”Usavo i reggiseni delle suore”: Mara Venier rivela che cercava di comprimere la sua sesta di seno con biancheria da religiosa
La 73enne aveva addirittura pensato di fare un intervento per ridurre la taglia del petto
Finché l’ha trovata, ha cercato di comprimere il seno utilizzando lingerie per religiose
Il racconto durante l’intervista nel programma ‘Forte e Chiara’
Mara Venier ha rivelato che fino a quando li ha trovati ha indossato i reggiseni che utilizzano le suore.
La conduttrice tv lo ha raccontato a Chiara Francini durante l’intervista che le ha fatto nel programma tv ‘Forte e Chiara’.
La 73enne, veneziana d’origine e romana d’adozione, ha una taglia molto, molto abbondante, la sesta. In passato aveva spiegato anche di faticare a trovare della lingerie adatta a lei.
Mara Venier, 73 anni, racconta di aver usato a lungo reggiseni destinati alle suore per contenere la sua sesta di petto
La Francini le ha domandato se forme così prosperose sono state un impaccio oppure un aiuto nella sua vita.
Ha risposto: “Io da ragazza non avevo così tanta roba, sono arrivate con l’aumento di peso ma soprattutto con la seconda gravidanza, di mio figlio Paolo”.
“Non lo so, aumentando di peso l’ho messo tutto qui”, ha sottolineato.
Mara ha anche pensato seriamente di fare un intervento di mastoplastica riduttiva.
“Sono andata tre, quattro volte dai medici, me lo volevo tagliare. Mi dicevano: ‘Signora mia, se le tenga così’. Per cui sono rimasta con questo seno abbondante, ma devo dire meno male!”, ha continuato.
“Io credo che parte del mio successo sia stato anche quello di essere una donna normale come tante altre”, ha poi aggiunto.
La conduttrice intervistata da Chiara Francini a ‘Forte e Chiara’
Le è stato quindi chiesto se gli uomini ancora la fissino per il suo abbondante decolté. Ha replicato: “Alla mia età adesso no. Diciamo che prima sono stata fissata molto, in passato. Vivo di rendita su quello che è stato”.
Quindi ha confessato che fino a un po’ di tempo fa acquistava la biancheria intima in un negozio che vendeva indumenti destinati alle religiose.
“Io cerco una roba che me le comprima. Io usavo i reggiseni delle suore, a Campo de’ Fiori c’era una vecchia merceria, a Via dei Baullari”, ha affermato.
“Io prendevo i reggiseni delle monache ed erano gli unici che mi contenevano. Perché le spalle (le davano fastidio, ndr)… ma anche le giacche (non le entravano bene, ndr)”, ha concluso. LEGGI TUTTO