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Esplode il forno in una carrozzeria di Modena, una vittima e tre feriti



Tragedia a Modena, dove in una carrozzeria è esploso un forno provocando la morte di un operaio mentre altri 3 sono finiti in ospedale.

L’esplosione è avvenuta intorno alle 10 di questa mattina presso l’azienda Carrozzeria San Lazzaro, il cui stabilimento si trova in Strada Curtatona. Siamo in zona Fossalta, dove ci sono diversi capannoni adibiti a lavorazioni industriali e fra queste appunto c’era l’attività molto conosciuta. Non sono ancora chiare le motivazioni dell’incendio all’impianto che si trovava all’esterno della struttura. Dopo l’allarme, subito sono arrivate in zona diverse squadre dei pompieri e delle forze dell’ordine, insieme ai soccorritori che hanno portato via i feriti con ambulanze ed eliambulanze.

Incendio in una carrozzeria di Modena

Una fortissima esplosione avvenuta questa mattina a Modena ha sconvolto una tranquilla mattinata in zona Fossalta, a est della città. In uno dei diversi capannoni industriali della zona, lavorava da tempo la Carrozzeria San Lazzaro ma oggi diversi operai sono rimasti gravemente feriti in seguito allo scoppio di un forno.

Si trovava nella parte esterna dell’edificio ma lo scoppio è stato tale che c’è anche una vittima, ovvero un operaio di 58 anni, deceduto dopo l’arrivo nel reparto dell’ospedale di Parma dedicato alle ustioni. Insieme al suo collega di 62 anni si trovava all’interno della camera adibita alla verniciatura dei veicoli quando è avvenuta l’esplosione. Questa è stata invasa da un densissimo fumo nero e infatti i due feriti presentavano gravi sintomi di intossicazione.

La stessa cosa vale per altri dipendenti, diversi quelli che hanno inalato il fumo all’interno dell’azienda ma i feriti più gravi sono stati 5 in totale: uno è deceduto, il secondo si trova ricoverato a Baggiovara e poi ce ne sono altri tre che non si trovavano nella camera delle vernici ma leggermente più distanti dal punto della deflagrazione.

I soccorsi

Come le persone che stavano lavorando all’interno, anche la struttura ha riportato delle conseguenze, infatti al momento è inagibile e ad ogni modo l’area è stata sequestrata per i dovuti accertamenti. Il compito delle forze dell’ordine è quello di capire insieme ai Vigili del fuoco, il motivo dell’evento udito a chilometri di distanza tanta era la potenza.

Si indaga sugli interventi di manutenzione dei vari macchinari della carrozzeria, per capire se tutto ciò poteva essere evitato oppure si è solo trattato di uno sfortunato incidente. Non sappiamo se ci siano delle responsabilità da addebitare, intanto la situazione è ancora molto delicata perché la polizia locale sta gestendo la viabilità sulla vicina via Emilia, mentre pompieri e tecnici della medicina del lavoro stanno svolgendo i dovuti accertamenti e perizie sul luogo dell’incidente.

Coordinano le operazioni del caso i carabinieri e la polizia.

Una seconda esplosione nel pomeriggio

Poche ore dopo, intorno alle 14, si è verificata un’altra potentissima esplosione all’azienda Martini Mangimi, sempre in provincia di Modena. Anche qui la dinamica è ancora in corso di accertamento e sul posto sono a lavoro i Vigili del fuoco per la messa in sicurezza.

Il bilancio è di un ferito 44enne, trasportato nel reparto ustionati di Parma con l’elisoccorso. Le sue condizioni sono gravissime, tanto che il dipendente è prima stato stabilizzato dai soccorsi a terra e poi trasferito sul velivolo.

In questo caso la deflagrazione si sarebbe generata durante la manutenzione di un mulino che serve per produrre i mangimi per animali, settore in cui la ditta è specializzata.


Fonte: https://www.nanopress.it/s/cronaca/feed/


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