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La madre di Alessandro Impagnatiello: “Mio figlio è un mostro, chiedo perdono alla mamma di Giulia”



Sono parole di dolore quelle di Sabrina Paulis, madre di Alessandro Impagnatiello, il barman milanese reo confesso dell’omicidio della fidanzata, Giulia Tramontano, incinta al settimo mese di gravidanza. 

La donna – intervistata a La vita in diretta – ha chiesto perdono alla famiglia di Giulia, additando il figlio come un mostro, e proprio a lui ha chiesto di dire tutta la verità. Intanto il gip ha convalidato il fermo per Impagnatiello, ma ha escluso l’aggravante della premeditazione. Il 30enne ha riferito di aver ucciso la compagna perché “stressato” dalla vita parallela che conduceva e che non riusciva più a reggere.

Le parole di dolore della madre di Alessandro Impagnatiello

È una donna distrutta Sabrina Paulis, madre di Alessandro Impagnatiello, il barman di Sesto San Giovanni che qualche giorno fa ha confessato di aver ucciso la fidanzata e con lei il bimbo che la donna portava in grembo. Giulia Tramontano era al settimo mese di gravidanza. Con il fidanzato Alessandro viveva a Senago, provincia di Milano, ma lui da mesi aveva anche una relazione parallela con una collega di lavoro, una 23enne americana rimasta incinta qualche mese prima di Giulia e che aveva perso il bambino.

Quando è stata sporta denuncia di scomparsa, domenica scorsa, la madre di Alessandro gli avrebbe chiesto più volte se lui sapesse qualcosa della ragazza, ma il figlio ha sempre negato di aver fatto del male a Giulia. Quando lo scorso mercoledì ha visto i carabinieri dei Ris entrare in casa, ha capito che non avrebbe più potuto mentire, e così ha raccontato come ha ucciso la compagna e il piccolo che la donna portava in grembo.

La madre di Impagnatiello però non riesce ancora a capacitarsi che, colui che ha compiuto quell’atto efferato, sia proprio suo figlio. La donna, intervistata a La vita in diretta, ha chiesto perdono alla mamma e alla famiglia di Giulia per aver generato un “mostro”.

“Alessandro è un mostro, lo so. Io le chiedo perdono, da madre, ma non so cosa fare. Io le chiedo perdono per aver fatto un figlio così, io chiedo perdono a tutta la famiglia”

ha detto tra le lacrime.

Prima di sabato, quando Impagnatiello ha accoltellato a morte la compagna, nessuno aveva mai avuto il sentore che le cose potessero chiudersi così tragicamente. La stessa madre del barman non riesce a darsi una spiegazione per quanto successo, perché il figlio che conosce lei non avrebbe mai potuto macchiarsi di un delitto tanto orribile.

“E’ impazzito, è impazzito Non lo so, lui ha due personalità. Per me ha due personalità. Non so che motivazione dare, è un’altra persona, non ci crediamo. Per me ha una doppia personalità. Alessandro in un modo e Alessandro in un altro”

ha detto ancora la donna.

Convalidato il fermo

Intanto il gip ha convalidato il fermo per l’indagato, ma ha escluso l’aggravante della premeditazione. Esiste però il pericolo di reiterazione del reato, ecco perché il 30enne resta in carcere.

Agli inquirenti ha riferito di aver ucciso Giulia perché troppo “stressato” dalla doppia vita che stava portando avanti. La relazione con la collega di lavoro, una 23enne americana, e quel castello di bugie sgretolatosi quando la ragazza aveva contattato la 29enne incinta per smascherare Impagnatiello. Le due si erano incontrate, poco prima che Giulia fosse uccisa, e l’altra aveva già avuto il sentore che alla futura mamma fosse successo qualcosa, tanto da contattarla più volte in quei giorni, prima che si scoprisse la verità.


Fonte: https://www.nanopress.it/s/cronaca/feed/


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