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    ”Ero arrivata a non provare nulla per mio figlio”: la confessione spiazzante dell’attrice Sarah Felberbaum

    L’attrice 43enne rivela per la prima volta il difficile percorso alla ricerca di un equilibro emotivo

    Sposata con Daniele De Rossi, è madre di Olivia, nata il 14 febbraio 2014, e Noah, nato il 3 settembre 2016

    Sarah Felberbaum, alla vigilia del suo primo ruolo molto impegnativo in tv, protagonista del film Tina Anselmi – Una vita per la democrazia, in onda il 25 aprile su Rai Uno, a Oggi rivela il periodo buio vissuto. “Ne parlo solo ora che mi sento fortificata e senza alcuna vergogna”, sottolinea l’attrice 43enne. Nel mettersi a nudo, fa una confessione spiazzante: “Ero arrivata a non provare nulla per mio figlio”.

    ”Ero arrivata a non provare nulla per mio figlio”: la confessione spiazzante dell’attrice Sarah Felberbaum

    Sposata con l’ex capitano della Roma Daniele De Rossi, 39 anni, madre di Olivia, nata il 14 febbraio 2014, e Noah, nato il 3 settembre 2016, Sarah del marito dice: “Quando l’ho conosciuto ho detto: ‘vabbé, non può essere’, e invece dopo più di dieci anni eccoci qui. Non so cosa dire, ripeto ancora una volta che Daniele è l’amore della mia vita. Abbiamo un ottimo equilibrio e, come tutte le coppie, i nostri alti e bassi. Quando l’altro è in difficoltà emotiva, perché la vita lo sta mettendo alla prova, lui si può appoggiare su di me e viceversa. Io lo faccio anche fisicamente, ho bisogno del suo calore. Mio marito sa che può anche allontanarsi per lavoro, com’è successo quando allenava la Spal a Ferrara, e comunque tutto rimane in piedi. La stabilità gliela do così”.

    La Felberbaum poi si svela, parla della sua “attrazione per il dolore”, argomento che aveva già affrontato in una precedente intervista, e confida: “Ho avuto i miei alti e bassi emotivi e so cosa significa la depressione. Un’altra cosa che non mi piaceva di Daniele era l’essere troppo normale, non abbastanza in conflitto con la vita. Non c’era nero in lui e invece io ero attratta da tutto ciò che è nero. Quando ci siamo conosciuti, sceglievo di avere intorno persone che non mi aiutavano. Daniele invece è solido, piantato. Centrato. Alla fine ho capito che si può essere felici: si può sentire attraverso la felicità e non solo attraverso il dolore”. 

    La 43enne parla del periodo buio affrontato fino a quando è nato il secondogenito

    L’attrice chiarisce cosa la portava a pensarla così: “Ho avuto problemi con il cibo, ci ho messo anni per uscirne. Mi facevo del male anche fisicamente. Ero un’autolesionista e non so perché. Pensavo di sentire troppo, tutto mi arrivava come un’onda gigante che non riuscivo a controllare. Con lo psicoanalista abbiamo parlato di traumi alla nascita, ma non mi sono aggrappata a questa spiegazione, non mi serve. Sono andata nella direzione opposta e mi sono fortificata”. 

    Sposata con Daniele De Rossi, è madre di Olivia, nata il 14 febbraio 2014, e Noah, nato il 3 settembre 2016

    La svolta per Sarah è arrivata da poco, prima il rischio di perdersi: “Negli ultimi anni. Ho iniziato un percorso dopo la nascita del mio secondo figlio, Noah, che ora ne ha sei. Ho fatto tanta fatica, ero arrivata a non provare nulla per lui… A volte pensi di essere invisibile, che la gente non veda quanto stai soffrendo. L’unica che se n’era accorta e me lo ha detto è stata mia suocera. Noah aveva appena un mese e io già ricominciavo a lavorare. Questa cosa non mi ha aiutato, non è stata una scelta felice. Ma mi avevano fatto una proposta e mi è mancato il coraggio di dire no… avrei dovuto prendermi del tempo, invece”.

    “Daniele è l’amore della mia vita. Abbiamo un ottimo equilibrio e, come tutte le coppie, i nostri alti e bassi”, dice del marito l’attrice

    La Felberbaum adesso si sente centrata e col secondogenito va tutto benissimo: “Però siamo qua e con Noah ho un rapporto pazzesco. E’ un bambino speciale, molto attento. Ecco, per la prima volta posso parlare con onestà e nessuna vergogna del percorso che ho affrontato. Ogni tanto torno ancora dallo specialista. E’ uno psichiatra cognitivo, vado a fare il tagliando. Ma il brutto è ormai archiviato”.  LEGGI TUTTO

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    L’ex moglie di Daniele De Rossi, Tamara Pisnoli, condannata a 7 anni e 2 mesi per estorsione e tentata rapina, lei: ”Mai dato ordine di uccidere”

    La 39enne in una lettera nega: “Credo di essere innocente. E lo sosterrò con forza nel giudizio di appello”

    Risponde alle accuse dell’imprenditore Antonello Ieffi, la ‘vittima’ che l’ha denunciata

    Tamara Pisnoli non ci sta. L’ex moglie di Daniele De Rossi, condannata dal Tribunale di Roma a 7 anni e 2 mesi di reclusione per estorsione e tentata rapina, si difende. Risponde alle accuse dell’Imprenditore Antonello Ieffi, la ‘vittima’. Sottolinea: “Mai dato ordine di uccidere. Credo di essere innocente e lo sosterrò con forza nel giudizio di appello”.

    L’ex moglie di Daniele De Rossi, Tamara Pisnoli, condannata a 7 anni e 2 mesi per estorsione e tentata rapina, lei: ”Mai dato ordine di uccidere”

    I fatti risalgono al 2013. Tamara, figlia di Massimo Pisnoli, ucciso a colpi di arma da fuoco per motivi legati a una rapina nel 2008 a Roma, avrebbe tentato di estorcere un bonifico di 150mila euro dall’imprenditore Antonello Ieffi, ex di Manuela Arcuri. La Pisnoli e De Rossi, genitori di Gaia, 17 anni, all’epoca si erano già detti addio. Il calciatore aveva iniziato la sua storia d’amore con l’attuale moglie, Sarah Felberbaum, da cui ha avuto altri due figli.

    Tamara, entrata in un giro di amicizie equivoche, aveva fatto un investimento per l’acquisto di una licenza per un impianto fotovoltaico, pagando 70 mila euro ai proprietari dei terreni, non alla società di Ieffi, come raccontato dall’imprenditore stesso a La Repubblica. Poi, però, avrebbe deciso di riavere i suoi soldi indietro chiedendo, pare, a Ieffi più del doppio.

    La 39enne in una lettera nega: “Credo di essere innocente. E lo sosterrò con forza nel giudizio di appello”

    Dopo il no dell’imprenditore avrebbe scatenato tutto. La Pisnoli, secondo la ricostruzione della Procura, convoca Ieffi in un bar. Ci sono anche Francesco Camilletti e Francesco Milano. I due oggi sono stati condannati per aver costretto l’uomo a seguirli nell’appartamento della Pisnoli e averlo picchiato. Tutto per riuscire a fargli fare il bonifico richiesto. E’ un pestaggio violento, con calci e pugni: la richiesta arriva fino a 200mila euro. “Portatelo via, fategli fare quel bonifico e poi ammazzatelo”, avrebbe detto la Pisnoli. Ieffi, terrorizzato, si finge morto e viene così abbandonato su un marciapiede. Immancabile la denuncia che si conclude con la sentenza arrivata solo ora.

    I legali di Tamara ricorreranno in appello. “La condanna mi coglie assolutamente di sorpresa. E’ una storia che risale a ben 10 anni fa, che comincia con una truffa nei miei confronti e in cui mi riconosco l’unica colpa di frequentazioni sbagliate, da anni scomparse dalla mia vita. Sono colpe che non giustificano una condanna così severa. Sono certa che alla fine del processo la mia buona fede verrà accertata”, commenta lei attraverso gli avvocati.

    Tamara con l’attuale marito Stefano Mezzaroma

    La Pisnoli poi in una lettera si dichiara innocente: “E’ una sentenza severa, resa da un Tribunale che ho visto attento agli argomenti della mia difesa, ma che, secondo me, è profondamente sbagliata. Io, difatti, credo di essere innocente. E lo sosterrò con forza nel giudizio di appello”

    “Mi vengono addebitati alcuni comportamenti (‘Fategli pulire il sangue, portatelo a fare il bonifico e poi ammazzatelo’; poi, ‘Lei dà l’ordine e quelli partono come mastini per picchiarmi’; ancora, ‘Senza battere ciglio ha ordinato di ammazzarmi’), di grandissima rilevanza, eppure mai, mai mai, neppure accennati nei numerosissimi interrogatori fatti dalla parte civile. Interrogatori (che metto a Vostra disposizione) resi ai Carabinieri, ai Pubblici Ministeri, in aula davanti al Tribunale. Dove costantemente, la stessa parte civile, seppure incalzata dalle domande, ha radicalmente escluso che io abbia mai dato ordini o solo incoraggiato gli autori dell’aggressione. Da cui, sia chiaro, ho immediatamente preso le distanze”, chiarisce ancora la donna, oggi sposata con Stefano Mezzaroma, amica da anni di Ilary Blasi e Michela Quattrociocche.

    La Pisnoli da anni è legata da profonda amicizia con Ilary Blasi e Michela Quattrociocche

    Tamara conclude: “Ecco, la consolazione a tale feroce e menzognera descrizione dei fatti, è che anche tale ulteriore dimostrazione di contraddittorietà, delle dichiarazioni rese nel corso del dibattimento (le interviste saranno allegate dal mio avvocato all’atto di appello), sarà determinante a chiarire l’effettiva comprensione della vicenda. Considerando che anche il Pubblico Ministero, che ha chiesto ed ottenuto la mia condanna, nel corso della sua requisitoria rilevava come nel mio caso la valutazione in ordine alla ‘attendibilità della persona offesa e la sua testimonianza’ fosse un elemento centrale del processo”. LEGGI TUTTO