- Il 52enne è stato sposato con Chiara Giordano dal 2000 al 2013: hanno due figli
- Annamaria Bernardini De Pace in una missiva scrisse “genero degenerato” , ma…
Annamaria Bernardini De Pace non ha problemi, come sempre, a dire la sua. A Un giorno da pecora l’ex suocera di Raoul Bova commenta l’intervista dell’attore a Belve. Il 52enne, che è stato sposato con Chiara Giordano dal 2000 al 2013 e da cui ha avuto due figli, Alessandro Leon, nato nel 2000 e Francesco, venuto al mondo nel 2001, in tv ha commentato la lettera che la legale scrisse. I media la pubblicarono dopo il crack tra i due. La 75enne in quella missiva si rivolgeva a un “genero degenerato”.
A Francesca Fagnani Raoul ha ribattuto in merito: “Lei dice che non parlava di me. Queste sono cose che fanno le persone che hanno un grosso dolore; cercano di sfogare con la rabbia attraverso qualsiasi mezzo per danneggiare l’altro, pensando che il dolore poi si attenui. Ma penso che alla fine sia un boomerang, il dolore torna indietro”.
La Bernardini De Pace, intervistata in radio, sottolinea: “Ho visto Belve, è stato un po’ noioso. Mi è piaciuta tanto Patty Pravo, gli uomini meno. Raoul Bova lo conoscevo più allegro, più partecipe, più polemico anche. Ieri sera mi è sembrato troppo buono”.
L’avvocato divorzista poi sulla famosa lettera chiarisce: “Ha detto la verità. Tutti vi siete fissati che era per lui. Lui ha detto che io sostengo di non averla scritta contro di lui, ed è così, è stato buonissimo e corretto. Io l’ho scritta un anno prima che succedesse tutto. Ho testimoni che quella lettera non era per lui. Il compagno di Simona Ventura, Giovanni Terzi, sa bene che non era per Raoul”.
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