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    La carica delle vip italiane a Venezia 2025: in Laguna sfilano anche Elisabetta Gregoraci, Clizia Incorvaia ed Elettra Lamborghini, foto

    La showgirl 45enne sceglie un un lungo abito da fata in marron glacé firmato Ermanno Scervino

    L’influencer 44enne opta per un lungo “abito di rose bianche”, come scrive lei, di Veni Infantino

    Per la cantante, conduttrice ed ereditiera 31enne look scintillante e super strizzato

    A Venezia 2025 l’aria sa già di cinema, moda e mondanità. La Mostra del Cinema numero 82 si trasforma ancora una volta in un palcoscenico non solo per i film, ma per lo sfavillio di abiti, gioielli e personalità che catturano l’attenzione del Lido. Tra i riflettori e i flash, tre regine di stile hanno fatto il loro ingresso da vere protagoniste: Elisabetta Gregoraci, Clizia Incorvaia ed Elettra Lamborghini. E’ una carica di glamour tutta italiana che ha acceso i social e fa  sospirare il pubblico.

    La carica delle vip italiane a Venezia 2025: in Laguna sfilano anche Elisabetta Gregoraci, Clizia Incorvaia ed Elettra Lamborghini

    La conduttrice e showgirl calabrese, 45 anni, sul tappeto rosso appare in tutta la sua raffinatezza scegliendo un abito lungo marron glacé firmato Ermanno Scervino.

    La showgirl 45enne sceglie un un lungo abito da fata in marron glacé firmato Ermanno Scervino

    Il vestito è in tessuto plissé, ha il bustier caratterizzato da un vistoso drappeggio che va a intrecciarsi tra il collo e il décolleté. La gonna è in tessuto trasparente. Elisabetta tiene i capelli sciolti e ondulati, ma li porta con la riga di lato, dando un tocco retrò al suo outifit.

    L’influencer 44enne opta per un lungo “abito di rose bianche”, come scrive lei, di Veni Infantino

    E’ lo strascico la sorpresa del capo

    Splendida in bianco, Clizia opta per una mise luminosa firmata Veni Infantino, perfettamente in sintonia con la luce veneziana. Sul red carpet durante il “Diva e Donna Award”, disinvolta, lasci intendere chiaramente che il suo look rispecchia al meglio la sua personalità: radiosa, spontanea, fresca, con una dolce intensità che conquista. Lei sul social scrive: “Ho scelto un abito di rose bianche e una rosa rossa da donare… un gesto per dire grazie. Alle donne, al supporto che ci unisce. Ai fotografi, che con i loro occhi rendono eterno ogni istante”. E’ lo strascico la sorpresa del capo, infatti: applicate sopra ci sono miriadi di rose ‘red and white’ ad arricchirlo.

    Per la cantante, conduttrice ed ereditiera 31enne look scintillante e super strizzato

    Elettra brilla e seduce

    Elettra, in occasione della prima del film A House Of Dynamite, lascia di stucco: esuberante, scintillante, sfila col completo tutto strass estremamente ‘strizzato’. A 6 anni dall’ultimo tappeto rosso al Lido, la 31enne si ricopre di cristalli. Indossa un coordinato firmato Ari The Brand a fondo nero con effetto sparkling. Il due pezzi è composto da una gonna a sirena drappeggiata e un bustier rigido e strapless. A completare il tutto, tanti diamanti: porta Gioielli Leonardo. LEGGI TUTTO

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    Ambra Angiolini porta la figlia 21enne Jolanda con lei sul red carpet del Festival di Venezia: mano nella mano con abiti a contrasto, foto

    Mamma e figlia posano davanti ai fotografi con sorrisi complici, sguardi teneri e pure un po’ di sano imbarazzo

    Abito black con maniche a sbuffo per l’attrice 48enne, tonalità pastello azzurro chiaro per la ragazza

    Proprio come a Hollywood. Al Festival di Venezia, durante il red carpet che ha preceduto il Filming Italy Venice Award, la rassegna diretta da Tiziana Rocca che ogni anno porta in Laguna premi e riconoscimenti al cinema italiano, con uno sguardo internazionale, Ambra Angiolini sfila con la figlia 21enne Jolanda. L’attrice 48enne, premiata con il riconoscimento Donne del cinema italiano per il suo ultimo film, Afrodite, a sorpresa trasforma il tappeto rosso in una passerella di emozione familiare.

    Ambra Angiolini porta la figlia 21enne Jolanda con lei sul red carpet del Festival di Venezia: mano nella mano con abiti a contrasto

    Mamma e figlia posano davanti ai fotografi con sorrisi complici, sguardi teneri e quel pizzico di imbarazzo che rende tutto ancora più autentico. Jolanda si muove con naturalezza e una disinvoltura che cresce nel tempo. Le due scelgono look in sintonia. Ambra indossa un abito tunica nero, con maniche lunghe a sbuffo, giochi di trasparenze e un’ampia gonna plissettata, elegante e sofisticata. Jolanda opta per una tunica smanicata pastello azzurro chiarissimo, arricchita da intrecci di pieghe in vita. Due outfit diversi, ma accomunati dalla stessa essenzialità raffinata. Madre e figlia sono gemelle di eleganza a contrasto.

    Nata nel gennaio 2004, Jolanda è la primogenita di Ambra e di Francesco Renga, con cui l’attrice è stata legata dal 2003 al 2015. Dal loro amore è nato anche Leonardo, nel 2006. Nonostante la separazione dei genitori, Jolanda è cresciuta in un clima sereno, fatto di collaborazione e affetto. Nel 2023 ha pubblicato con Electa il suo primo romanzo, Qualcosa nel modo in cui sbadiglia, una storia di formazione sentimentale.

    Sul red carpet veneziano, Ambra e Jolanda mostrano il forte legame di una madre e di una figlia, al contempo danno vita a un ritratto di stile e freschezza unico. LEGGI TUTTO

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    Diletta Leotta alla Fashion Week dedicata all’Haute Couture di Parigi

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    ”Quel cretino mi ha fatto ribollire il sangue, ero una iena”: Maria De Filippi racconta l’arrabbiatura sull’eredità di Maurizio Costanzo

    La 62enne interviene alla puntata di Password su Rtl 102.5, durante l’intervista a Kekko Silvestre dei Modà

    Parla con l’amico e gli esprime la felicità per il ritorno sulle scene, ma poi confessa…

    Maria De Filippi interviene telefonicamente a Password su Rtl 102.5, durante l’intervista a Kekko Silvestre dei Modà. Si congratula con l’amico per il suo ritorno sulle scene, il cantante annuncia infatti un’unica data a San Siro con la band il 12 giugno 2025. La conduttrice ne è felice. Mentre parla con lui, inevitabilmente affronta anche il suo privato e racconta l’arrabbiatura sull’eredità di Maurizio Costanzo. False notizie messe in giro sui social l’hanno ferita. “Quel cretino mi ha fatto ribollire il sangue, ero una iena”, svela la 62enne.

    ”Quel cretino mi ha fatto ribollire il sangue, ero una iena”: Maria De Filippi racconta l’arrabbiatura sull’eredità di Maurizio Costanzo

    Maria sottolinea a Kekko: “Il lavoro riempie la giornata, ti obbliga a mettere da parte il dolore per continuare a vivere e per rispettare chi ti segue”. L’artista ha avuto momenti di depressione, lei, che anche nel dolore ha continuato ad andare avanti, gli sottolinea il suo pensiero.

    Poi si parla dei social e dei commenti spesso falsi o denigratori che vi arrivano. “I social li leggo e penso di essere più strutturata nel leggerli rispetto ad un ragazzino di 18/19 anni e in quello bisognerebbe educarli perché faticano tanto. Ti destabilizza quello che dicono su di te, magari con un nome finto. Noi abbiamo imparato in tv a cercare di non offendere e a rispettare tutti ed è giusto che sia avvenuto, non capisco perché sui social non sia così”, precisa la De Filippi.

    La 62enne interviene alla puntata di Password su Rtl 102.5, durante l’intervista a Kekko Silvestre dei Modà

    Maria così racconta l’episodio che l’ha fatta uscire fuori da gangheri. “Un giorno mi sono imbattuta in un tizio che avrà sui 65 anni che diceva delle stron*ate serie, un sacco di palle con serietà su di me. E mi sono detta: ‘Quasi le faccio vedere in tv così la gente capisce’. Ma poi ho cambiato idea, perché in questo modo gli faccio anche pubblicità. Ho pensato di querelarlo e l’ho fatto perché penso che ci sia un limite”, confida. 

    “Una cosa che mi ha fatto saltare i nervi è quando ha parlato di Maurizio raccontando di un’eredità pazzesca che io avrei rubato a mio figlio e ai figli di Maurizio – prosegue la presentatrice – Io ho rinunciato all’eredità di Maurizio a favore dei suoi figli e un cretino che sui social dice questo mi ha fatto ribollire il sangue. Su questo argomento ero una iena, volevo farlo vedere per mostrare le cavolate che questo tizio dice”. Maria conclude: “I social sono belli perché consentono la libertà a tutti di esprimersi, ma non deve mai sorpassare il rispetto delle persone”.

    Costanzo, scomparso il 23 febbraio 2023, ha avuto due figli dalla prima moglie Flaminia Morandi, con cui è stato sposato dal 1973 al 1984, Camilla e Saverio, 50 e 47 anni. Legato a Marta Flavi dal 1989 al 1995, con ha avuto alcun erede da lei. Nel 2001 è arrivato nella sua vita anche Gabriele, adottato con la De Filippi, la sua terza moglie, che gli è stata accanto dal 1995 fino alla sua morte. LEGGI TUTTO

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    Le tute spaziali della NASA disegnate da Prada

    Caricamento playerMercoledì l’azienda aerospaziale statunitense Axiom Space ha presentato a Milano le tute spaziali per l’equipaggio della missione Artemis 3, la prima missione della NASA a prevedere l’allunaggio dopo l’Apollo 17, nel 1972. Le tute sono state disegnate e realizzate da Prada, uno dei marchi di moda di lusso italiani più famosi al mondo.
    La collaborazione tra Prada e Axiom Space è nata nel 2020 da un’iniziativa di Lorenzo Bertelli, responsabile del marketing di Prada e figlio dei direttori esecutivi Miuccia Prada e Patrizio Bertelli. Russell Ralston, vicepresidente esecutivo di Axiom Space, ha detto che lavorare con Prada è stato utile non solo per l’esperienza nelle tecniche di lavorazione e per la conoscenza dei materiali ma anche per la capacità di disegnare una bella tuta: «è un simbolo, un’icona della nostra società».
    (Ansa ZumaPress)
    Prada non è l’unica azienda di lusso che ultimamente si è interessata al mondo aerospaziale, anche in vista della crescita del cosiddetto “turismo spaziale”, con aziende come Blue Origin, fondata dall’ex CEO di Amazon Jeff Bezos, e Virgin Galactic del miliardario inglese Richard Branson, che offrono voli suborbitali, i cui veicoli superano gli strati più alti dell’atmosfera e poi tornano indietro senza fare un giro completo intorno alla Terra.
    La scorsa settimana il marchio di lusso francese Pierre Cardin ha presentato una tuta da allenamento per gli astronauti del centro dell’Agenzia spaziale europea a Colonia, in Germania; anche il gruppo alberghiero Hilton sta lavorando alla realizzazione delle tute per l’equipaggio dei voli commerciali della stazione spaziale Starlab.
    Le tute disegnate da Prada (Ansa ZumaPress)
    Rivolgersi al mondo della moda è un modo per le aziende di far interessare più persone ai voli aerospaziali. Di recente Axiom ha incaricato a Esther Marquis, costumista della serie tv a tema spazio For All Mankind, di disegnare la fodera delle tute spaziali xEMU indossate dagli astronauti per le loro attività extraveicolari (quelle che chiamiamo a volte “passeggiate spaziali”); Branson ha chiesto al marchio statunitense Under Armour di disegnare le uniformi di Virgin Galactic ed Elon Musk si è rivolto a Jose Fernandez, autore dei costumi dei film Batman vs Superman e della serie Avengers, per le uniformi della sua agenzia privata spaziale SpaceX.
    Uno dei look dell’ultima sfilata di Prada che richiamava il mondo dello spazio, come questa specie di casco, Milano, 19 settembre 2024 (Dall’account Instagram di Prada)
    Esteticamente, le tute disegnate da Prada non sono molto diverse dalle precedenti: sono bianche e voluminose e non avranno alcun logo dell’azienda. Sugli avambracci, in corrispondenza della vita e sugli zaini portatili ci saranno, però, delle linee rosse che ricordano il simbolo di Linea Rossa, il marchio sportivo di Prada. Le tute saranno uguali per uomini e donne, di taglia unica e personalizzate attorno al corpo di chi le indosserà per renderle più comode ed efficienti.
    Consentiranno agli astronauti di passeggiare ogni giorno otto ore sulla Luna e garantiranno una temperatura costante al loro interno anche quando fuori ci sono -150 °C o 120 °C.  Permetteranno di muoversi più facilmente rispetto alle tute precedenti, non hanno cerniere e le cuciture proteggeranno il più possibile dalle polveri lunari che, come raccontarono già Neil Armstrong e Buzz Aldrin, le prime persone a camminare sulla Luna nel 1969, tendevano a infilarsi nelle giunture e in altre parti delle tute.
    Artemis 3 non partirà prima del settembre 2026, durerà circa 30 giorni e coinvolgerà quattro astronauti: non sono stati ancora scelti ma saranno selezionati in modo da mandare anche la prima donna e la prima persona non bianca sulla Luna. LEGGI TUTTO