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    Eleonora Daniele brutto anatroccolo: ”Ero tra le più bruttine della scuola, venivo presa in giro perché…”

    La conduttrice 46enne rivela: “Ero molto magra, mi coprivo anche le braccia. Mi vergognavo”
    Poi, piano piano, è sbocciata: “Durante l’adolescenza qualcuno aveva cominciato a…”

    Elenora Daniele, affascinante e chic, tra le più ammirate al Grande Fratello nel 2001, da giovanissima, conduttrice di punta di Rai Uno con Storie Italiane, che guida con risultati di share eccellenti, per anni è stata vittima della sindrome del brutto anatroccolo. La 46enne lo confessa al Corriere della Sera. “Ero considerata tra le più bruttine della scuola – rivela – Venivo presa in giro”.
    Eleonora Daniele brutto anatroccolo: ”Ero tra le più bruttine della scuola, venivo presa in giro perché…”
    Eleonora ripercorre il suo cammino: l’infanzia in famiglia, il fratello Luigi autistico morto nel 2015 a soli 44 anni. “Volevo fare la maestra. In pratica volevo continuare a studiare. Ero molto brava a scuola, ma sempre per motivi economici non ho potuto andare all’università e ho dovuto iniziare a lavorare. Avevo 19 anni. Dover abbandonare quel mio sogno mi dava molta rabbia, anche se capivo le motivazioni. Negli anni, molto dopo, mi sono iscritta a Scienze della comunicazione e, dopo ancora, mi sono riscritta a Psicologia, sono al secondo anno”, racconta.
    Lavorava in banca, poi è arrivato il mondo dello spettacolo per caso e da lì è cambiato tutto. Quando le si domanda se la bellezza abbia contato nel suo percorso, la presentatrice confida: “Sono cresciuta con la sindrome del brutto anatroccolo”.
    La conduttrice 46enne rivela: “Ero molto magra, mi coprivo anche le braccia. Mi vergognavo”
    La Daniele lo ribadisce. “E’ vero – sottolinea – venivo spesso presa in giro per il mio corpo. Ero molto magra, a volte mi mettevo addirittura due paia di pantaloni per sembrare più grassa: una tuta nera sotto i jeans per avere qualche forma in più. Poi mi coprivo le braccia, magrissime. Insomma, mi vergognavo. Non bastasse, anche che i ragazzi mi chiamavano Olivia o ‘alicetta’… mi dicevano che le mie sorelle, che hanno dieci anni più di me, erano belle e io no. Insomma, davvero, sono stata considerata per anni come una delle più bruttine della scuola”.
    Eleonora si è resa conto che qualcosa stava cambiando un po’ più avanti: “Durante l’adolescenza qualcuno aveva cominciato a portarmi timidamente una mimosa il giorno della festa delle donna, ma non erano mai quelli che piacevano a me: con loro non avevo speranze”. Poi ha trovato la popolarità al reality show e da lì tante occasioni che ha sfruttato con grande professionalità, studiando e realizzandosi nel lavoro e nella vita privata, grazie al marito Giulio Tassoni da cui a 43 anni ha avuto la sua unica e amatissima figlia Carlotta. LEGGI TUTTO

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    ”In sala operatoria mi hanno riaperta e richiusa, è stato uno shock”: Eleonora Daniele racconta il suo parto complicato

    La conduttrice 46enne posa sulla copertina di Gente con la figlia Carlotta

    Quando era incinta ha avuto il timore dell’autismo di cui era affetto il fratello Luigi, morto nel 2015

    Eleonora Daniele posa sulla copertina di Gente insieme alla figlia Carlotta, che il prossimo 25 maggio compirà 3 anni. Al settimanale racconta la felicità di essere mamma, svela anche, per la prima volta, il suo parto complicato. “E’ stato uno shock”, confessa.

    ”In sala operatoria mi hanno riaperta e richiusa, è stato uno shock”: Eleonora Daniele racconta il suo parto complicato

    La conduttrice 46enne dopo quasi tre anni da mamma si sente diversa: “Ero più dura, mi sono ammorbidita, plano più leggera sulle cose. Guardo la vita attraverso gli occhi di Carlotta, stupendomi con lei delle piccole cose”. Della bimba dice: “E’ vivace, sveglia, sensibile, mi ha fatto conoscere l’amore totalizzante, la gioia più pura che ha rafforzato il mio attaccamento alla vita. Lei è il motivo per cui ogni giorno ringrazio il Signore e mi sveglio con il sorriso. Penso sia un dono del cielo, un regalo del mio papà che non c’è più”.

    Quando era incinta Eleonora ha avuto il timore dell’autismo, di cui era affetto l’amato fratello Luigi, scomparso nel 2015: “Quando aspettavo Carlotta ci pensavo, il dolore vissuto sin da piccola mi ha segnata, fa parte di me. Per questo dico che con la mia storia, con la mia razionalità, decidere seppur tardi di avere un bimbo è stata la più lucida e straordinaria follia della mia vita”. Nonostante la paura, ha mantenuto grande serenità in gravidanza: “In quel periodo mi sentivo invincibile. Poi è arrivata lei ed ero piena d’amore, ma anche più fragile”. 

    La conduttrice 46enne parla della figlia Carlotta al settimanale Gente

    La Daniele svela le complicazione avute post parto: “Carlotta è nata con il cesareo. Dopo poco mi si sono riaperti i punti e mi hanno portata nuovamente in sala operatoria: mi hanno riaperta e richiusa. E’ stato uno shock. La ripresa è stata più complicata, ma mi bastava tenere lei tra le braccia per vanificare ogni sofferenza”.

    Eleonora parla del marito, Giulio Tassoni: “E’ riservato, lontano dal mondo dello spettacolo. Non ama apparire, né fare foto: il giorno del matrimonio si è prestato, ma per lui è stata una bella fatica… E’ solido, equilibrato, una roccia per me. Ci siamo trovati nei valori, nel rispetto, e anche nell’avere un approccio molto serio, a tratti rigido, verso le cose. Siamo razionali, lui lo è più di me se si può”.

    La presentatrice di Storie Italiane, sempre elegante e impeccabile in tv, confida come si tiene in forma: “Mangio poco e sano, pratico la boxe, gioco a padel, cammino e corro dietro a Carlotta. Sono molto disciplinata”. Sulla seconda cicogna si sbottona: “Vorremmo, ma senza accanimento, se dovesse arrivare sarebbe il benvenuto, ma sono consapevole del tempo che scorre. Sono già fortunata ad avere Carlotta. Ora voglio proteggerla ed essere presente come sono stati miei genitori con me”. LEGGI TUTTO