nel comune campano Fabrizio De Pasquale (lista Cambiamo Sparanise) è il nuovo sindaco: ha battuto per una manciata di voti lo sfidante Nico Cerullo, con la sua lista Sparanise in Movimento. Il vincitore ha preso 2.031 voti (50,21%) contro i 2.014 dello sfidante (49,79%). Uno scarto quindi di appena 17 voti con anche un “giallo” in una sezione dove le operazioni si sono concluse ieri a tarda sera dopo essere iniziate con enorme ritardo, pare per la mancata registrazione dei votanti. Non si escludono quindi eventuali ricorsi, con schede contestate da entrambe le parti. L’affluenza definitiva si è attestata al 71,64%.
I risultati a Mojo Alcantara
Nel comune siciliano sciolto nel febbraio 2023 per infiltrazioni mafiose, la sfida era tra due ex amministratori: l’ex sindaco Salvatore Currenti, già primo cittadino dal 1985 al 1993 e dal 1998 al 2008, e Gaetano Laviano, presidente del Consiglio comunale dal 2008 al 2018. Lo scrutinio ha decretato la vittoria di Currenti con 249 voti. L’affluenza è stata del 68,95%.