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    Paola Caruso al mare col figlio, dopo l’operazione Michele migliora ogni giorno di più: foto

    Il bimbo di 4 anni ha ancora il tutore, ma sta via, via recuperando
    I medici hanno operato il piccolo all’ospedale Gaslini di Genova a metà maggio

    Paola Caruso si gode il primo giorno di mare insieme al figlio. E’ partita per una vacanza col bambino avuto dall’ex Francesco Caserta e che ora il tribunale ha imposto fosse finalmente riconosciuto dal padre. Dopo l’operazione Michele migliora ogni giorno di più e la 38enne è tornata a sorridere.
    Paola Caruso al mare col figlio, dopo l’operazione Michele migliora ogni giorno di più
    Il bambino di 4 anni ancora porta il tutore, nello scatto che la madre posta sul social in cui è immortalato al parco giochi si vede chiaramente, ma la fisioterapia e l’intervento dovrebbero aver risolto il problema. Così si spera. I medici hanno operato il piccolo all’ospedale Gaslini di Genova a metà maggio scorso. Era stata la stessa showgirl ad annunciarlo su Instagram.
    Una piccola vacanza per la 38enne e il piccolo di 4 anni
    Michele è stato suo malgrado vittima di un farmaco che gli è stato iniettato per curare un’influenza mentre si trovata in vacanza in Egitto con la madre in autunno. Il nervo sciatico della gamba, a causa della medicina, è rimasto lesionato. Tornato a Milano il bambino ha fatto tante sedute di fisioterapia, senza avere grandi miglioramenti: i dottori hanno così consigliato l’intervento.
    Il bambino porta ancora il tutore, ma sta via, via tornando a camminare normalmente
    E’ stato il dottor Nunzio Catena a prendersi cura del figlio di Paola Caruso. “Ora bisogna solo pregare che Michy risponda con il tempo e la fisioterapia. Forza amore mio: sei più forte anche di me”, aveva scritto la calabrese nel post. L’ex Bonas di Avanti un altro si occupa quotidianamente del suo pargoletto: desidera che torni presto a correre felice insieme ai suoi amici, come ha chiarito più volte in lacrime in tv, a Verissimo. LEGGI TUTTO

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    ”Il nervo bruciato ha indurito mio figlio, è come se fosse adulto”: Paola Caruso disperata in tv annuncia che farà operare Michelino

    Piange: l’operazione è l’unica speranza che ha il bimbo per tornare a camminare senza tutore

    La 38enne dopo 4 anni ha vinto la causa contro Francesco Caserta: “Mio figlio è stato riconosciuto”

    Paola Caruso torna a Verissimo. Le lacrime non si fermano. Piange disperata e in tv annuncia che farà operare Michelino. “Il nervo bruciato ha indurito mio figlio, è come se fosse adulto”, racconta.

    ”Il nervo bruciato ha indurito mio figlio, è come se fosse adulto”: Paola Caruso disperata in tv annuncia che farà operare Michelino

    Il bambino si trova in queste condizione per colpa di un farmaco sbagliato che un medico gli ha somministrato durante una vacanza in Egitto, lo scorso autunno. Michele ha perso la capacità di camminare. Dopo mesi di terapie, ha ripreso una leggera sensibilità alla gamba, ma il piede è rimasto insensibile: ora cammina solo grazie a un tutore.

    “Ci vuole una sfortuna incredibile – confida la 38enne devastata – e dalla risonanza abbiamo la certezza di quello che è successo. Questo farmaco che gli è stato iniettato è sia tossico, sia lui ne era allergico e gli ha bruciato il nervo. Mio figlio caratterialmente è cambiato moltissimo, ha 4 anni ma è come se fosse un adulto, è indurito da questa cosa che ti racconta quello che gli è successo con una freddezza che fa paura”.

    Piange: l’operazione è l’unica speranza che ha il bimbo per tornare a camminare senza tutore

    “Ho deciso di far operare mio figlio, in Italia: è l’unica opportunità che ha di poter camminare – sottolinea la Caruso con gli occhi gonfi di pianto – Che faccio, lo lascio così? Ora ho una speranza di far camminare mio figlio ed è il sogno più bello che ho, anche se non dormo la notte per la paura. Io ho pure pensato di non farlo operare, ma tutti i medici mi hanno detto: ‘Se non lo opera lo condanna a vivere con un tutore’”.

    Michelino, dopo l’operazione, che non è considerata tra quelle di routine, dovrà fare per un anno fisioterapia. Non è certo che riprenderà a camminare come prima, ma Paola vuole tentare questa unica via. “Dovrò stare un altro anno della mia vita ad aspettare di vedere mio figlio camminare e prego tantissimo, mi sono affidata anche alla Madonna di Lourdes e a Santa Rita – spiega – Io sono felice, però, ho trovato una soluzione e deve andare bene perché non ho altre occasioni, non posso pensare che mio figlio resta così”.

    La 38enne dopo 4 anni ha vinto la causa contro Francesco Caserta: “Mio figlio è stato riconosciuto”

    Paola Caruso, in mezzo a tanto dolore, ha avuto però una vittoria personale. Paola ha combattuto 4 anni per i diritti del figli. “Finalmente ho avuto la sentenza della causa”, svela. Il padre ha dovuto riconoscere il bambino. “Ora ha tutti i suoi diritti”, sottolinea la showgirl. Francesco Caserta ha perso. “Adesso se a me succede qualcosa, mio figlio non andrà in una casa famiglia. Non è più solo, ha una famiglia adesso”, conclude l’ex Bonas di Avanti un altro. LEGGI TUTTO

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    Paola Caruso disperata in tv: ”Il danno di mio figlio è permanente, dovrà portare il tutore per sempre”

    La showgirl 38enne rivela tra le lacrime che Michelino non è migliorato

    “Mi sento impazzire. Non riesco a perdonarmelo. Mio figlio sta pagando per una decisione che ho preso io”

    Paola Caruso non si dà pace. Piange, è disperata in tv. A distanza di poco tempo torna a Verissimo per parlare del grave problema del figlio di 4 anni, a cui è stato lesionato il nervo sciatico con una semplice iniezione per curare un’influenza mentre era in vacanza in Egitto con lei. Tutto è accaduto a novembre 2022. “Il danno è permanente – confessa tra le lacrime – Mio figlio dovrà portare il tutore per sempre”.

    Paola Caruso disperata in tv: ”Il danno di mio figlio è permanente, dovrà portare il tutore per sempre”

    La showgirl 38enne è annientata dal dolore. “Sono passati tre mesi dal 22 novembre 2022, abbiamo fatto questa settimana la visita cruciale, aspettavamo di capire se c’era un miglioramento. In questi tre mesi ha ripreso l’uso della gamba, quindi la gamba la muove. Avrebbe dovuto con la terapia avere una ripresa del 50 per cento: questa cosa non è successa. Non ha ancora la sensibilità alla gamba dal lato esterno, il piede non lo muove, si sta storcendo il piede, si sta storcendo l’anca. Deve stare sempre con il tutore, perché non muove il piede, anche se la gamba la muove”, racconta.

    La Caruso non riesce a calmarsi mentre rivela il suo calvario e quello del piccolo: “Mio figlio mi chiede, mamma non lo devo portare tutta la vita, vero? Io gli dico di no, ma gli sto dicendo una bugia. Mi sento di impazzire, un dolore così”.

    La showgirl 38enne rivela tra le lacrime che Michelino non è migliorato

    “Non essendo migliorato il piede significa che è un danno permanente, l’unica cosa che possiamo fare per aiutarlo è un’operazione, io non riesco a perdonarmi, perché mi sono fidata di quel medico… Mio figlio era sano, era un bambino in salute. Non avrò mai giustizia per mio figlio, avrà una vita rovinata!”, sottolinea ancora devastata l’ex Bonas di Avanti un altro.

    Paola ha una piccola speranza: un’operazione che Michelino potrebbe fare negli States: “Ho parlato con questi dottori, negli Stati Uniti c’è la clinica neurologica migliore del mondo, dove dovrebbero esserci dei dottori bravissimi. Andiamo lì a fine marzo, per un consulto. Ho una possibilità per cercare di salvarlo e non posso sbagliare di nuovo: lui sta pagando una cosa che ho deciso io”.

    “Mi sento impazzire. Non riesco a perdonarmelo. Mio figlio sta pagando per una decisione che ho preso io”, confessa

    Il figlio, intanto, nonostante sia piccolo, ha già adottato un atteggiamento diverso purtroppo. “Lui è sempre più indurito, fa male vederlo che è già provato dalla vita. Non si sa esprimere, lo vedi che non è spensierato. Io davanti a lui sono sempre forte, ma non so come devo fare. Sto pregando mio papà che mi dia la forza ogni giorno. Questi dottori mi hanno detto che devono essere realisti, mi hanno detto: ‘Lei deve smetterla di pensare che si risolverà perché farà male a lei al suo bambino, può solo un po’ migliorare’”, precisa la Caruso.

    Il padre del bimbo, Francesco Caserta, è assente. Paola confida: “Mi ha fatto una telefonata due settimane fa, dicendomi: ‘Ah ma state bene, mi hanno detto che il bambino correva’…”. Immediatamente però aggiunge: “Vuoi odiarmi, odiami, vuoi odiare il bambino, siamo all’inverosimile, ma in un momento come questo, aiutami, con la famiglia che potrebbe fare qualsiasi cosa!”.

    Forse un’operazione negli Usa potrebbe cambiare le cose…

    Paola Caruso non sa ancora se farà causa al medico del resort che ha fatto l’iniezione al figlio: “Dovrei fare una causa in Egitto, dove ci sono leggi diverse, chissà poi quanto mi costa, non so come vanno le cose, vado a fare una cosa e ci rimetto dei soldi in questo momento, non ho l’aiuto niente, ero andata lì a lavorare, perché dovevo promuovere questo posto, è anche un villaggio di italiani, dovevo essere tutelata”. LEGGI TUTTO