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    ”Ero accanto a Maria per l’affetto”: Raffaella Mennoia, braccio destro della De Filippi, racconta i giorni dopo la morte di Costanzo

    La 48enne è rimasta sempre vicino alla conduttrice, prima alla camera ardente e poi al funerale

    “E’ il filo conduttore della mia vita, ci siamo stretti tutti intorno a lei”

    Raffaella Mennoia, braccio destro di Maria De Filippi, la persona di cui più si fida la conduttrice 61enne, racconta i giorni dolorosi dopo la morte di Maurizio Costanzo, scomparso il 24 febbraio scorso a 84 anni. “Ero accanto a Maria per affetto”, dice al Corriere della Sera, intervistata in occasione dell’uscita del suo libro, Cupido Spostati, edito da Vallardi, dove racconta storie di coppie che hanno partecipato a Uomini e Donne. 

    ”Ero accanto a Maria per l’affetto”: Raffaella Mennoia, braccio destro della De Filippi, racconta i giorni dopo la morte di Costanzo

    La 48enne che si occupa del casting del dating show, autrice di C’è posta per te e tutti gli altri programmi della Fascino, la società di produzione della De Filippi, è stata sempre vicina a Maria nelle ore e nei giorni seguenti all’improvvisa scomparsa di Costanzo: prima alla camera ardente e poi in chiesa nel banco in prima fila durante il funerale. 

    La Mennoia al quotidiano spiega: “Non ho ben capito cosa succedesse in quei giorni, nulla è stato deciso a priori, era semplicemente un assecondare gli eventi, tutto molto spontaneo. Non c’è stato alcun genere di ragionamento”. E aggiunge: “Oltre a me c’erano tante persone del nostro gruppo, ci siamo stretti tutti intorno a lei. Ci siamo messi a servizio di quello che stava succedendo, non come persone che lavorano lì ma come persone che provano un affetto. Se vuoi bene a una persona le stai vicino”.

    La 48enne è rimasta sempre vicino alla conduttrice, prima alla camera ardente e poi al funerale

    Raffaella è legata a Maria, lo dice anche nel suo libro. Nella dedica si legge: “A Maria, filo conduttore della mia vita”. “Con Maria c’è un legame di amicizia da tanti anni, è la persona che, insieme ad Alberto Silvestri, mi ha insegnato tutto del mio lavoro. E’ una persona molto esigente ma che rispetta il lavoro degli altri. Da noi, in Fascino, c’è meritocrazia. Fai strada se lavori e ti impegni”. Le deve molto. E le vuole un bene immenso. Per tutte queste ragioni non l’ha lasciata un istante e anche adesso rimane al suo fianco. LEGGI TUTTO

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    Mara Venier dopo la morte di Costanzo parla del rapporto con Maria De Filippi: ”Stesso modo di prendersi cura dei mariti”

    La conduttrice 72enne devastata per la scomparsa del giornalista e il dolore dell’amica 61enne

    “Che squarcio al cuore. Maurizio è sempre stato una figura importante nella mia vita”

    Mara Venier è triste, angosciata. Dopo la morte di Maurizio Costanzo a Gente parla del rapporto con Maria De Filippi. Si sente affine all’amica e partecipa al suo immenso dolore per la perdita del giornalista, scomparso venerdì 24 febbraio a 84 anni. “Stesso modo di prendersi cura dei mariti”, sottolinea al settimanale.

    Mara Venier dopo la morte di Costanzo parla del rapporto con Maria De Filippi: ”Stesso modo di prendersi cura dei mariti”

    La conduttrice 72enne ora starà accanto con ancora più forza a Maria. “Che dolore, che squarcio al cuore. Tra le tante affinità che abbiamo Maria e io c’è anche come abbiamo sempre protetto i nostri mariti, al limite di essere un po’ ‘rompi’ – dice la Venier commossa – Le attenzioni sul cibo, la dieta, le visite, il riposo. Ci ha avvicinate questo modo identico di concepire la cura verso l’altro, che poi, se pensandoci, è un essenziale ingrediente dell’amore”.

    La conduttrice 72enne devastata per la scomparsa del giornalista e il dolore dell’amica 61enne

    Mara si sente affine a Maria per come entrambe hanno sempre protetto i loro mariti (in foto la ‘zia’ con Nicola Carraro, 81 anni)

    Mara ripercorre i ricordi che la legano a Costanzo: “Maurizio è sempre stato una figura importante nella mia vita. Un amico, un punto di riferimento. La prima volta che lo incontrai ero con Jerry Calà e i Gatti di vicolo Miracoli, Maurizio aveva creduto molto in loro. Ma lui, senza saperlo, era stato prezioso per me tempo prima. Attorno ai 20 anni presi un’epatite virale che mi isolò in casa da sola per quaranta giorni. Non avevamo i soldi per comprare la televisione, ma c’era una radio. Ascoltavo ‘Buon pomeriggio’, il programma che conduceva Costanzo. La prima volta che l’ho incontrato l’ho ringraziato per la compagnia che mi aveva fatto”.

    La presentatrice ora starà ancora maggiormente accanto a Maria

    Mara Venier confessa quando ha sentito Costanzo per l’ultima volta: “E’ successo tre settimane fa, aveva la voce di sempre. Dopo la sua scomparsa, molte persone a lui vicine mi hanno detto: ‘Non sai quanto bene ti voleva’. Mi si spezza il cuore, anche io gli volevo bene. Nel nostro mestiere capita di incontrare tanta gente, ma solo con alcuni si stabilisce un rapporto di stima, umanità e affetto”. LEGGI TUTTO

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    Sabrina Ferilli, il gesto per Maria De Filippi dopo la morte di Costanzo è davvero forte: ecco la prova della loro profonda amicizia

    L’attrice 58enne abbatte tutti gli ostacoli pur di stare accanto alla conduttrice

    Ieri presente al funerale del famoso giornalista nella Chiesa degli Artisti a Roma

    Sabrina Ferilli abbatte tutti gli ostacoli. Dopo l’improvvisa morte di Maurizio Costanzo, scomparso venerdì 24 febbraio a 84 anni, l’attrice compie un incredibile gesto per Maria De Filippi. E’ la prova della loro profonda amicizia. L’attrice 58enne, che si trovava in Giappone, prende immediatamente un volo per Roma: vuole stare accanto alla conduttrice 61enne. Vuole partercipare al suo immenso dolore, desidera rendere omaggio al grande giornalista e piangerlo con tutti gli altri nel giorno del suo funerale, celebrato ieri, lunedì 27 febbraio, alla Chiesa degli Artisti nella Capitale.

    Sabrina Ferilli, il gesto per Maria De Filippi dopo la morte di Costanzo è davvero forte: ecco la prova della loro profonda amicizia

    Sabrina, appena apprende la brutta notizia, nelle sue storie pubblica uno scatto in cui mostra ai follower di essere in aeroporto a Tokyo. “Arrivo”, scrive. Non serve aggiungere altro.

    L’attrice 58enne, che si trovata in Giappone, prende immediatamente un volo per Roma: vuole stare accanto alla conduttrice 61enne

    Sabrina partecipa al funerale del famoso giornalista scomparso a 84 anni venerdì 24 febbraio

    La Ferilli raggiunge l’amica Maria, con cui è stata più volte protagonista nelle trasmissioni tv, Tu sì que vales su tutte. Il legame non si spezza.

    Col volto triste e scuro partecipa al dolore dell’amica

    La Ferilli rimane accanto a Maria per farla sentire meno sola

    In chiesa è seduta dietro di lei, raccolta in un silenzio che testimonia il profondo dolore che prova per la perdita di un uomo che stimava e amava. Sabrina è consapevole di quanto la De Filippi ora si senta sola, avendo perso il punto di riferimento più importante della sua vita. Lei rimarrà al suo fianco per darle forza e il coraggio di andare avanti. LEGGI TUTTO

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    Luca Laurenti piange e si dispera per Maurizio Costanzo: ”Per me era come un padre”

    Il 59enne è devastato per la morte del giornalista, scomparso a 84 anni venerdì 24 febbraio

    “Mi dispiace, scusate…so che un uomo pubblico che fa televisione come me da 36 anni non dovrebbe…”

    Luca Laurenti crolla a Verissimo: piange e si dispera per la morte di Maurizio Costanzo, scomparso venerdì 24 febbraio a 84 anni. E’ devastato. Ricorda i nove anni trascorsi insieme a lui a Buona Domenica, non ce la fa a trattenersi e cede alla forte commozione.

    Luca Laurenti piange e si dispera per Maurizio Costanzo: ”Per me era come un padre”

    “Mi dispiace, scusate… so che un uomo pubblico che fa televisione come me da 36 anni non dovrebbe… Avevo fatto anche le prove per non piangere, scusate”, dice il cantante, comico e doppiatore, storica spalla di Paolo Bonolis.

    Il 59enne è devastato per la morte del giornalista, scomparso a 84 anni venerdì 24 febbraio

    “Lo metto nella mia cornice familiare”, dice Luca, ma si interrompe. Arriva il pianto a dirotto. “E’ come essere un equilibrista a metà tra lacrime e sorrisi – prosegue singhiozzando – Come le canzoni che scrivo, le vivo nel silenzio del mio cuore e mi dispiace piangere qui davanti a tutti, perché io le cose più belle, i segreti, li tengo racchiusi nel cuore”.

    “Mi dispiace, scusate…so che un uomo pubblico che fa televisione come me da 36 anni non dovrebbe…”, dice tra i singhiozzi

    “Mi ero preparato un discorso – sottolinea Laurenti – ma non ce la faccio a parlare al passato riferito a lui. L’artista dovrebbe trasformare il dolore in esibizione ma io non riesco e vi chiedo scusa. Ho perso tutti, non ho più i miei genitori ma c’era Maurizio, ora non c’è più nemmeno lui e io non ce la faccio. Era mio padre, stanotte l’ho sognato. Lo vedevi in scena ed era un ormone sicuro di se ma in realtà era un tenero. Amava gli animali come me”.

    Laurenti non riesce più a parlare

    Luca è annientato e conclude: “Non bisogna abituarsi alla morte, pensi di essere pronto ma non è mai così perché è una vita che se ne va ed è sempre lo stesso dolore che si ripete”, ha concluso Laurenti.  LEGGI TUTTO