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    Emanuele Filiberto racconta le ultime settimane del padre Vittorio Emanuele prima della morte: ”Gli antibiotici hanno avuto effetto, ma…”

    Il 51enne rivela: “Mia madre è inconsolabile perché ha perso l’amore della vita”
    Raggiunto al telefono nell’ora più buia, parla del dolore per la perdita del papà

    Emanuele Filiberto di Savoia sente su di lui la responsabilità di ogni cosa. Al Corriere della Sera, che ha raggiunto telefonicamente il 51enne a Ginevra, racconta le ultime settimane padre Vittorio Emanuele prima della morte. Il principe, che non è mai diventato Re d’Italia, si è spento a 86 anni in Svizzera il 3 febbraio. “Gli antibiotici hanno avuto effetto, ma…”, svela.
    Emanuele Filiberto racconta le ultime settimane del padre Vittorio Emanuele prima della morte: ”Gli antibiotici hanno avuto effetto, ma…”
    Il principe è devastato. “E’ un’ora dura sì, si piangono i morti ma bisogna prendersi cura dei vivi, di mia madre che è inconsolabile perché ha perso l’amore, l’uomo della vita. Si erano innamorati da ragazzi a Ginevra ma si erano conosciuti sin da bambini a 12 anni. E hanno vissuto l’uno per l’altro, un’intera vita: mamma tra pochi giorni spegne 89 candeline ed è distrutta, adesso dovrò pensare a lei prima di tutto”, dice.
    Emanuele Filiberto poi confida gli ultimi giorni del papà: “Eravamo tutti in montagna nella nostra casa di Gstaad e poi una brutta infezione alla gamba di papà ha richiesto l’ospedalizzazione dove gli antibiotici hanno avuto effetto sull’infezione ma hanno indebolito il suo fisico, il suo cuore e gli organi vitali di un uomo di 87 anni. Giovedì sembrava già arrivata la fine, poi un’inattesa ripresa. Abbiamo avuto la benedizione di due giorni ancora con lui che anzi in quei giorni regalati dal cielo sembrava essersi ripreso”. 
    Il principe, che non è mai diventato Re d’Italia, si è spento a 86 anni in Svizzera il 3 febbraio. In foto con la nipote 20enne Vittoria
    “Generoso, simpatico con gli amici in visita, come sempre era lui – prosegue il nobile –  Ed eravamo con lui quando sabato mattina se n’è andato… C’è stata sempre mamma e c’ero io, molti amici cari in visita nelle lunghe tre settimane all’Hopital Cantonal di Ginevra… lo stesso dove era stato ricoverato fino alla fine mio nonno re Umberto II”. Non c’erano le sue due figlie di 20 e 17 anni: “Vittoria e Luisa, legatissime al nonno, ho preferito restassero a Parigi e Londra, per ora… e poi avevamo appena festeggiato, tutti assieme riuniti a Gstaad, il compleanno di Vittoria a fine dicembre”.
    Adesso Emanuele Filiberto si occupa del funerale, poi sarà lui il nuovo capofamiglia alla guida del Casato. E’ un momento terribile, ma vuole rispettare le volontà del papà, che sarà sepolto a Superga. LEGGI TUTTO

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    ”Detestavo la campagna, il miele”: Saverio Costanzo, figlio di Maurizio, rivela che non sopportava le origini della sua famosa compagna Alba Rohrwacher

    Riservato e schivo, il regista 48enne parla dell’attrice 44enne, di cui è innamoratissimo
    Si sono conosciuti sul set de La solitudine dei numeri primi: era il 2010

    Saverio Costanzo, figlio secondogenito di Maurizio, in una lunga intervista al Corriere della Sera parla del famosissimo papà. Il regista 48enne, riservatissimo, si lascia anche andare sulla sua vita sentimentale. Per la prima volta rivela che non sopportava le origini della sua famosa compagna Alba Rohrwacher. “Detestavo la campagna, il miele”, sottolinea. Ha cambiato idea.
    ”Detestavo la campagna, il miele”: Saverio Costanzo, figlio di Maurizio, rivela che non sopportava le origini della sua famosa compagna Alba Rohrwacher
    Saverio Costanzo in passato è stato legato alla ‘iena’ Sabrina Nobile, da cui ha avuto due figli. Della nascita della storia con l’attrice 44enne si sa pochissimo. Qualcosa è scattato nel 2010 sul set di La solitudine dei numeri primi: lui era dietro la macchina da presa, lei protagonista. Quel primo incontro è stato fatale . La Rohrwacher ha raccontato a L’Officiel: “Piano piano si crea una famiglia di cinema che va al di là del cinema, con rapporti che sono diventati la mia vita. Con Saverio c’è stato un prima e un dopo: dopo La solitudine dei numeri primi è cambiato qualcosa dentro di me, perché è stato il mio primo lavoro così profondo sul corpo”.
    Hanno lavorato sempre più spesso insieme, poi, nel 2021, è arrivata l’ufficialità della relazione, anche se sia Saverio che Alba hanno sempre mantenuto molto riserbo sul loro amore. Ora Costanzo al quotidiano, parlando della fiorentina, dice: “E pensare che detestavo la campagna, il miele, lo dicevo proprio: che noia questa storia della Rohrwacher, la campagna, il miele. E poi invece non solo ho imparato ad amare la campagna e il miele, ma soprattutto lei”.
    Il regista si riferisce allo stile di vita della compagna. Alba e la sorella Alice sono cresciute in campagna, in un casale in Umbria, nei dintorni di Castel Giorgio in provincia di Terni. Reinhard, il loro papà, tedesco, è un apicoltore. Insieme alla moglie Annalisa ha una piccola azienda che produce miele biologico e fa agriturismo. Hanno scelto questa vita negli anni ’80 come scelta ideologica. La mamma di Alba e Alice, infatti, è nata a Firenze, figlia di professori. Laureata in Filosofia, è stata insegnante e anche preside. Il padre delle due, nato ad Amburgo, è stato musicista. Il richiamo della natura, però, gli ha fatto cambiare strada.
    Alba si porta dietro questo bagaglio culturale ed emotivo che Saverio pensava di detestare e invece ne è rimasto folgorato. I due, seppur schivi, si fanno ora vedere insieme sul red carpet. L’ultimo in coppia è stato quello in occasione della premiere del film “Povere Creature” al Cinema Barberini a Roma. LEGGI TUTTO

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    ”Sono nata bulimica, forse una predisposizione genetica”: Ambra Angiolini torna a parlare di disturbi alimentari

    L’attrice 46enne salvata dalla figlia Jolanda: “Mi riempivo la pancia finché l’amore non mi è entrato in pancia”
    Convive con i giudizi altrui, ma “non permetto a nessuno di calpestare il mio giardinetto”

    Ambra Angiolini si sente risolta. Non teme i giudizi degli altri. Al Corriere della Sera dice: “Ci convivo da sempre, ma mi rifiuto di diventare il bidone dell’indifferenziata delle frustrazioni altrui e metto dei confini: non permetto a nessuno di calpestare il mio giardinetto e di lasciarvi degli escrementi”. Cresciuta a Roma nel quartiere periferico Palmarola, ricorda l’armonia della famiglia allargata composta anche dai vicini di casa. Era felice, questo non le ha impedito di essere vittima dei disturbi alimentari. La 46enne ne torna a parlare e spiega: “Sono nata bulimica, forse una predisposizione genetica”.
    ”Sono nata bulimica, forse una predisposizione genetica”: Ambra Angiolini torna a parlare di disturbi alimentari
    E’ diventata bulimica a 15 anni, lo racconta nel suo libro “InFame”. Quando le si domanda come mai sia accaduto, Ambra chiarisce: “Non c’è un perché. Sono nata bulimica, forse una predisposizione genetica. Mi riempivo la pancia di cibo, finché l’amore mi è entrato in pancia, che si è riempita di senso e ne è uscita la mia prima figlia Jolanda: io ho partorito lei e lei ha partorito una nuova me… abbiamo in teoria la stessa età”. La sua primogenita di 20 anni l’ha salvata. Dall’ex Francesco Renga l’attrice ha avuto anche Leonardo, 17 anni.
    La Angiolini al quotidiano parla anche di chi l’ha resa famosa, Gianni Boncompagni: “Mi ha regalato una lente per guardare il mondo in un modo diverso.. Avere la voglia di inventarlo, di non accontentarsi di come è il mondo, ma cercare un modo originale di parlare agli altri. Avevo 14 anni. Ricordo una sua frase fondamentale: ‘Ambra pensa che grazie a te non si salveranno i bambini dal cancro e che la gente continuerà a morire in guerra, quindi prendi le distanze e conta sempre dieci passi per allontanarti dal nostro mestiere’. L’ultima volta che l’ho visto, fu a una cena insieme, poco prima della sua scomparsa: quella sera mi dichiarò tutta la sua stima, il suo rispetto, il suo orgoglio per avermi formato. E poi mi disse: ‘Non perdere la tua professionalità, pur di fare, fare, fare…’ Fu un saluto bellissimo”.
    L’attrice 46enne salvata dalla figlia Jolanda: “Mi riempivo la pancia finché l’amore non mi è entrato in pancia”
    Ambra ha trovato la sua dimensione perfetta a teatro. “Un anno fa ho aperto tutti i cassetti: i sogni che erano dentro stavano ammuffendo…  – racconta – Ora ho la sensazione di stare nel sogno realizzato, il teatro, la forma espressiva che amo di più. E’ un contesto che fa poco rumore e continuo a sceglierlo pur essendo una faticaccia fare le tournée. Ma quando, mentre recito in palcoscenico, non vedo cellulari accesi in platea, vuol dire che per il pubblico sono più interessante, che ho vinto sui social o sulla chat del momento… E, a fine spettacolo, vado a casa contenta”. LEGGI TUTTO

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    ”Non sono mai stata lasciata”: Claudia Gerini rivela di aver sempre lasciato in amore, ma ha sofferto lo stesso perché…

    Ora è “in una relazione molto felice e appagante” con Riccardo Sangiuliano, manager di Generali
    “Uscivo da due anni passati per la prima volta sola e con lui mi è tornata la voglia di condividere”

    Claudia Gerini non è mai stata lasciata. L’attrice rivela di aver sempre lasciato in amore, ma ha sofferto lo stesso. “Si soffre anche quando si lascia. Ho sofferto quando cercavo di capire se rilanciare o chiudere una relazione, se era una crisi superabile”, spiega al Corriere della Sera.
    ”Non sono mai stata lasciata”: Claudia Gerini rivela di aver sempre lasciato in amore, ma ha sofferto lo stesso perché…
    “Non sono mai stata lasciata. Mai. Ho tutti dieci in pagella”, dice l’attrice ridendo. E aggiunge: “Non si sa mai. Magari stavo per essere mollata e ho solo anticipato io la decisione”. Quando le si domanda se sia stata tradita, replica: “Ma lo sarò stata mille volte, solo che non l’ho saputo. Anche perché sono una che si fida e non controlla”. Lei ha tradito: “Lo ammetto. E’ successo quando l’amore si era un po’ afflosciato, infatti, dopo, ci siamo lasciati”.
    Ora è “in una relazione molto felice e appagante” con Riccardo Sangiuliano, manager di Generali
    La 52enne ora è innamorata: “Sono in una relazione molto felice e appagante”. E’ legata a Riccardo Sangiuliano, manager di Generali, ex marito di Nathaly Caldonazzo, da cui ha avuto la figlia 20enne Mia. Claudia rivela: “L’avevo conosciuto tanti anni fa, poi ci siamo rivisti a una festa. Quella sera, abbiamo ballato moltissimo. Questa cosa mi è piaciuta. Ci frequentiamo da sei mesi. Uscivo da due anni passati per la prima volta sola e con lui mi è tornata la voglia di condividere. Per me, la coppia è qualcosa di allegro in cui si chiacchiera, ci si diverte, si fanno cose insieme e, in cui, soprattutto, anche per piacere all’altro, cerchi di continuo di tirare fuori il meglio di te”.
    Ha avuto due figlie da due uomini molto diversi: Alessandro Enginoli, padre di Rosa, 19 anni, è un manager
    La Gerini descrive l’amore di coppia: “Non ho mai in mente un uomo ideale. Per me, l’amore è un’entità che ti coglie, non lo scegli, arriva e ti prende. Si presenta non quando lo vuoi ma quando sei pronto ad accoglierlo, se non sei distratto e sei lì ad allacciarti la scarpa. Quando sento dire: non so se lo amo, dico: allora, non è amore. Se ami, lo sai. E’ come se si spalancassero le finestre tutte insieme, tutto è più bello, colorato, vuoi condividere, dare tutto. L’amore, quello sano, è qualcosa che ti fa essere migliore. E i brividi che dà, la contentezza che provi, la sensazione di non vedere l’ora di raccontare qualcosa alla persona che ami sono gli stessi a tutte le età”.
    Federico Zampaglione, padre di Linda, 14 anni, è un musicista e regista
    Claudia è sempre fuggita da chi era geloso: “La mia realizzazione non l’ho mai messa dietro a nessun amore. E non potrei amare un uomo che non ha il piacere di vedermi realizzata. Infatti, ho il radar per evitare narcisisti ed egocentrici”. Ha avuto due figlie da due uomini molto diversi: Alessandro Enginoli, padre di Rosa, 19 anni, e Federico Zampaglione, padre di Linda, 14 anni. “Due pianeti lontanissimi. Sono stati incontri di anime che hanno tirato fuori qualcosa che non potevo fare a meno di vivere. Poi, si fanno delle scelte, ma l’importante è rimanere amici, bisogna voler bene ai padri dei propri figli e io mi ricordo sempre di cosa mi ero innamorata in loro”, sottolinea l’artista. LEGGI TUTTO

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    Martina Stella sulla separazione dal marito: ”Motivi mi hanno causato molto dolore, la storia mi ha fatto molto soffrire”

    L’attrice 39enne torna a parlare dell’addio con Andrea Manfredonia
    Madre di Ginevra, 11 anni, avuta da Gabriele Gregorini, e Leonardo, 2, avuto dal procuratore, vuole proteggere i figli

    Martina Stella torna a parlare della separazione dal marito Andrea Manfredonia. Madre di Ginevra, 11 anni, avuta da Gabriele Gregorini, e Leonardo, 2, avuto dal procuratore sportivo, vuole proteggere i suoi figli. La 39enne però al Corriere della Sera svela: “Motivi mi hanno causato molto dolore, la storia mi ha fatto molto soffrire”.
    Martina Stella sulla separazione dal marito: ”Motivi mi hanno causato molto dolore, la storia mi ha fatto molto soffrire”
    L’attrice è stata sposata con Manfredonia per 7 anni, ad agosto i due si sono separati. “Non ho avuto molta fortuna in amore”, ha detto Martina. Lo conferma: “E’ così. Nel lavoro contano l’applicazione e il sacrificio, ma anche la fortuna. In amore non è andata così, i rapporti sentimentali sono fatti di incontri, di momenti”. A Oggi la Stella aveva annunciato la rottura con Andrea. “Per motivi insuperabili che mi hanno causato molto dolore”, aveva precisato. “Non aggiungerò altri dettagli, non voglio che i miei figli leggano cose poco carine. Questa ultima storia mi ha fatto molto soffrire, però conservo anche dei bei ricordi”, chiarisce Martina.
    L’attrice 39enne torna a parlare dell’addio con Andrea Manfredonia
    Quando le si domanda se l’amore sia destinato a finire, lei replica: “Non voglio nemmeno essere così catastrofica. Ora sto bene, i miei figli sono il mio tutto, voglio dare loro l’immagine di una donna forte e coraggiosa!”. Si è posta alcune domande sulla relazione finita, ma Martina va avanti: “Per natura mi pongo tante domande, mi metto in discussione, ma inseguo sempre la felicità, la luce. Non sono sfiduciata. Da sognatrice, sono aperta alle possibilità della vita. Non ho chiuso con l’amore, sono troppo giovane. Ora non me la sento, però non mi precludo nulla”.
    La Stella a Ginevra parlerà dell’amore, ma niente consigli: “Ognuno ha il consiglio giusto per sé stesso, non per gli altri. Spero invece di darle l’esempio, di essere per lei una guida. Comunque le direi di non fermarsi all’apparenza, alla bellezza, ma di cercare i valori, l’intelligenza”. LEGGI TUTTO

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    ”Ho perso 6 chili in 3 settimane”: dieta ferrea e tacchi di legno, Leo Gassmann rivela l’incredibile e dolorosa trasformazione in Franco Califano

    Il figlio di Alessandro e Sabina Knaflitz nella fiction di Rai1 interpreterà il famoso cantautore romano
    Il 25enne rivela che quando ha accettato la parte il padre gli ha “dato del pazzo”

    Leo Gassmann, cantautore, debutta davanti alla macchina da presa, protagonista di Califano, biopic in onda su Rai1 l’11 febbraio. A 7 rivela l’incredibile e dolorosa trasformazione nei panni di Franco Califano. “Ho perso 6 chili in 3 settimane”, confessa.
    ”Ho perso 6 chili in 3 settimane”: dieta ferrea e tacchi di legno, Leo Gassmann rivela l’incredibile e dolorosa trasformazione in Franco Califano
    La musica rimane il suo primo amore, ma recitare gli piace. Il figlio di Alessandro Gassmann e Sabina Knaflitz, 25 anni, nipote di Vittorio Gassmann, sente di averla nel sangue. Si è preparato molto per vestire il ruolo del mitico Califfo, anche fisicamente. 
    Il figlio di Alessandro e Sabina Knaflitz nella fiction di Rai1 interpreterà il famoso cantautore romano
    “Ho lavorato con una costumista straordinaria: Franco era alto sette centimetri più di me quindi lei voleva che il mio corpo fosse più asciutto per sembrare più slanciato. Sono stato da un dietologo, ho perso sei chili in tre settimane. Mi sono allenato sei giorni a settimana con un personal trainer: mi svegliavo alle cinque e andavo a correre, mi costruivo all’alba. Poi ho messo dei tacchi di legno di 8-9 centimetri, la notte avevo i crampi alle gambe e quella è l’unica cosa che non mi manca”, racconta Leo all’inserto settimanale del Corriere della Sera.
    Il biopic andrà in onda l’11 febbraio
    Gassmann ha riscoperto le sue radici, l’infanzia l’ha trascorsa tra i teatri. Il papà, però, quando ha saputo che era stato scelto per la parte, è rimasto di stucco: “Mio padre quando ha saputo di questo ruolo mi ha detto ‘tu sei un pazzo’. Io ero agitato, gli ho detto ‘dammi dei consigli’ e lui mi fa ‘sei un pazzo, esordire con un progetto del genere è una cosa complicatissima’. Mia madre mi ha detto ‘so che sei un attore straordinario, andrai benissimo’. Papà più correttamente cercava di prepararmi alla difficoltà del ruolo”.
    Leo si è preparato molto, anche fisicamente, per il ruolo
    In molti gli sottolineano che ricorda molto il nonno, Leo ne è felice. Quando gli viene chiesto in cosa crede di essere simile a lui, risponde: “Mi dicono avesse la capacità di aggregare le persone, di farsi notare entrando in un luogo. Certo, lui era più alto di me, con le spalle più grandi, aveva presenza scenica ed energia ed era un uomo di cultura. Però io penso di avere tanti difetti, ma anche la capacità di portare grande entusiasmo e ciò mi dà la possibilità di essere notato. Credo sia questa la mia qualità. E forse anche la generosità, come lui, che difficilmente poteva essere odiato. Spero un giorno di poter essere ricordato come mio nonno, una brava persona che ha fatto di tutto per migliorare lo spazio intorno a sé”.
    Il ragazzo prima della dieta e degli allenamenti
    Il ragazzo sa i suoi difetti: “Sicuramente non mi piace perdere, sia ai giochi da tavolo che nella vita. Ho spesso momenti di grande discesa anche nelle parti più basse dell’umore, ma sono sbalzi che fortunatamente riesco a controllare. A volte sono permaloso e poi… fatico a innamorarmi”. E aggiunge: “Innamorarsi oggi è difficile, il mondo va molto veloce e c’è meno poesia: esiste intorno a noi, ma va rispolverata”.
    Il Califfo era più alto di lui di 7 centimetri
    Alla sua età non pensa al matrimonio, Leo sui figli dice: “Forse a 35 anni si potrebbe iniziare a considerarli. Le cose vanno fatte a step. Mio padre mi ha avuto a 34 anni, c’è tempo. Non voglio essere un padre troppo giovane né troppo vecchio. Cercherò di emulare i miei genitori”. LEGGI TUTTO

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    Le chiedono cosa pensa di Noemi Bocchi, Ilary Blasi prima sorride poi risponde così: le sue parole

    La conduttrice rilascia una lunga intervista a 7 in cui rivela la sua verità
    Stando al suo racconto il cognato sarebbe stato l’unico a sapere prima dell’ultima storia di Totti, ma…

    Ilary Blasi su 7, inserto settimanale del Corriere della Sera, rivela la sua verità. Parla del dolore per il crack con Francesco Totti. Quando le chiedono cosa pensa di Noemi Bocchi, la 42enne prima sorride e poi risponde senza problemi: “Spero siano felici. Veramente. Almeno ne sarà valsa la pena”.
    Le chiedono cosa pensa di Noemi Bocchi, Ilary Blasi prima sorride poi risponde così: le sue parole
    La conduttrice ha rilasciato l’intervista prima che il suo presunto amante, Cristiano Iovino, 42enne personal trainer e imprenditore, confermasse la loro “frequentazione intima” sulle pagine de Il Messaggero, sottolineando che tutto quel che ha detto è “riscontrabile”. Contattata dalla giornalista di 7, Ilary ha confermato la versione che ha riferito in Unica e nel libro in uscita, “Che stupida”. Domenica si siederà nel salotto di Verissimo e forse aggiungerà qualcosa di più in merito.
    Al giornale spiega che inizialmente aveva scelto il silenzio, poi, visto tutto quel che è stato scritto, ha deciso di parlare, nel docufilm e in un libro. C’è una cosa che l’ha ferita moltissimo: “Leggere che io sapessi tutto. Addirittura che fossimo una coppia aperta… forse era una coppia aperta, ma solo da una parte: non la mia”. La Blasi scansa tutti i gossip sugli amanti che le sono stati affibbiati.
    Le hanno detto che pensava solo ai soldi, La presentatrice rivela: “Invece voglio dire che ho sposato Francesco ma abbiamo la separazione dei beni. Non ho niente di intestato e non ho mai voluto niente perché credo che sia giusto così: il matrimonio non è patrimonio”. E’ sempre stata indipendente.
    Quando lei e Totti si sono separati, lui ha licenziato la tata di Isabel: “Non è stato bello”. Lei l’ha assunta di nuovo solo grazie al suo lavoro. Sulla mega villa dove è rimasta dice: “La casa è sua e sarà sempre sua. Non sono andata via io subito per i miei figli: per loro quel posto è un riferimento e di muovere anche quella parte non me la sono sentita”. E sui Rolex sottolinea: “Erano miei, sono regali che mi ha fatto. Io ho preso solo le mie cose, tanto che il giudice non li ha ridati a lui. Li ha presi e li ha messi in una cassetta, sono segregati, come del resto avevo chiesto, quindi va bene così”.
    Il suo è stato un matrimonio bellissimo: “Eravamo innamorati, lo eravamo. E tutte le persone più care vedevano questo: gli amici di infanzia che frequentavano casa, le mie sorelle, i miei genitori. Vedevano quello che vedevano i miei figli. Mai nessuno ha sospettato. Solo mio cognato ha saputo questa ultima storia, ma non mi aveva detto nulla sperando che Francesco rinsavisse”.
    La conduttrice rilascia una lunga intervista a 7 in cui rivela la sua verità
    Dopo la rottura ha cominciato a ‘sapere’, così chiarisce: “Ed ecco che mi ritrovavo a dirmi: che stupida. Non avevo capito niente”. Era come se non conoscesse più Francesco. Ilary nega che il docufilm e il libro siano operazioni commerciali: “No, la mia scelta, che doveva essere la nostra scelta, era di restare in silenzio. Poi c’è stata la famosa intervista sul Corriere della Sera (a firma di Aldo Cazzullo, ndr). E poi ancora sono partite tutte le varie ricostruzioni di cui dicevamo che mi facevano apparire da ladra a bugiarda ad approfittatrice. Non è una questione di pianificare ma di rispetto verso me stessa”. A Totti non ha detto nulla di entrambe le cose.
    La Blasi ha affetto per l’uomo che le è stato accanto per 20 anni e con cui ha avuto i 3 figli. La sua non è una vendetta: “No, non ho fatto questa serie o questo libro per fare male a lui ma per rispetto a me, per dire il mio punto di vista. La mia intenzione non era ferirlo: semplicemente, ho raccontato quello che è successo”. Pensa che se lui le avesse detto che si era innamorato di un’altra tutto questo non sarebbe successo.
    Quando le si domanda se con Totti oggi comunichi, Ilary svela: “Nulla. Ho letto che voleva trovare un equilibrio con me, ma alle parole dovrebbero seguire i fatti. Magari è una questione di tempo”. Per lei “la porta è sempre aperta”. Accetterebbe di vederlo a cena: “Io il primo passo credo di averlo fatto”.
    Ilary spera che i dispetti siano alle spalle. I figli hanno un buon rapporto con entrambi e vuole che sia così. Una reunion è impossibile: “Non credo, perché credo che quando si rompe una cosa non è più come prima. Siamo in un’altra fase, quella roba lì non torna più. Può tornare un rapporto, un altro tipo di relazione. Ma non quella che è stata. Io oggi sono serena, leggera. Non voglio dire che non ho sbagliato niente però sono tranquilla con me stessa: credo che il voltare pagina velocemente dipenda anche da quello. Ho provato a fare tutto quello che andava fatto”. Il matrimonio con un altro uomo, però, no: “Io continuo a crederci”. LEGGI TUTTO

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    ”Rabbia e dispettucci sono quasi un passaggio obbligato nei divorzi”: la nuova intervista di Ilary Blasi su ‘7’ è già ‘vecchia’ dopo quella di Iovino

    La conduttrice si mette a nudo, ma il “ragazzo del caffè” ha raccontato altro e dice che è “tutto riscontrabile”
    Cristiano ha parlato con Il Messaggero di “frequentazione intima”, la 42enne però conferma la sua versione

    Ilary Blasi, poco prima dell’uscita del suo libro, “Che stupida”, edito da Mondadori, prevista per il 30 gennaio, rilascia una nuova intervista a 7, inserto settimanale del Corriere della Sera, che le regala la cover. Il giornale titola con un suo virgolettato: “Totti, ti invito a cena”. Il quotidiano anticipa già oggi alcune dichiarazioni della presentatrice, che ora vorrebbe un addio certificato dal tribunale più pacifico. “Rabbia e dispettucci sono quasi un passaggio obbligato nei divorzi”, dice. L’intervista, sicuramente realizzata prima delle dichiarazioni rilasciate dal “ragazzo del caffè” a Il Messaggero, sembra già, passata, ‘vecchia’ dopo quella di Cristiano Iovino, l’uomo che avrebbe fatto precipitare l’unione tra l’ex Letterina e l’ex capitano della Roma.
    ”Rabbia e dispettucci sono quasi un passaggio obbligato nei divorzi”: la nuova intervista di Ilary Blasi su ‘7’ è già ‘vecchia’ dopo quella di Iovino
    Il personal trainer e imprenditore 42enne col giornale romano parla di “frequentazione intima” cominciata nel 2020, quando si sarebbero conosciuti sui social. Iovino dice che avrebbe incontrato la Blasi più volte a casa sua o nel negozio di Alessia Solidani ai Parioli. Non risponde quando gli si chiede se gli appuntamenti in un noto hotel milanese siano stati reali, ma afferma che in tribunale dirà tutto. E’ il testimone principale nella causa di separazione in corso, citato da Totti. Dice di aver deciso di parlare per evitare strumentalizzazioni, di averlo fatto dopo un consulto coi suoi legali e che tutto quel che ha detto “è riscontrabile”.
    Il Corriere, in merito all’Intervista della conduttrice su 7 scrive: “Dalle sue parole, perfino nel racconto doloroso e dettagliato di quella che è stata la sua separazione da Francesco Totti, si intravede un sentimento diverso rispetto a quello che ci si potrebbe immaginare. Pareva una guerra, invece adesso fa capolino, a sorpresa, un desiderio se non di pace, almeno di autentica distensione. Con tanto di invito. ‘Sento di aver fatto il primo passo’, sottolinea Ilary. Che in merito allo scontro con l’ex, precisa: ‘Non ho esperienza in fatto di divorzi, ma credo che la rabbia, i dispettucci siano quasi un passaggio obbligato’”.
    La conduttrice si mette a nudo, ma il “ragazzo del caffè” ha raccontato altro e dice che è “tutto riscontrabile”. Cristiano ha parlato con Il Messaggero di “frequentazione intima”, la 42enne però conferma la sua versione
    La Blasi ripercorre la fine del suo matrimonio e quel che è successo durante. Ma la super bomba sganciata da Iovino provoca un terremoto. La giornalista che l’ha intervistata, Chiara Maffioletti, sul social fa sapere: “Domani su 7 uscirà l’intervista in cui Ilary Blasi – che ringrazio per la fiducia e per non aver posto paletti – si racconta rispondendo a ogni domanda. Oggi è uscita sul Messaggero un’intervista a Cristiano Iovino, il personal trainer dell’ormai famoso caffè, secondo cui avrebbero avuto una frequentazione intima. Blasi ha ribadito che la sua verità resta quella che ha raccontato al Corriere e nel suo libro”. Ilary smentisce l’uomo che afferma che sarebbe stato il suo amante. Le versioni sono contrapposte. In aula potrebbe accadere di tutto a questo punto. Forse la pace, tanto agognata da lei, non è poi così vicina. LEGGI TUTTO