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    ”Stiamo formando una famigliola”: Randi Ingerman, innamoratissima, racconta la storia d’amore col 39enne Marco

    La 56enne lo ha conosciuto grazie alla sua manager e amica Manuela Ronchi
    Non sente la differenza d’età: “E’ un gentleman, fuma la pipa, sembra uscito da un’altra epoca”

    Randi Ingerman a 56 anni è innamoratissima di Marco Colombo, produttore cinematografico 39enne. A Oggi racconta la storia d’amore col nuovo compagno. L’attrice e modella ha passato anni duri, segnati da lutti familiari, depressione ed epilessia. Ora torna con Naked, un suo progetto sulla salute mentale, un podcast che realizza con la manager e amica Manuela Ronchi, che le ha presentato il fidanzato.
    ”Stiamo formando una famigliola”: Randi Ingerman, innamoratissima, racconta la storia d’amore col 39enne Marco
    “Manuela Ronchi, la mia manager e partner mi aveva invitato al suo compleanno. ‘Ti presento un amico’, mi dice. Io mi raccomando: ‘Deve avere almeno 50 anni, niente ragazzi giovani’. Ma quando conosco Marco ho capito subito che non aveva 50 anni, ne aveva 39. Non volevo avere a che fare con uomini, tanto meno più giovani. Ma lui mi ha corteggiato come i vecchi signori di una volta, non ha forzato niente, è stato tutto spontaneo. Siamo insieme da otto mesi, è una storia che sta crescendo”, rivela Randi.
    La Ingerman non avvete la differenza d’età: “E’ un gentleman, fuma la pipa, sembra uscito da un’altra epoca. Mi ero dimenticata dell’esistenza di uomini così eleganti, fini, e questo è quello che mi ha colpito di lui”. Insieme fanno molte cose: “Ci piacciono i mercatini, andare a fare shopping, o passeggiare in giro nei boschi. Io vivo ad Arona, lui a Como ma lavora a Milano. Ora abbiamo anche un cane, Tartufo, un gigante che pensa di essere un cucciolo. Stiamo formando una famigliola, io, Marco e Tartufo. Amo giocare a tennis, lui anche, sta prendendo lezioni per migliorare. Abbiamo tanto in comune, e dopo una certa età è questa la cosa più importante. L’amore mi sembra quasi più bello adesso rispetto a 20 anni fa”.
    L’americana aveva detto basta coi legami: “Sono stata sola per quattro anni, castità totale, Santa Randi. Mi sembra di avere trovato la persona giusta, mi fa stare bene. Vivo il momento”. 
    La 56enne vive ad Arona, il fidanzato a Como, ma lavora a Milano: stanno insieme da otto mesi
    L’epilessia l’ha provata. Randi parla del primo attacco: “Mio fratello nel 2005 ha perso sua figlia quando lei aveva nove mesi, ha iniziato delle cure, ha esagerato ed è morto nel 2007, per overdose. Lì è incominciato tutto. Una volta mi sono svegliata per terra, non ho capito cosa fosse successo e ho fatto finta di niente, sono andata a letto. Un anno e mezzo dopo, nel 2009, è successo di nuovo. Avevo finito di girare un film in Piemonte (“Backward”, ndr) e sono caduta davanti al mio fidanzato di allora. Pensavo fosse stanchezza, invece il medico mi spiegò che era una crisi epilettica. Il fidanzato mi ha lasciata”.
    Gli episodi si sono ripetuti: “Un’altra volta, in vacanza, sono crollata in un ristorante davanti a 200 persone e sono finita in ospedale a Napoli. Da lì è iniziato un percorso difficile con medicinali, finché sono diventata farmaco resistente. I farmaci hanno ingigantito la depressione, di cui ho sempre sofferto”. Altri attacchi anche ultimamente: “Sono svenuta due volte nel bagno turco. La prima, due anni fa, mi ha causato un’ustione alla schiena. Un anno fa ho fatto di nuovo la stessa cavolata, sono andata nel bagno turco di casa mia da sola, mi sono ustionata il gluteo destro. Sono stata ricoverata per 26 giorni al Niguarda, mi hanno trapiantato la pelle della schiena sul sedere. E sono uscita con uno stress post-traumatico tremendo, per uscirne mi sono rivolta a una psicologa e a una psichiatra”.
    Adesso la Ingerman parla dei suoi problemi con Naked: vuole condividerli per aiutare le altre persone che soffrono come lei. LEGGI TUTTO

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    Gerry Scotti commenta i fuorionda di Andrea Giambruno e parla delle decisioni di Antonio Ricci

    Il conduttore 67enne è totalmente dalla parte del ‘papà’ di Striscia la Notizia
    “Non avrebbe mai chiesto un consiglio”, dice sull’ideatore del tg satirico

    Gerry Scotti non si fa alcun problema a dirlo. Sta dalla parte di Antonio Ricci. Commenta i fuorionda di Andrea Giambruno, svelati da Striscia la Notizia, e parla delle decisioni prese dall’ideatore del tg satirico di Canale 5. Al settimanale Oggi il conduttore 67enne dice la sua sulla questione che ha infiammato i media nei giorni scorsi, la stessa che ha portato alla rottura sentimentale tra il giornalista 42enne e la premier Giorgia Meloni, 46 anni, dopo 10 anni insieme e una figlia, Ginevra, di 7 anni.
    Gerry conosce bene Ricci, da anni è uno dei conduttori di Striscia, spesso in coppia con Michelle Hunziker. Quando gli si domanda cosa pensi del ‘caso’, replica: “Ricci non avrebbe mai chiesto un consiglio. Nel caso, gli avrei detto di mostrarli, proprio come ha fatto con tutti, compreso il sottoscritto”. Del resto per il buon Antonio le registrazioni di ciò che arriva negli uffici in “bassa frequenza” non sono certo una novità. Anzi. E’ uno strumento utilizzato da anni dal team che lavora al tg satirico, tra quelli più temuti da tutti i professionisti che lavorano a Mediaset.
    Ricci al Corriere della Sera, nei giorni scorsi, sui fuorionda ha detto: “Risalivano a giugno, la data è facilmente deducibile dall’immagine che si vede dell’incidente di Casal Palocco. Striscia però era in vacanza. Solo a fine settembre li ho visti. Nel mio cuore fanciullo, anche un po’ gitano, mi sono detto: il soggetto potrebbe fornire qualche altra chicca. Quindi ho deciso di aspettare che facesse qualcosa di peggio. Ma da allora non ha fatto più niente, non si è espresso…”. 
    E’ stata l’intervista di Giambruno a Chi a far decidere Ricci di mostrare i fuorionda.  Nessuno poteva bloccarlo: “Ma come potevano? Nessun dirigente Mediaset mi chiama perché hanno paura che li registri. Si buttavano in mezzo alla regia? Chiamavano i Carabinieri? Io poi, per evitare eventuali intercettazioni e rotture di scatole, avevo preparato un finto copione, che poi all’ultimo ho sostituito con quello vero”. LEGGI TUTTO

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    ”Mi sono ritrovata mio padre sulle ginocchia con la faccia piena di sangue”: l’ex Miss Italia Eleonora Pedron ripercorre il suo enorme trauma

    La 41enne cerca di preservare i ricordi belli, ma certe cose è impossibile dimenticarle
    Era la fine di maggio 2002, stavano tornando a casa, in provincia di Padova, dopo il provino di lei a Striscia

    Eleonora Pedron non può dimenticare. Sulle pagine di Oggi, dove sottolinea fiera che a dicembre finalmente conseguirà la laurea in Psicologia, l’ex Miss Italia ripercorre il suo enorme trauma. Era la fine di maggio del 2002, lei e il papà stavano tornando a casa, in provincia di Padona, dopo il provino che Eleonora aveva fatto a Cologno Monzese per diventare velina di Striscia la Notizia. Un terribile incidente stradale segnò quel momento per sempre. La Pedron si ruppe il bacino e la spalla sinistra, oltre al trauma cranico. Il genitore entrò in coma e non si svegliò più. “Mi sono ritrovata mio padre sulle ginocchia con la faccia piena di sangue”, confessa la 41enne.
    ”Mi sono ritrovata mio padre sulle ginocchia con la faccia piena di sangue”: l’ex Miss Italia Eleonora Pedron ripercorre il suo enorme trauma
    La modella e conduttrice ha un dramma precedente nella sua vita. La sorella Nives, di sei anni più grande di lei, perse la vita quando aveva 15 anni in un incidente stradale: guidava la madre. Poi, quattro mesi prima di vincere la corona di Miss Italia, 10 anni dopo, a morire fu papà Adriano e per la stessa ragione. Quando le si chiede se sia riuscita a elaborare i suoi traumi, Eleonora dice: “Sì, lascio prevalere i ricordi belli, e coltivo la speranza enorme che ci rivedremo tutti”. 
    La Pedron poi aggiunge amara: “Ma è impossibile elaborarli, certi ricordi. L’immagine di mio papà che mi chiama, dopo l’incidente… Me lo sono ritrovato sulle ginocchia, la faccia piena di sangue, la voce che dice: ‘Eleonora, Eleonora’. Mi chiamava per sapere se ero viva. Quella voce la sento ancora, la sentirò sempre”.
    La 41enne con papà Adriano, morto a causa di un incidente stradale a maggio 2002
    Prova rabbia nei confronti del destino, Eleonora lo confessa: “Sì. Certe notti, a letto, scoppio a piangere, ma ho accettato la vita com’è: una successione imprevedibile di armonia e di abissi. Soffrire da piccoli ti dona una marcia in più: dai il giusto peso alle piccole delusioni, elimini le cose e le persone superflue. Ho pochi amici, non intreccio relazioni così, tanto per avere la rubrica piena”.
    Ha scritto una tesi su come arrivare al successo attraverso l’impegno, ha preso ispirazione dalla sua storia: “La tesi è su di me”. Diventare psicologa era il suo piano B, ora è diventato un piano A. La Pedron vuole esercitare, anche se la strada è ancora lunga.
    La conduttrice e modella a dicembre si laurea in Psicologia
    Eleonora è madre di Inés, 14 anni, e Leon, 13 avuti da Max Biaggi. Sull’ex rivela: “C’è ancora amore, tra noi, anche se declinato in un’altra forma. Non tollero che si crei odio dove prima c’è stato amore: va rispettato, quel sentimento, e non solo per la serenità dei figli. Ci hanno diviso delle incomprensioni che ai tempi dei miei, quando prima di separarsi ci si pensava mille volte, magari sarebbero state rammendate”.
    Col compagno Fabio Troiano non esclude né le nozze né un altro figlio
    Legata a Fabio Troiano, la Pedron del compagno confida: “Mi dà serenità, leggerezza. I miei rapporti precedenti erano ‘avvelenati’ dal bisogno che avevo di ritrovare papà e quindi l’uomo perfetto, l’amore sconfinato. Non avevo compiuto del tutto il mio tragitto di figlia, non ero pronta per una relazione matura, alla pari”. Non esclude le nozze e un’altra cicogna col 49enne: “Non escludo né l’uno né l’altro. I miei ragazzi hanno un ottimo rapporto con Fabio. E vivere a distanza (Troiano abita a Roma, ndr) non mi pesa: lui è sempre via, vola da un set all’altro, non è l’impiegato che torna a casa ogni sera dopo aver timbrato il cartellino”. LEGGI TUTTO

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    ”Mi sono convinta di essere stupida e ignorante”: l’attrice Diana Del Bufalo rivela il periodo ”devastante” vissuto da giovane

    L’attrice, cantante e conduttrice tv spiega: “Ho sviluppato questa parte comica come difesa”
    Ora si gode il momento: protagonista di un musical e innamoratissima di Patrizio

    Diana Del Bufalo da bambina sognava di essere un’astronauta o una veterinaria. “Il problema era che per esercitare queste professioni bisognava studiare molto e io non avevo un buon rapporto con la scuola”, dice a Oggi. L’attrice, cantante e conduttrice tv rivela il periodo “devastante” che ha vissuto da giovane. “Mi sono convita di essere stupida e ignorante”, svela.
    ”Mi sono convinta di essere stupida e ignorante”: l’attrice Diana Del Bufalo rivela il periodo ”devastante” vissuto da giovane
    Protagonista a teatro del musical Cabaret, innamoratissima del fidanzato Patrizio, la 33enne ora vuole solo godersi il momento perfetto. Sulla sua vena comica spiega: “A me viene naturale. Fin da bambina ho sempre ironizzato su tutto, mi piaceva far ridere, essere buffa. La mia psicologa mi ha dato una spiegazione interessante: siccome il mondo intorno non mi piace, lo trovo ingiusto, cupo, triste, mi creo una versione clownesca per renderlo migliore e riuscire a sopportarlo. E’ il mio modo di schermarmi da tutto ciò che mi ferisce”.
    Diana torna al passato: a scuola è stata fortemente ferita.  “Il mio periodo scolastico è stato devastante. Non alle elementari, che ho fatto presso una scuola inglese dove sono stata benissimo perché non c’era giudizio, ma le medie e il liceo sono stati terribili”, confessa. 
    Ora si gode il momento: protagonista di un musical e innamoratissima di Patrizio
    “C’era un ambiente di sfida, di competizione che portava un sovraccarico di tensione che non riuscivo a sopportare. Ero la stupida che prendeva voti bassi. Venivo trattata male e non ero capita neanche dai professori. Odiavo andare a scuola”, prosegue la Del Bufalo.
    L’ex volto di Amici poi confida: “Quando ho cominciato a capire che anche studiando tanto non riuscivo ad apprendere, probabilmente perché avevo la capoccia sempre per aria, pensavo alla musica, non mi interessava nulla di quello che veniva insegnato in aula, mi sono convinta di essere stupida e ignorante. E l’ho accettato, ma allo stesso tempo ho sviluppato questa parte comica come forma di difesa”.
    La comicità ora fa parte di lei. “Sì, la comicità è il mio modo di fare. Sono così sempre, non mi piace prendermi sul serio”, sottolinea Diana.  LEGGI TUTTO

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    Mara Venier parla senza freni del suo seno: ”E’ esagerato, è bello e sta su, è esploso quando…”

    La conduttrice 72enne non nasconde il décolleté, di cui va fiera
    In passato aveva contattato anche dei chirurghi estetici per rimpicciolirlo, ma…

    Mara Venier non ha mai nascosto il suo sensualissimo décolleté. A Oggi la conduttrice 72enne parla senza freni del suo seno. “E’ esagerato, è bello e sta su”, spiega. La ‘zia’ di tutti gli italiani racconta pure quando è ‘esploso’.
    Mara Venier parla senza freni del suo seno: ”E’ esagerato, è bello e sta su, è esploso quando…”
    In occasione della sfilata della sua capsule collection per Luisa Viola, nel backstage, la Venier alla giornalista rivela: “Le mie tette? Esagerate, sempre state grandi. Poi, diventando mamma presto, sono esplose”. A ‘rimpicciolirle’ in passato ci ha pure pensato, in realtà. Ma non è andata fino in fondo.
    La conduttrice 72enne non nasconde il décolleté, di cui va fiera
    “Qualche tempo fa ho consultato anche dei chirurghi estetici per ridimensionarle ma poi, quando mi toglievo il reggiseno, la loro risposta era sempre la stessa: ‘Se le tenga’”, racconta la presentatrice Rai. E aggiunge: “Del resto sono belle, stanno su, dunque perché sottoporsi a un intervento così delicato? Trovo che le donne, tutte, debbano sentirsi bene con il proprio corpo, questa è la vera eleganza”. 
    In passato aveva contattato anche dei chirurghi estetici per rimpicciolirlo, ma…
    Mara è proprio ispirandosi alla sua fisicità, alle sue forme e al suo stile che ormai da anni firma collezioni con marchio di moda curvy del gruppo Miroglio. “Sono sicura che ogni donna curvy, vedendo in passerella una modella in carne, si senta confortata”, sottolinea. Lei ha un feeling pazzesco col suo seno e il suo fisico: si piace e si sente accattivante e sicura di sé.   LEGGI TUTTO

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    ”Non voglio essere compatita, i miei figli hanno singhiozzato”: Wanda Nara parla per la prima volta della sua malattia

    La 36enne è seguita dal dottor Pavolvky, direttore di una clinica di ematologia specializzata in leucemia
    “Gli sforzi di Ballando, la tensione, la gara, gli allenamenti, li posso sopportare”

    Wanda Nara si prepara con grande grinta al debutto a Ballando con le Stelle: ha accettato la sfida di Milly Carlucci entrando nel cast del dancing show. Emozionata, a Oggi racconta il suo stato d’animo e parla per la prima volta della sua malattia. “Non voglio essere compatita – confida – I miei figli hanno singhiozzato”.
    ”Non voglio essere compatita, i miei figli hanno singhiozzato”: Wanda Nara parla per la prima volta della sua malattia
    C’è chi ha malignato asserendo sui social che la 36enne abbia speculato sulla sua malattia. Wanda replica: “Esiste la gente cattiva, non puoi farci nulla. Ai miei cinque bambini sto insegnando a essere forti, voglio che crescano con la corazza che mi sono fatta io. Non ho mai ‘giocato’ con la malattia, soprattutto perché sono una mamma e so che le bugie ti tornano indietro, come i boomerang. Non ho mai parlato di salute, non ho mai detto cos’ho. Il problema è che se non ti vedono ‘inchiodata’ a un letto, in ospedale, moribonda, senza capelli, pensano che stai bene. Ma che ne sanno di come sto, delle medicine che prendo, della paura che mi viene quando mi fermo?”.
    La notizia della leucemia è stata data in tv da Jorge Lanata, un giornalista argentino conosciuto per la sua autorevolezza e serietà. La Nara sottolinea: “Il più importante che abbiamo. Io non avevo ancora i risultati dei miei esami, e lui ha detto al Paese, e quindi anche ai miei figli, che avevo la leucemia. Guardi, nel telefono ho questa chat che mi spezza  il cuore. Me l’ha girata mia sorella. C’è uno dei miei figli che scrive a Zaira: ‘Zia, dimmi la verità, la mamma sta morendo e non ce lo dice’. Lanata non si rende conto di cosa ha fatto. Ha usato il mio nome, che è un moltiplicatore di visibilità”.
    La 36enne col marito Mauro Icardi: quando il calciatore ha saputo la diagnosi della moglie ha pianto, voleva smettere di giocare
    La showgirl, moglie di Mauro Icardi, madre di Valentino, 14 anni, Constantino, 12, Benedicto, 11, Francesca, 8 e Isabella, 6, è seguita da Miguel Pavlovsky, il direttore scientifico di Fundaleu, clinica di ematologia specializzata in leucemia. “C’è il dottor Pavlovsky che vigila su di me da Buenos Aires”, svela. “Mi dice quel che posso e non posso fare. Gli sforzi di Ballando, la tensione, la gara, gli allenamenti, li posso sopportare. Sono qui anche per mandare un messaggio di normalità ai miei figli. Vedono che ho garra (grinta, ndr), che non sto chiusa in casa, che posso saltare, fare le piroette. Spero capiscano che la mamma è invincibile”, confessa.
    Wanda non ha mai fatto un annuncio, rivelando al mondo la sua diagnosi, ne spiega la ragione: “Da quando l’ho saputa, da quando le infermiere mi sono corse incontro in lacrime, con i risultati in mano, non sono ancora riuscita a ‘elaborare’ questo nome. Un giorno lo dirò, anche per aiutare chi ha lo stesso male. E se lo tengo per me è pure per non essere compatita. Anche perché riesco a fare una vita normale, per ora”. 
    La showgirl con quattro dei suoi cinque figli: è madre di Valentino, 14 anni, Constantino, 12, Benedicto, 11, Francesca, 8 e Isabella, 6. Il maggiore è in Argentina: gioca nelle giovanili del River Plate
    L’ex opinionista del GF Vip grazie alla malattia ha capito quali cose contino davvero: “Passo più tempo che posso coi miei figli, e sono felice di averli cresciuti da sola, senza tate. Ho toccato con mano che tutto il resto si sistema, ma non c’è denaro che possa comprare la salute. Siamo diventati meno ingordi, io e Mauro. Quest’estate sarebbe potuto andare in un club che lo avrebbe pagato molto, molto di più, ma siamo rimasti a Istanbul, dove ci troviamo benissimo. E ho capito che sono il centro della mia famiglia”. 
    “Quando mi hanno ricoverata, mia sorella era a Ibiza e ha preso il primo volo per Buenos Aires – aggiunge la Nara – Mia madre si è trasferita per tre mesi a casa mia. Mauro piangeva e voleva lasciare il calcio, i miei figli si chiudevano in camera per non farmi sentire i loro singhiozzi. Io sono il pilar, il pilastro, e non posso crollare”. 
    Wanda e Icardi sono innamoratissimi. “Non ci lasceremo mai”, sottolinea lei.
    Sul legame col marito e gli eterni gossip di addio Wanda dice: “Capiamo il gioco. Io ho lavorato nelle trasmissioni di gossip, so a memoria le dinamiche, l’onda non mi travolge, so cavalcarla. E Mauro mi ha conosciuto prima come amica, quindi al naturale: non c’erano ancora le piccole ‘finzioni’ di quando seduci. Siamo forti, non ascoltiamo quello che dicono gli altri. Le posso assicurare che non c’è stato nessun tradimento e non ci siamo mai separati. Ma c’è una cosa che non mi va giù”.
    La Nara la sottolinea: “Quando mi dicono: ‘E se i tuoi figli vedono le foto sexy che metti su Instagram?’. Nessuno può dire ai miei figli chi è la loro mamma, mi conoscono, sono nati con me! E Mauro idem. In questo mondo che va alla rovescia, dove succede di tutto, sono strafelice di avere accanto un compagno, un amico, un papà serio come lui. Lo risposerei mille volte. E non ci lasceremo mai”. LEGGI TUTTO

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    ”Mentana mi ha corteggiata per un anno e mezzo, non è stato colpo di fulmine”: la rivelazione di Francesca Fagnani 

    La giornalista 46enne, in tv con il suo Belve, parla del compagno di vita 68enne
    I due stanno insieme dal 2013: “Come ci siamo innamorati? Come tutti”

    Francesca Fagnani è fiera di Belve, un format tutto suo, in onda su Rai Due. A Oggi confessa: “Finora non mi sono stancata. Mi hanno proposto programmi di intrattenimento, ma non mi interessano. Con Belve facciamo notizia. Persino quando non abbiamo l’intervista: del rifiuto di Elly Schlein ne hanno parlato tutti i quotidiani. E l’hashtag #Belve su TikTok ha circa 300 milioni di visualizzazioni”. Racconta il suo lavoro e, solitamente riservatissima, si apre un po’ di più sul privato. Fa una rivelazione sul compagno Enrico: “Mentana mi ha corteggiata per un anno e mezzo, non è stato colpo di fulmine”.
    ”Mentana mi ha corteggiata per un anno e mezzo, non è stato colpo di fulmine”: la rivelazione di Francesca Fagnani 
    Un papà anziano, una sorella gemella molto diversa da lei e due cagnoline. Francesca ha un vita appagante. Col direttore di TgLa7 68enne la storia va avanti dal 2013: dieci anni. Quando le si domanda come si siano innamorato, la Fagnani risponde: “Come si innamorano tutti”. Si sono conosciuti grazie ad amici in comune in montagna, erano a Cortina. Poi confida: “Mi ha corteggiata molto a lungo. Almeno per un anno e mezzo”.
    Francesca non ha paura di mettersi a nudo. All’inizio non era tanto sicura di accettare la corte di Mentana: “No”. E spiega perché. Non è stata la differenza d’età a bloccarla, ma altro: “Non sempre c’è il colpo di fulmine. Alcune persone ti crescono dentro”.
    La giornalista 46enne, in tv con il suo Belve, parla del compagno di vita 68enne. I due stanno insieme dal 2013: “Come ci siamo innamorati? Come tutti”
    L’impegno tv la soddisfa, ma non c’è solo quello: “Sto scrivendo un libro-inchiesta sulla criminalità organizzata a Roma e nel Lazio, uscirà a marzo. E ho già firmato per scriverne un secondo, sempre più o meno sullo stesso tema”. Non vuole fossilizzarsi sul fare una cosa sola: “Non voglio scegliere. Finché sono cose nelle mie corde, io voglio fare tutto”. LEGGI TUTTO

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    ”Mi hanno asportato un seno e la protesi, ora sono un’amazzone”: Nina Moric racconta il suo calvario

    La 47enne confessa: “La vera ferita è che in ospedale non è venuto a trovarmi nessuno”. Neppure il figlio
    Non rifarà la mammella, da due anni ha rinunciato al Botox e all’acido ialuronico

    Nina Moric si sente “rigenerata”. Lo confessa in una lunga intervista a Oggi. “Rinascita sa di resurrezione – spiega – E io non sono mai morta. Anche se ci sono andata vicino”. La 47enne croata racconta il suo calvario: “Mi hanno asportato un seno e le protesi, ora sono un’amazzone”.
    ”Mi hanno asportato un seno e la protesi, ora sono un’amazzone”: Nina Moric racconta il suo calvario
    “A maggio ho avuto un problema al seno. Un’infezione che è finita in sepsi. Sono stata attaccata da un batterio, è spuntato come un nodulo che poi ha cominciato a espandersi. Sono andata in un ospedale milanese dove sono stati, diciamo così, negligenti. Mi hanno dato antibiotici, cose blande. Ma il male si è diffuso. Dopo un mese, il mio seno era viola, una ‘bomba’ che mi dava dolori atroci. Sono finita in codice rosso all’Humanitas. Ho rischiato, sono stata 20 giorni in ospedale”, svela per la prima volta l’ex moglie di Fabrizio Corona. 
    Nina prosegue: “Mi hanno asportato il seno e la protesi. Ora sono un’amazzone: sa, loro si tagliavano un seno per poter tirare meglio con l’arco”. Amara aggiunge: “La vera ferita è che non è venuto nessuno a trovarmi, tranne un amico. E ce n’era un altro che mi chiamava dagli Stati Uniti. Stop”. Quando le si chiede se almeno il figlio Carlos, 21 anni il prossimo 8 agosto, sia andato, sottolinea: “Non è venuto nessuno”.
    La Moric ora vuole stare bene. La sua ‘rigenerazione’ è iniziata il 17 dicembre 2021: “Quando ho toccato il fondo. Ho lasciato la vecchia casa, non sapevo da dove ricominciare. Per due o tre mesi ho vagato tra alberghi e sistemazioni occasionali. A marzo dell’anno scorso sono uscita dall’ultimo appartamento senza avere una meta. Non sapevo dove andare. Stavo per rinunciare a combattere, a cercare soluzioni. Stavo così male che avevo rinunciato persino alla disperazione”. Poi ha trovato un attico in affitto a Milano che faceva per lei.
    “Ho preso delle decisioni igieniche e irrevocabili. Ho lasciato la tv, che per me era tossica: non sapevo gestirla. Altre sono più pragmatiche, più capaci di fingere: non le giudico, è un fatto. Io sono troppo diretta. Non voglio dire che ero ‘vera’, in tv, ma non riuscivo a fingere. E la tv era già un declassamento: io nasco come modella. Modella di livello internazionale . Ora ho l’arte”, sottolinea Nina.
    La Moric vive da sola: “Non l’ho voluto. E’ successo. Mi hanno abbandonata tutti. Non sto distribuendo colpe. Non punto il dito. Ma è da quasi cinque anni che non ho più gli affetti primari. I genitori, le sorelle, la famiglia. Ed è uno stacco definitivo. Mio figlio non è famiglia: è parte di me, siamo le due metà della luna, ce l’ho dentro. Ma è tanto che non lo vedo. Sono libera. Non zen, non felice, ma libera. Creo, ascolto i libri con le cuffie perché sono dislessica e leggere è una fatica. Cerco di non esagerare”. 
    La 47enne confessa: “La vera ferita è che in ospedale non è venuto a trovarmi nessuno”. Neppure il figlio
    Per lei niente più ritocchini: “Mi sono accettata. Infatti adesso non mi rifarò il seno, lo lascio così com’è. Ha visto che non ho specchi? Solo uno piccolo, in bagno, per lavarmi i denti. Prima ne avevo tanti perché io ero il mio riflesso. In tv, mandavo il mio riflesso. Ma ancora detesto la mia faccia”. 
    Nina in passato ha fatto le famose punturine sulla sua faccia: “La parola giusta è ‘maltrattata’. Però passo per la regina delle rifatte, ma di rifatto ho solo il seno, che ho rimesso in sesto dopo il parto. Poi ho abusato di botulino e di acido ialuronico, ma è da due anni che non mi faccio punturine. Ora il mio specchio sono le mie opere: contorte, colorate, caotiche, ma con una ricerca di equilibrio. Una speranza di equilibrio”.
    “Avevo il terrore di invecchiare, che è tipica del mio ambiente di prima. E guardi che non è solo una questione di vanità – spiega ancora Nina – E’ la paura di non lavorare più. Di essere travolta dalle critiche. I vip, parola che detesto, sono persone fragili e bersagli facili. Se ti fai vedere con le rughe, ti insultano. Se le combatti, le rughe, ti insultano lo stesso. Ero schiava di quel sistema malato. Ho cercato di stare a quelle regole. Poi ho detto basta”.  LEGGI TUTTO