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    ”Ho perso 6 chili in 3 settimane”: dieta ferrea e tacchi di legno, Leo Gassmann rivela l’incredibile e dolorosa trasformazione in Franco Califano

    Il figlio di Alessandro e Sabina Knaflitz nella fiction di Rai1 interpreterà il famoso cantautore romano
    Il 25enne rivela che quando ha accettato la parte il padre gli ha “dato del pazzo”

    Leo Gassmann, cantautore, debutta davanti alla macchina da presa, protagonista di Califano, biopic in onda su Rai1 l’11 febbraio. A 7 rivela l’incredibile e dolorosa trasformazione nei panni di Franco Califano. “Ho perso 6 chili in 3 settimane”, confessa.
    ”Ho perso 6 chili in 3 settimane”: dieta ferrea e tacchi di legno, Leo Gassmann rivela l’incredibile e dolorosa trasformazione in Franco Califano
    La musica rimane il suo primo amore, ma recitare gli piace. Il figlio di Alessandro Gassmann e Sabina Knaflitz, 25 anni, nipote di Vittorio Gassmann, sente di averla nel sangue. Si è preparato molto per vestire il ruolo del mitico Califfo, anche fisicamente. 
    Il figlio di Alessandro e Sabina Knaflitz nella fiction di Rai1 interpreterà il famoso cantautore romano
    “Ho lavorato con una costumista straordinaria: Franco era alto sette centimetri più di me quindi lei voleva che il mio corpo fosse più asciutto per sembrare più slanciato. Sono stato da un dietologo, ho perso sei chili in tre settimane. Mi sono allenato sei giorni a settimana con un personal trainer: mi svegliavo alle cinque e andavo a correre, mi costruivo all’alba. Poi ho messo dei tacchi di legno di 8-9 centimetri, la notte avevo i crampi alle gambe e quella è l’unica cosa che non mi manca”, racconta Leo all’inserto settimanale del Corriere della Sera.
    Il biopic andrà in onda l’11 febbraio
    Gassmann ha riscoperto le sue radici, l’infanzia l’ha trascorsa tra i teatri. Il papà, però, quando ha saputo che era stato scelto per la parte, è rimasto di stucco: “Mio padre quando ha saputo di questo ruolo mi ha detto ‘tu sei un pazzo’. Io ero agitato, gli ho detto ‘dammi dei consigli’ e lui mi fa ‘sei un pazzo, esordire con un progetto del genere è una cosa complicatissima’. Mia madre mi ha detto ‘so che sei un attore straordinario, andrai benissimo’. Papà più correttamente cercava di prepararmi alla difficoltà del ruolo”.
    Leo si è preparato molto, anche fisicamente, per il ruolo
    In molti gli sottolineano che ricorda molto il nonno, Leo ne è felice. Quando gli viene chiesto in cosa crede di essere simile a lui, risponde: “Mi dicono avesse la capacità di aggregare le persone, di farsi notare entrando in un luogo. Certo, lui era più alto di me, con le spalle più grandi, aveva presenza scenica ed energia ed era un uomo di cultura. Però io penso di avere tanti difetti, ma anche la capacità di portare grande entusiasmo e ciò mi dà la possibilità di essere notato. Credo sia questa la mia qualità. E forse anche la generosità, come lui, che difficilmente poteva essere odiato. Spero un giorno di poter essere ricordato come mio nonno, una brava persona che ha fatto di tutto per migliorare lo spazio intorno a sé”.
    Il ragazzo prima della dieta e degli allenamenti
    Il ragazzo sa i suoi difetti: “Sicuramente non mi piace perdere, sia ai giochi da tavolo che nella vita. Ho spesso momenti di grande discesa anche nelle parti più basse dell’umore, ma sono sbalzi che fortunatamente riesco a controllare. A volte sono permaloso e poi… fatico a innamorarmi”. E aggiunge: “Innamorarsi oggi è difficile, il mondo va molto veloce e c’è meno poesia: esiste intorno a noi, ma va rispolverata”.
    Il Califfo era più alto di lui di 7 centimetri
    Alla sua età non pensa al matrimonio, Leo sui figli dice: “Forse a 35 anni si potrebbe iniziare a considerarli. Le cose vanno fatte a step. Mio padre mi ha avuto a 34 anni, c’è tempo. Non voglio essere un padre troppo giovane né troppo vecchio. Cercherò di emulare i miei genitori”. LEGGI TUTTO

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    Le chiedono cosa pensa di Noemi Bocchi, Ilary Blasi prima sorride poi risponde così: le sue parole

    La conduttrice rilascia una lunga intervista a 7 in cui rivela la sua verità
    Stando al suo racconto il cognato sarebbe stato l’unico a sapere prima dell’ultima storia di Totti, ma…

    Ilary Blasi su 7, inserto settimanale del Corriere della Sera, rivela la sua verità. Parla del dolore per il crack con Francesco Totti. Quando le chiedono cosa pensa di Noemi Bocchi, la 42enne prima sorride e poi risponde senza problemi: “Spero siano felici. Veramente. Almeno ne sarà valsa la pena”.
    Le chiedono cosa pensa di Noemi Bocchi, Ilary Blasi prima sorride poi risponde così: le sue parole
    La conduttrice ha rilasciato l’intervista prima che il suo presunto amante, Cristiano Iovino, 42enne personal trainer e imprenditore, confermasse la loro “frequentazione intima” sulle pagine de Il Messaggero, sottolineando che tutto quel che ha detto è “riscontrabile”. Contattata dalla giornalista di 7, Ilary ha confermato la versione che ha riferito in Unica e nel libro in uscita, “Che stupida”. Domenica si siederà nel salotto di Verissimo e forse aggiungerà qualcosa di più in merito.
    Al giornale spiega che inizialmente aveva scelto il silenzio, poi, visto tutto quel che è stato scritto, ha deciso di parlare, nel docufilm e in un libro. C’è una cosa che l’ha ferita moltissimo: “Leggere che io sapessi tutto. Addirittura che fossimo una coppia aperta… forse era una coppia aperta, ma solo da una parte: non la mia”. La Blasi scansa tutti i gossip sugli amanti che le sono stati affibbiati.
    Le hanno detto che pensava solo ai soldi, La presentatrice rivela: “Invece voglio dire che ho sposato Francesco ma abbiamo la separazione dei beni. Non ho niente di intestato e non ho mai voluto niente perché credo che sia giusto così: il matrimonio non è patrimonio”. E’ sempre stata indipendente.
    Quando lei e Totti si sono separati, lui ha licenziato la tata di Isabel: “Non è stato bello”. Lei l’ha assunta di nuovo solo grazie al suo lavoro. Sulla mega villa dove è rimasta dice: “La casa è sua e sarà sempre sua. Non sono andata via io subito per i miei figli: per loro quel posto è un riferimento e di muovere anche quella parte non me la sono sentita”. E sui Rolex sottolinea: “Erano miei, sono regali che mi ha fatto. Io ho preso solo le mie cose, tanto che il giudice non li ha ridati a lui. Li ha presi e li ha messi in una cassetta, sono segregati, come del resto avevo chiesto, quindi va bene così”.
    Il suo è stato un matrimonio bellissimo: “Eravamo innamorati, lo eravamo. E tutte le persone più care vedevano questo: gli amici di infanzia che frequentavano casa, le mie sorelle, i miei genitori. Vedevano quello che vedevano i miei figli. Mai nessuno ha sospettato. Solo mio cognato ha saputo questa ultima storia, ma non mi aveva detto nulla sperando che Francesco rinsavisse”.
    La conduttrice rilascia una lunga intervista a 7 in cui rivela la sua verità
    Dopo la rottura ha cominciato a ‘sapere’, così chiarisce: “Ed ecco che mi ritrovavo a dirmi: che stupida. Non avevo capito niente”. Era come se non conoscesse più Francesco. Ilary nega che il docufilm e il libro siano operazioni commerciali: “No, la mia scelta, che doveva essere la nostra scelta, era di restare in silenzio. Poi c’è stata la famosa intervista sul Corriere della Sera (a firma di Aldo Cazzullo, ndr). E poi ancora sono partite tutte le varie ricostruzioni di cui dicevamo che mi facevano apparire da ladra a bugiarda ad approfittatrice. Non è una questione di pianificare ma di rispetto verso me stessa”. A Totti non ha detto nulla di entrambe le cose.
    La Blasi ha affetto per l’uomo che le è stato accanto per 20 anni e con cui ha avuto i 3 figli. La sua non è una vendetta: “No, non ho fatto questa serie o questo libro per fare male a lui ma per rispetto a me, per dire il mio punto di vista. La mia intenzione non era ferirlo: semplicemente, ho raccontato quello che è successo”. Pensa che se lui le avesse detto che si era innamorato di un’altra tutto questo non sarebbe successo.
    Quando le si domanda se con Totti oggi comunichi, Ilary svela: “Nulla. Ho letto che voleva trovare un equilibrio con me, ma alle parole dovrebbero seguire i fatti. Magari è una questione di tempo”. Per lei “la porta è sempre aperta”. Accetterebbe di vederlo a cena: “Io il primo passo credo di averlo fatto”.
    Ilary spera che i dispetti siano alle spalle. I figli hanno un buon rapporto con entrambi e vuole che sia così. Una reunion è impossibile: “Non credo, perché credo che quando si rompe una cosa non è più come prima. Siamo in un’altra fase, quella roba lì non torna più. Può tornare un rapporto, un altro tipo di relazione. Ma non quella che è stata. Io oggi sono serena, leggera. Non voglio dire che non ho sbagliato niente però sono tranquilla con me stessa: credo che il voltare pagina velocemente dipenda anche da quello. Ho provato a fare tutto quello che andava fatto”. Il matrimonio con un altro uomo, però, no: “Io continuo a crederci”. LEGGI TUTTO

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    ”Rabbia e dispettucci sono quasi un passaggio obbligato nei divorzi”: la nuova intervista di Ilary Blasi su ‘7’ è già ‘vecchia’ dopo quella di Iovino

    La conduttrice si mette a nudo, ma il “ragazzo del caffè” ha raccontato altro e dice che è “tutto riscontrabile”
    Cristiano ha parlato con Il Messaggero di “frequentazione intima”, la 42enne però conferma la sua versione

    Ilary Blasi, poco prima dell’uscita del suo libro, “Che stupida”, edito da Mondadori, prevista per il 30 gennaio, rilascia una nuova intervista a 7, inserto settimanale del Corriere della Sera, che le regala la cover. Il giornale titola con un suo virgolettato: “Totti, ti invito a cena”. Il quotidiano anticipa già oggi alcune dichiarazioni della presentatrice, che ora vorrebbe un addio certificato dal tribunale più pacifico. “Rabbia e dispettucci sono quasi un passaggio obbligato nei divorzi”, dice. L’intervista, sicuramente realizzata prima delle dichiarazioni rilasciate dal “ragazzo del caffè” a Il Messaggero, sembra già, passata, ‘vecchia’ dopo quella di Cristiano Iovino, l’uomo che avrebbe fatto precipitare l’unione tra l’ex Letterina e l’ex capitano della Roma.
    ”Rabbia e dispettucci sono quasi un passaggio obbligato nei divorzi”: la nuova intervista di Ilary Blasi su ‘7’ è già ‘vecchia’ dopo quella di Iovino
    Il personal trainer e imprenditore 42enne col giornale romano parla di “frequentazione intima” cominciata nel 2020, quando si sarebbero conosciuti sui social. Iovino dice che avrebbe incontrato la Blasi più volte a casa sua o nel negozio di Alessia Solidani ai Parioli. Non risponde quando gli si chiede se gli appuntamenti in un noto hotel milanese siano stati reali, ma afferma che in tribunale dirà tutto. E’ il testimone principale nella causa di separazione in corso, citato da Totti. Dice di aver deciso di parlare per evitare strumentalizzazioni, di averlo fatto dopo un consulto coi suoi legali e che tutto quel che ha detto “è riscontrabile”.
    Il Corriere, in merito all’Intervista della conduttrice su 7 scrive: “Dalle sue parole, perfino nel racconto doloroso e dettagliato di quella che è stata la sua separazione da Francesco Totti, si intravede un sentimento diverso rispetto a quello che ci si potrebbe immaginare. Pareva una guerra, invece adesso fa capolino, a sorpresa, un desiderio se non di pace, almeno di autentica distensione. Con tanto di invito. ‘Sento di aver fatto il primo passo’, sottolinea Ilary. Che in merito allo scontro con l’ex, precisa: ‘Non ho esperienza in fatto di divorzi, ma credo che la rabbia, i dispettucci siano quasi un passaggio obbligato’”.
    La conduttrice si mette a nudo, ma il “ragazzo del caffè” ha raccontato altro e dice che è “tutto riscontrabile”. Cristiano ha parlato con Il Messaggero di “frequentazione intima”, la 42enne però conferma la sua versione
    La Blasi ripercorre la fine del suo matrimonio e quel che è successo durante. Ma la super bomba sganciata da Iovino provoca un terremoto. La giornalista che l’ha intervistata, Chiara Maffioletti, sul social fa sapere: “Domani su 7 uscirà l’intervista in cui Ilary Blasi – che ringrazio per la fiducia e per non aver posto paletti – si racconta rispondendo a ogni domanda. Oggi è uscita sul Messaggero un’intervista a Cristiano Iovino, il personal trainer dell’ormai famoso caffè, secondo cui avrebbero avuto una frequentazione intima. Blasi ha ribadito che la sua verità resta quella che ha raccontato al Corriere e nel suo libro”. Ilary smentisce l’uomo che afferma che sarebbe stato il suo amante. Le versioni sono contrapposte. In aula potrebbe accadere di tutto a questo punto. Forse la pace, tanto agognata da lei, non è poi così vicina. LEGGI TUTTO

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    Le dicono che Briatore l’ha aiutata ad avere la conduzione del nuovo programma Rai, Elisabetta Gregoraci risponde così

    La showgirl non ha peli sulla lingua alla conferenza stampa di Made in Sud
    La 43enne il 29 gennaio debutterà in prima serata su Rai2 con lo show

    Elisabetta Gregoraci torna in prima serata su Rai 2. Con Gigi e Ross debutterà alla guida di Made in Sud, che aveva già condotto per la prima volta nel 2012. E’ entusiasta. Ai giornalisti in conferenza stampa dice: “Tocco ferro, ma i programmi che ho condotto hanno sempre avuto grande successo quindi è come se in me si alzasse ogni volta l’asticella. Voglio fare bene e non deludere nessuno”. Quando le riferiscono delle voci secondo le quali Flavio Briatore, l’ex marito, l’avrebbe aiutata ad avere la conduzione del nuovo programma Rai, la 43enne risponde così: “E’ una cosa che mi ha fatto ridere e poi anche arrabbiare: lui nemmeno sapeva che avrei fatto questo programma”. Il 73enne non le ha mai dato una mano nel suo percorso professionale. Lo sottolinea.
    Le dicono che Briatore l’ha aiutata ad avere la conduzione del nuovo programma Rai, Elisabetta Gregoraci risponde così
    La showgirl chiarisce di essere una persona “positiva”: “C’è bisogno di spensieratezza”. Quando le fanno notate che molti pensino che per lei, abituata al lusso, è semplice perché non ha problemi, Eli replica: “Non avere il problema di pagare le bollette non significa non avere problemi. Io ho iniziato a frequentare ospedali quando avevo dieci anni per curare mia mamma (morta il 29 giugno 2011, ndr.), ho perso persone molto importanti e ho una vita abbastanza intensa, con gente che lavora per me quindi ho la preoccupazione che le cose vadano sempre in un certo modo, anche per loro”.
    “So di essere un personaggio molto mediatico, per cui ogni cosa che faccio o dico viene ripresa. Magari il giorno in cui non accadrà più ci resterò male ma sono anche una persona sensibile, quindi certe cose mi feriscono. Per fortuna sento di essere molto amata. Mi sento vicina alle persone”, sottolinea la Gregoraci.
    La showgirl 43enne sottolinea di non essere mai stata aiutata professionalmente dall’ex marito 73enne: “Lui nemmeno sapeva che avrei fatto questo programma”
    Poi arriva la domanda spinosa, sui sussurri secondo i quali Briatore l’avrebbe aiutata a tornare in Rai. Elisabetta è categorica: “E’ una cosa che mi ha fatto ridere e poi anche arrabbiare: lui nemmeno sapeva che avrei fatto questo programma. Quando l’ho chiamato per dirgli che girava questa voce, ha risposto solo: roba da matti. Sono separata da sei anni, ho un rapporto molto bello con lui ma sono da sempre una donna indipendente: lavoro da quando sono piccola e non ho mai dovuto dire grazie a nessuno. Briatore mai mi ha aiutata nella mia vita lavorativa se non per la popolarità che è arrivata stando con lui, all’inizio”.
    La Gregoraci è abbastanza avvilita sul fatto che non le vengano riconosciuti i suoi meriti: “Posso vincere un Oscar e c’è chi dubiterebbe fosse per merito mio. Conduco questa trasmissione da anni, e delle volte sembra che non basti”.  Anche Flavio tornerà in Rai con The Apprentice. E’ stata lei forse a spendersi per lui? “Io una buona parola per lui la metto sempre, con chiunque parli. Mi spiace che le donne, ancora oggi, debbano sempre dimostrare un po’ di più”, precisa col sorriso sulle labbra. LEGGI TUTTO

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    ”Gianluca attendeva con impazienza la fine”: morte Vialli, parla per la prima volta il fratello e racconta gli ultimi giorni del campione

    Nino ricorda Gianluca, scomparso il 5 gennaio 2023 a causa del tumore al pancreas
    “Ci siamo riscoperti nel dramma, ho avuto la soddisfazione di riscoprire un rapporto che comunque c’era”

    Domani, venerdì 5 gennaio 2024, sarà un anno dalla sua scomparsa. La morte di Vialli rimane una ferita aperta per molti. Il campione di calcio se n’è andato a soli 58 anni dopo aver combattuto una lunga battaglia contro il tumore al pancreas che l’aveva colpito nel 2017. Per la prima volta il fratello di Gianluca, Nino, di otto anni più grande, parla degli ultimi giorni dello sportivo. “Attendeva con impazienza la fine”, rivela al Corriere della Sera.
    ”Gianluca attendeva con impazienza la fine”: morte Vialli, parla per la prima volta il fratello e racconta gli ultimi giorni del campione
    Il ricordo del fratello non lo abbandona mai. Nino confida: “E’ un ricordo continuo. Anche perché io, negli ultimi anni, da che mi sono trasferito in Thailandia, Luca l’ho vissuto pochissimo. Ci sentivamo per telefono. Spesso, dopo che ha scoperto la malattia, non mi rispondeva, a volte neanche ai messaggi, io credo per l’imbarazzo che gli chiedessi ‘Come stai?’. Si faceva sentire quando stava proprio bene, sennò si negava un pochino”.
    A Natale dello scorso anno Vialli comunicò alla sua famiglia che stava per morire, il fratello spiega: “Mia moglie Nadia e io siamo stati ininterrottamente a Londra in quei giorni e ho avuto la soddisfazione di riscoprire un rapporto che comunque c’era. Un rapporto da fratello maggiore”.
    Sugli ultimi giorni in clinica del fratello dice: “Era cosciente che la fine si avvicinava, l’attendeva con impazienza, voleva smettere di soffrire, di lottare. Non era da lui, ma la malattia era durata troppo. Era fatto alla sua maniera. Quando siamo arrivati in stanza, ci ha detto: ‘Non preoccupatevi: se voglio qualcosa, ve la chiedo’. Il 27-28 dicembre ci ha rincuorato: ‘Siete i compagni ideali, siete qui, io so che ci siete’. Penso che la sofferenza fosse troppa. Si appisolava sempre più frequentemente, si svegliava poco e noi abbiamo solo potuto stagli vicino. Eravamo tutti lì quando è spirato”.
    Quando gli di chiede di descrivere Vialli con un aggettivo, Nino non ha dubbi: “Brillante. Dire spiritoso è limitativo, intelligente è limitativo. Brillante forse mette insieme tutta la sua personalità. E perfezionista”. LEGGI TUTTO

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    ”Un mio ex mi ha lasciato in un modo meschino e superficiale, l’ho ringraziato per questo”: l’ammissione spiazzante di Rosita Celentano

    La figlia 58enne del Molleggiato ora non ha dubbi: “La singletudine è uno stato strepitoso”
    “Non mi sono mai sentita meglio di così”, sottolinea l’attrice, conduttrice, scrittrice e attivista

    Rosita Celentano parla di amore e rapporti di coppia al Corriere della Sera. La figlia 58enne del Molleggiato rivela di stare stupendamente da single e fa un’ammissione spiazzante. “Un mio ex mi ha lasciato in un modo meschino e superficiale, l’ho ringraziato per questo”, svela. Ma non fa nomi, non dice chi è.
    ”Un mio ex mi ha lasciato in un modo meschino e superficiale, l’ho ringraziato per questo”: l’ammissione spiazzante di Rosita Celentano
    “Le relazioni affettive si possono declinare in mille modi ma c’è solo un modo di Amare; e cioè prendersi cura dell’altro, con ogni mezzo e modo. Darsi. Volere il bene dell’altro prima del proprio”, precisa Rosita. E aggiunge: “Viviamo relazioni ‘usa e getta’ come i fazzolettini, esattamente in linea con il consumismo”.
    L’attrice, conduttrice, scrittrice e attivista per i diritti degli animali è categorica sul modo di vivere i sentimenti dei giovani: “Vedo una netta separazione fra quelli meravigliosi, lucidi, etici, semplici e resilienti (pochi), e una massa di imbecilli che rincorrono ‘performance’ nel look, negli slogan, senza un progetto, annoiati e presto depressi e inadeguati ad essere adulti. Non esiste spirito di sacrificio in questa parte di giovani; tutto e subito. Non usano la mente per pensare, conoscono invece molto bene il chirurgo plastico. Siamo circondati da influencer straccivendoli. Mentre la parola stessa ‘influenzare’ sarebbe da prendere seriamente e non per pochi spiccioli e promuovere spazzatura. Sarebbe nobile ed etico ‘influenzare’ per un bene profondo e collettivo. Comunque va bene così, ogni epoca ha ciò che si merita”.
    La Celentano pensa che le sue relazioni passate l’abbiano “arricchita”. Quando le si domanda perché non si sia mai sposata, rivela: “E’ stato un obiettivo talmente serio che sapevo di non doverlo prendere alla leggera. Credo sempre nelle promesse e da buona cristiana, promettere nella casa di Gesù con leggerezza, non mi avrebbe fatto sentire a posto con la mia coscienza. Poi crescendo mi era sempre più chiaro che il mio percorso sarebbe tranquillamente stato quello di una donna indipendente che fa da megafono per i più indifesi e torturati come gli Animali (o i bambini, gli anziani, i poveri…)”.
    La figlia 58enne del Molleggiato ora non ha dubbi: “La singletudine è uno stato strepitoso”
    Le nuove generazioni Rosita le definisce “smarrite”: “E’ mancata loro una guida in famiglia. Queste generazioni sono già figlie di coppie scoppiate, emotivamente parlando, o di coppie distratte. Non son stati insegnati i veri valori: rispetto, ruoli, cura, pazienza, dedizione, etica… E poi la società deplorevole in cui ci troviamo dà il colpo di grazia”.
    I suoi genitori, Adriano Celentano e Claudia Mori, le hanno insegnato tantissimo e gli dice grazie. Sulla sua ‘singletudine’ confessa: “Uno stato strepitoso. Sia fisico che mentale. Mi fa sorridere che le persone che mi vivono sola, mi guardino con stupore e tenerezza… Non sono mai stata meglio. La solitudine è uno stato interiore, non relativo a quanta gente ci sta intorno”. 
    Rosita rivela: “Ho provato immensa solitudine negli ultimi mesi di una mia storia, ed è stato straziante. Avere vicino qualcuno che non sa starti vicino per me è stato terribile. Ma è stata anche la cosa che mi ha permesso di capire più profondamente chi sono e quale fosse il sentiero della mia vita… così, l’ho ringraziato, due volte”.
    “Una per le belle cose che ci siamo regalati stando assieme, emozioni, cultura, idee, confronti anche accesi ma sempre rispettosi, e amore, ognuno col proprio bagaglio emotivo – prosegue – E l’altro ringraziamento è stato il più incisivo, l’ho ringraziato per il modo meschino e superficiale in cui mi ha lasciato. Perché è stato proprio quello che ha permesso di conoscermi in profondità, di capire la forza che ho e di cui non ero a conoscenza. Se non avesse agito così, sarei ancora spaventata e insicura, invece adesso sono felice e cosciente di tale felicità”. LEGGI TUTTO

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    ”Il Signor Spinalbese si è concesso una frequentazione intermittente e poco attenta alle esigenze della bambina”: parla l’avvocato di Belen

    Lo studio legale che assiste la showgirl nella querelle risponde alle accuse dell’ex hair stylist
    “Il padre avendo acconsentito al rilascio del passaporto per Luna Marì, non poteva negare il consenso al viaggio”

    Belen Rodriguez è andata in Argentina con i figli e il compagno Elio Lorenzoni. Poco prima di volare via si è acceso lo scontro sui social con l’ex Antonino Spinalbese, padre della sua secondogenita, Luna Marì, 2 anni. I due si sono affrontati a colpi di post velenosi. Ora parla l’avvocato della showgirl. Lo studio legale che assiste la showgirl nella querelle risponde alle accuse dell’ex hair stylist 28enne con una nota inviata al Corriere della Sera. “Il Signor Spinalbese si è concesso una frequentazione intermittente e poco attenta alle esigenze della bambina”, si legge.
    ”Il Signor Spinalbese si è concesso una frequentazione intermittente e poco attenta alle esigenze della bambina”: parla l’avvocato di Belen
    La 39enne vuole portare Antonino in tribunale. Lui aveva scritto: “Solo chi ha figli può capire cosa significhi averli vicini o lontani, quanto ti possano mancare, ed io in questi giorni di feste non ho potuto vedere mia figlia né per la vigilia, né a Natale e come se non bastasse domani, senza il mio consenso, partirà per un viaggio”.
    Lo studio legale che assiste la showgirl nella querelle risponde alle accuse dell’ex hair stylist 28enne
    Arriva così la secca replica del legale di Belen. “La Signora Belen Rodriguez si è recata in Argentina con la figlia Luna Marì nel suo pieno diritto: il padre avendo acconsentito al rilascio del passaporto per Luna Marì, non poteva negare il consenso al viaggio, non rientra nel suo arbitrio, per di più manifestando la sua diversa intenzione solo il giorno prima della partenza – pur essendone a conoscenza da settimane – con evidenti finalità meramente ostative e strumentali”, precisa la nota firmata dall’avvocato Giuseppe Russo.
    La 39enne ha portato la piccola di 2 anni in Argentina: per il legale il padre della piccola “ha preferito innescare una sterile e diffamatoria polemica mediatica”
    “Sino ad oggi il Signor Spinalbese, pur potendo vedere la figlia tutti i giorni, si è concesso lunghe assenze (come nel periodo da settembre 2022 a febbraio 2023) ed una frequentazione intermittente e poco attenta alle esigenze della bambina: motivo per cui, stante il comportamento tenuto dal Signor Spinalbese e le sue ultime esternazioni non veritiere, le modalità di visita tra padre e figlia verranno regolamentate dal Tribunale – continua il legale –  Con riguardo agli ultimi accadimenti riferiti in termini inesatti, si precisa che Luna Marì è stata con il padre dal 20 al 22 dicembre ed il Signor Spinalbese aveva anche il giorno di Natale a sua disposizione per stare con sua figlia, ma ha preferito innescare una sterile e diffamatoria polemica mediatica”. LEGGI TUTTO

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    ”I social li trovo pericolosi”: Paola Cortellesi spiega cosa pensa di chi si mette in ‘vetrina’ nelle app

    L’attrice e regista 50enne dice la sua su un argomento abbastanza spinoso e discusso
    “Io li utilizzo per promuovere il mio lavoro o condividere cose belle o divertenti”

    Paola Cortellesi gioisce per il successo inarrestabile del suo primo film da regista, “C’è ancora domani”. In una lunga intervista al Corriere della Sera l’attrice si racconta e affronta anche un argomento assai spinoso e discusso. “I social li trovo pericolosi”, sottolinea senza mezzi termini. L’artista spiega cosa pensa di chi si mette in ‘vetrina’ nelle app.
    ”I social li trovo pericolosi”: Paola Cortellesi spiega cosa pensa di chi si mette in ‘vetrina’ nelle app
    Parlando del suo cinema, la Cortellesi spiega: “A me non piace considerare il pubblico, i suoi gusti, con sussiego, come una ‘massa’ indistinta, di persone da guardare dall’alto in basso, spesso pensando che meno sono, meglio è. Penso sia giusto cercare di portare il contenuto più alto al pubblico più largo. ‘La grande guerra’, ‘Il Sorpasso’, ‘Una giornata particolare’ non sono forse riusciti proprio a far questo? Nella platea che qualcuno presuntuosamente definisce ‘massa’ ci sono talenti, competenze, cuori che meritano attenzione e rispetto”.
    Quando le si fa notare che nella ‘massa’ ora ci sono anche i social, Paola precisa: “Li trovo pericolosi. Io li utilizzo per promuovere il mio lavoro o condividere cose belle o divertenti, ma non capisco perché debbano essere la vetrina della propria vita personale. Che senso ha esporsi, per come ti vesti o come mangi, al giudizio di persone che non conosci?”. 
    L’attrice e regista 50enne, felice del successo del suo film nelle sale, dice la sua su un argomento abbastanza spinoso e discusso
    La Cortellesi aggiunge: “Mi preoccupano soprattutto gli adolescenti, il cui impatto con la vita, nella stagione della loro formazione, avviene in un clima di tribunale permanente. Non tutti hanno la forza di superare critiche feroci e derisioni. Avere un ‘pubblico’, a quattordici anni, è pericoloso, molto pericoloso”. LEGGI TUTTO