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    ”Abbiamo vinto la causa, riceverai 277mila euro”: la showgirl Randi Ingerman truffata dalla sua avvocata, l’assurda vicenda

    La legale si sarebbe “resa infedele ai propri doveri professionali arrecando danni alla sua assistita”
    Serena Grassi rinviata a giudizio: alcune cause non le avrebbe neppure avviate, facendole credere il contrario

    E’ una vicenda assurda, ma assolutamente vera. La showgirl, attrice e modella Randi Ingerman sarebbe stata truffata dalla sua avvocata. “Abbiamo vinto la causa, riceverai 277mila euro”, le avrebbe assicurato, ma era tutto falso. Alcune cause le aveva perse, altre nemmeno avviate. La legale si sarebbe “resa infedele ai propri doveri professionali arrecando danni alla sua assistita”. Per questo Serena Grassi è stata rinviata a giudizio dalla Procura di Brescia. Lo riporta il Corriere della Sera.
    ”Abbiamo vinto la causa, riceverai 277mila euro”: la showgirl Randi Ingerman truffata dalla sua avvocata, l’assurda vicenda
    “Tranquilla, diceva l’avvocatessa alla sua cliente attrice Randi Ingerman, abbiamo vinto la causa contro la banca e il Tribunale civile di Milano in questa sentenza ti ha riconosciuto 277.000 euro di risarcimento. Tranquilla, assicurava l’avvocata alla 56enne showgirl alle prese con problemi personali, adesso abbiamo trascinato in giudizio anche una clinica, ed è messo bene pure un ricorso all’Inps. Peccato fosse vero niente, perché (nei migliori di questi casi) le cause nemmeno erano state avviate, e (nei peggiori invece di questi casi) le cause erano state intentate davvero dalla legale ma erano state perse”, scrive il quotidiano, dando risalto alla incresciosa vicenda che coinvolge la famosa 56enne.
    “Per nascondere la realtà l’avvocata, secondo i magistrati che ora ne chiedono il processo, le mostrava apparenti sentenze del Tribunale: che però erano contraffatte”. La 45enne è così finita sotto indagine, dopo la denuncia di Randi, assistita dall’avvocato Davide Steccanella. Quale legale della Ingerman la Grassi si sarebbe “resa infedele ai propri doveri professionali arrecando danno alla sua assistita, facendole credere in più occasioni, anche mediante la formazione di provvedimenti giurisdizionali falsi, di aver instaurato procedure giudiziarie in suo favore, in realtà mai avviate o, seppur avviate, definite con esito diverso da quello comunicatole”. Il pm Giovanni Tedeschi ha appunto chiesto il rinvio a giudizio della legale. LEGGI TUTTO

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    ”E’ morto con me, a casa, io e lui da soli”: Iva Zanicchi racconta l’ultima cosa che le ha sussurrato il compagno Fausto prima di spirare

    La cantante parla per la prima volta di Pinna, scomparso nella notte tra il 7 e l’8 agosto
    L’84enne e il produttore musicale 74enne erano legati dal 1986, ma non si erano mai sposati

    Se n’è andato nella notte tra il 7 e l’8 agosto, consumato dal tumore ai polmoni contro cui ha combattuto a lungo. Iva Zanicchi racconta l’ultima cosa che le ha sussurrato il compagno Fausto prima di spirare. La cantante 84enne e Pinna, 74 anni, erano legati dal 1986, non si erano mai sposati. Parla per la prima volta del suo lutto atroce e al Corriere della Sera confessa: “E’ morto con me, a casa io e lui da soli”.
    ”E’ morto con me, a casa, io e lui da soli”: Iva Zanicchi racconta l’ultima cosa che le ha sussurrato il compagno Fausto prima di spirare
    “Non ci siamo mai lasciati neppure un giorno, veniva con me ovunque, lo volevo sempre accanto. Da quando si era aggravato ho cancellato ogni impegno per stargli vicino. Aveva un’infermiera bravissima che lo accudiva, però la notte voleva soltanto me e nemmeno io del resto me la sentivo di staccarmi da lui”, spiega Iva.
    La Zanicchi racconta: “Ormai mi ripeteva sempre la stessa domanda, come un ritornello: ‘Ma tu mi ami ancora?’. ‘Certo che ti amo’, lo rassicuravo e gli davo un sacco di bacini. Ha sofferto tanto. L’estate scorsa, per tirare su delle valigione, si è inchiodato lì. Dopo quattro anni di chemio gli è collassata una vertebra, non ha più camminato. Era un omone di 105 chili, si è ridotto a meno di cinquanta. E’ morto con me, a casa, io e lui da soli”.
    Gli ultimo momenti Fausto era lucido. Adorava la sua compagna. Il cancro, però, la distrutto. “Andava avanti a morfina, per i dolori. Ogni tanto cedeva: ‘Prega che io me ne vada’. ‘No, tu non vai da nessuna parte, resti con me’, ripetevo e gli prendevo le mani. Non voleva andare, ma alla fine mi ha sussurrato: ‘Sono stanco’. E poi era curioso di vedere cosa c’è di là. Io no”, dice l’artista.
    L’84enne e il produttore musicale 74enne erano legati dal 1986, ma non si erano mai sposati
    Pinna era un accanito fumatore: “Ne fumava 90 al giorno, a volte ne accendeva tre insieme. La sua auto era una ciminiera. Mi venne la tosse. Il dottore mi rimproverò: ‘Signora, ma con il suo lavoro lei fuma?’. ‘Non sono io’. ‘Così si rovina’. Da allora lo faceva soltanto fuori casa. Ha smesso 12 anni fa, ma era tardi, il tumore è partito da lì, aveva i polmoni pieni di catrame”.
    Iva sente un grande vuoto, ma chiarisce: “In autunno riprendo a lavorare, così avrebbe voluto Fausto, era orgoglioso di me. Finché c’è la voce, canto. Ho ancora qui i suoi vestiti, le cravatte, le ciabatte, il pigiama. E il Rolex che gli avevo regalato, lo porto giorno e notte”. LEGGI TUTTO

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    ”Ho una malattia incurabile, ho perso 40 chili in un anno”: il fotografo Oliviero Toscani rivela la terribile diagnosi

    Tutto è accaduto poco più di un anno fa: è affetto da amiloidosi che porta alla morte
    L’82enne dice: “Sto facendo da cavia, una cura sperimentale”

    “Fino al giorno prima di essere così, lavoravo come se avessi 30 anni. Poi una mattina mi sono svegliato e all’improvviso ne avevo 80”. Oliviero Toscani al Corriere della Sera rivela la sua terribile diagnosi e lo fa senza sconti. “Ho una malattia incurabile, ho perso 40 chili in un anno”, spiega. E’ affetto da amiloidosi, una patologia che porta alla morte.
    ”Ho una malattia incurabile, ho perso 40 chili in un anno”: il fotografo Oliviero Toscani rivela la terribile diagnosi
    Tutto è accaduto poco più di un anno fa. “Alla fine di giugno mi sono svegliato con le gambe gonfie, ero in Val d’Orcia. Ho cominciato a fare fatica a camminare. All’ospedale mi hanno diagnosticato un problema al cuore. A fine agosto sono andato a Pisa al Santa Chiara e da lì al Cisanello, dove avevamo deciso la data dell’operazione al cuore, intorno al 20 settembre”, racconta. Ma non è andata come doveva: “E’ venuto a trovarmi il mio amico Francesco Merlo con suo cugino, cardiologo al Giovanni XXIII di Bergamo: un medico incredibile. Mi ha fatto andare su da loro per altri esami e hanno subito chiamato il dottor Michele Emdin a Pisa, specializzato nella malattia che pensavano avessi: l’amiloidosi. In pratica le proteine si depositano su certi punti vitali e bloccano il corpo. E si muore. Non c’è cura”.
    Il fotografo 82enne però si sta curando: “E’ una cura sperimentale, faccio da cavia”. E aggiunge: “In un anno ho perso 40 chili. Neppure il vino riesco più a bere: il sapore è alterato dai medicinali”. Mai avrebbe pensato di trovarsi in questa situazione. Ma non ha paura di morire: “No, non ho paura. Basta che non faccia male. E poi ho vissuto troppo e troppo bene, sono viziatissimo. Non ho mai avuto un padrone, uno stipendio, sono sempre stato libero”.
    “Mi domando se non sarebbe stato meglio un problema di demenza, ma con un corpo sano. Sarebbe stato peggio per gli altri”, dice Oliviero. Non ha idea di quanto gli resti e pensa all’eutanasia: “Non si sa. Certo che vivere così non mi interessa. Bisogna che chiami il mio amico Cappato, lo conosco da quando era un ragazzo. Ogni tanto mi vien voglia. Gliel’ho detto già una volta e lui mi ha chiesto se sono scemo”.
    Toscani poi svela: “Non voglio un funerale. Mi portino a bruciare e via. Sono sempre stato laico, neppure i miei figli ho battezzato. Vivere vuol dire anche morire, eppure nessuno parla della morte. Si vive come imbrogliandosi, perdendo tempo”. “Al Museum für Gestaltung di Zurigo c’è una sua mostra. E’ andato a vederla?”, gli domanda la giornalista. Lui risponde: “Ha battuto tutti i record: doveva finire a metà settembre e invece la prolungano fino alla fine dell’anno. Pensare che ci passavo davanti, quando ero studente, ammirando chi riusciva a esporre lì. E adesso ci sono io. Non sono ancora andato. Magari, quando torna, mi ci accompagna Ali. E poi magari proseguo il viaggio con Cappato. Farebbe molto ridere”. LEGGI TUTTO

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    ”Mio figlio alto, biondo, occhi azzurri: è bellissimo e l’ho cresciuto da sola”: Federica Sciarelli parla della separazione dall’ex compagno

    La conduttrice di Chi l’ha visto si apre sul suo privato di cui è gelosissima
    A ottobre compirà 66 anni, ma per lei che fa sempre boom con lo share niente pensione

    Federica Sciarelli a ottobre compirà 66 anni, ma per lei niente pensione. La conduttrice di Chi l’ha visto rimarrà salda al timone dello storico programma di Rai Tre che da anni fa sempre boom con lo share. Gelosissima del suo privato, al Corriere della Sera parla per la prima volta della separazione dall’ex compagno da cui ha avuto il suo ragazzo. “Mio figlio alto, biondo, occhi azzurri: è bellissimo e l’ho cresciuto da sola”, racconta.
    ”Mio figlio alto, biondo, occhi azzurri: è bellissimo e l’ho cresciuto da sola”: Federica Sciarelli parla della separazione dall’ex compagno
    La Sciarelli, famosissima, della sua vita non ama parlare. Quando le si domanda il motivo, replica: “Mi verrebbe da dire perché ‘so ca.. miei’. Non mi piace raccontare i fatti miei e non capisco quelli che li raccontano. Sono proprio molto riservata. Per esempio non vado mai ospite in altri programmi. Fuori dal lavoro voglio essere libera. Giro per strada con la pinza nei capelli”.
    Papà avvocato dello stato, mamma nobildonna: Federica si tiene stretta le sue origini napoletane. Adora fare sport. “In questo periodo vado sui pattini”, svela. Riservata, agli inviti in tv ha detto sempre di no: “Esatto. Milly Carlucci mi chiese di andare a ‘Ballando con le stelle’ e io adoro ballare, ma non sono credibile se mi metto a danzare e poi vado a cercare il latitante. Monica Setta nei corridoi mi ha detto di recente ‘Non vedo l’ora che vieni da me a parlare dei tuoi amori’: stavo per svenire”.
    Il suo grande amore è il figlio Giovanni. “Se sa che parlo di lui… Va beh, ha 28 anni, è alto, biondo, occhi azzurri: è bello come il sole. L’ho cresciuto da sola, mi sono separata subito da Sergio, il papà, ma abbiamo un ottimo rapporto”, racconta la Sciarelli. L’ha tirato senza aiuti ed è stata dura: “All’inizio sì. Facevo il Tg3 delle 19, e anche il Tg notturno. Che adesso è a mezzanotte, una volta andava in onda anche all’una e mezzo. Ero distrutta. La mattina dovevo comunque alzarmi per portarlo all’asilo. Ero stravolta, ma felicissima di essere mamma. Se non fosse andata male la vita sentimentale, ne avrei fatti una decina di figli”.
    Federica è diventata genitore a 37 anni: “Grande, ma non grandissima. E’ la cosa più bella della vita, ti mantiene attaccato alla realtà. Credo che chi ha figli sia più concreto, ti fai meno paranoie”.
    Molto amica di Francesco Cossiga, Federica fu vittima di un gossip lanciato da Panorama: il giornale scrisse che avevano una relazione. “Mi infuriai. Dissi a Cossiga ‘Io faccio causa’, lui: ‘Fai bene, quando vincerai, mi offrirai champagne’. La causa fu molto dura, io rimasi malissimo per quell’articolo, falso e calunnioso. Ero una ragazza giovane che aveva vinto un concorso e quel pezzo mi ferì immensamente. Pensai: ‘Che schifo d’ambiente’, volevo mollare tutto. Ma andai avanti. Perfino Curzi mi consigliò di non fare causa, ‘tra giornalisti non si fa’ mi suggerì, ma io ero determinata ad avere la verità. Da una parte c’ero io, giovane cronista e dall’altra parte la corazzata della Mondadori, con gli avvocati della Mondadori”, spiega.
    Andò fino in fondo: “Sì assolutamente. La loro linea di difesa fu che la relazione con Cossiga era una battuta. Io ero sempre più furiosa. Se avessi incontrato Piroso (autore dell’articolo, ndr) non so che gli avrei fatto. Poi però lui si è scusato pubblicamente e disse: ‘Mi dispiace aver scritto quelle cose su Sciarelli’. Quell’episodio mi ha insegnato che bisogna tenere la barra dritta nella vita. Ho avuto un risarcimento incredibile, e ho comprato casa. Poi tanta soddisfazione. Ero in lacrime. Lo dissi subito ai miei genitori, papà stava molto, molto male. Riuscì solo a dirmi: ‘Complimenti Federica’, poi entrò in coma”. LEGGI TUTTO

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    ”La sessualità finisce come in tutte le coppie”: Michele Placido parla della moglie più giovane di 38 anni Federica Vincenti

    L’attore e regista ha 78 anni, la produttrice, musicista e attrice 40: stanno insieme dal 2002
    “Mi ha prolungato la giovinezza. E’ una bellissima storia. Ci siamo fusi”

    Michele Placido, attore e regista, si racconta sulle pagine del Corriere della Sera. Parla della moglie, più giovane di lui di ben 38 anni. E’ legato a Federica Vincenti, 40 anni, dal 2002: i due sono genitori di Gabriele, 18 anno compiuti lo scorso febbraio. “La sessualità finisce in tutte le coppie”, rivela il 78enne.
    ”La sessualità finisce come in tutte le coppie”: Michele Placido parla della moglie più giovane di 38 anni Federica Vincenti
    Placido, genitore anche di Violante, Michelangelo e Brenno, avuti da Simonetta Stefanelli, e Inigo, nato dal legame con Virginie Alexandre, sull’unione con Federica, sposata il 14 agosto 2012, dice di sentire l’età che li separa: “E’ inevitabile”.
    L’artista però aggiunge: “Mi ha prolungato la giovinezza. E’ una bellissima storia. Ci siamo fusi, lei non fa niente senza di me e viceversa. La sessualità finisce, come in tutte le coppie. Ci unisce la passione per cinema e teatro. E’ la donna più importante della mia vita. Al matrimonio a San Nicola Cisternino Al Bano si mise a cantare. L’attore celebre pugliese che sposa la ragazza salentina”.
    “La gente era assiepata sui tetti. La conobbi a Parabita, nel Leccese, dopo un mio spettacolo. Il sindaco mi disse che una ragazzina voleva entrare all’Accademia d’arte Drammatica a Roma. Ci riuscì. – prosegue Placido – Io mi godevo la libertà dopo la separazione da Simonetta Stefanelli, lei viveva in un pensionato con altre allieve. Dopo un anno la invitai a casa mia, dove mi vergognavo di riceverla essendo molto disordinato. Cominciò la nostra storia. Federica rimase incinta ma abortì al terzo mese perché in grembo c’era un esserino che non vedeva e non sentiva. Fu terribile, ancora adesso mi commuovo. Nel 2006 abbiamo avuto Gabriele. Andare a comprare le figurine dei calciatori in età così adulta è un’esperienza meravigliosa” LEGGI TUTTO

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    ”Non mi sono mai rifatta, neanche una punturina. Non uso neppure le creme”: alla soglia dei 60 anni Monica Setta rivela come fa ad essere in forma

    Spegnerà le candeline il 5 agosto: prevista una super festa in masseria in Puglia
    “E’ bello accogliere con naturalezza le rughe. Vuoi mettere che noia sarebbe restare sempre uguali”

    Sarà un compleanno importante quello del 5 agosto, con una super festa organizzata in masseria in Puglia, dove sta trascorrendo l’estate. Alla soglia dei 60 anni Monica Setta rivela come fa ad essere in forma al Corriere della Sera. “Non mi sono mai rifatta, neanche una punturina. Non uso neppure le creme”, svela.
    ”Non mi sono mai rifatta, neanche una punturina. Non uso neppure le creme”: alla soglia dei 60 anni Monica Setta rivela come fa ad essere in forma
    Appagata dal suo lavoro, la giornalista e conduttrice si prepara a una stagione tv intensissima, con ben cinque programmi in Rai. Oltre a Storie di donne al bivio, seguitissimo, che approderà anche in prima serata ad agosto, da settembre sarà alla guida di Unomattina in famiglia, il sabato e la domenica su Raiuno, con Ingrid Muccitelli e Beppe Convertini, e il giovedì, in seconda serata, su Raidue con Generazione Z. “Su RadioUno mi ascolterete a ‘Cantiere Italia’ dal lunedì al venerdì 17.30 e a ‘La mezzanotte di Radio Uno’ a mezzanotte”, puntualizza ancora.
    Spegnerà le candeline il 5 agosto: prevista una super festa in masseria in Puglia
    Monica si sente bene, in forma smagliante. Le foto in bikini pubblicate sul social hanno raccolto molti complimenti. La Setta sottolinea: “Fare i complimenti perché si è in forma a sessant’anni mi sembra un modo antico di ragionare. A sessant’anni non si può essere belle? I sessanta di oggi sono i nuovi quaranta: davanti ci sono ancora vent’anni di lavoro e opportunità”.
    “E’ bello accogliere con naturalezza le rughe. Vuoi mettere che noia sarebbe restare sempre uguali”, sottolinea la giornalista e conduttrice Rai
    La presentatrice poi chiarisce sul suo fisico: “Non mi sono mai rifatta, neanche una punturina. Non uso neppure le creme. Questione di genetica: mia nonna che è arrivata a 110 anni aveva una carnagione splendida. Però sono una virtuosa a tavola, seguo una dieta proteica. La tv non ammette chili di troppo”. Nessuna paura di invecchiare per lei: “No, abbiamo tutti una data di scadenza e non si può alterare la realtà. E poi è bello accogliere con naturalezza le rughe. Vuoi mettere che noia sarebbe restare sempre uguali”. LEGGI TUTTO

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    Il rapper del momento Tony Effe parla per la prima volta dei presunti flirt con Chiara Ferragni e Giulia De Lellis: le sue parole

    Il 33enne romano, vero nome Nicolò Rapisarda, si dichiara single: le due sono solo ‘amiche’
    Smentisce anche la ‘rottura’ con Fedez a causa della vicinanza con l’imprenditrice digitale 37enne

    Tony Effe si gode il momento di grande successo col suo tormentone, cantato in coppia con gaia, “Sesso e samba”. Il rapper del momento, 33 anni, si racconta in una lunga intervista al Corriere della Sera. Parla per la prima volta dei presunti flirt con Chiara Ferragni e Giulia De Lellis. Le sue parole smorzano i gossip: le due sono solo sue ‘amiche’.
    Il rapper del momento Tony Effe parla per la prima volta dei presunti flirt con Chiara Ferragni e Giulia De Lellis: le sue parole
    Nicolò Rapisarda, questo il suo vero nome, non è un ‘bad boy’: “Sono uno con dei principi. Un buono. Sono un bravo ragazzo. Vado a periodi. A volte faccio tanta festa. Ultimamente vado in palestra, mi alleno, mangio bene, sennò è un casino”. Non è affatto violento: “Non lo sono. Ho fatto qualche rissa tempo fa, ma adesso ho 33 anni e capisco finalmente come funziona la vita. Magari ci sono arrivato tardi, però l’importante è crescere e migliorarsi”.
    La 37enne per lui è solo una buona amica
    Criticato per testi a volte sopra le righe, Tony dice che non disprezza affatto le donne: “Mai. Con loro sono un principe”. Viene da una famiglia normale: “Molto semplice. Medio-benestante. Figlio unico. Papà orafo, mamma faceva la cameriera in un hotel”.
    Il 33enne romano dice lo stesso dell’influencer 28enne: si dichiara single
    Porta gioielli vistosi che gli fa il papà. Effe sottolinea: “Del resto non ho una ragazza a cui regalare diamanti e quindi”. Non vuole un tipo di donna che pensi al conto in banca. Sulla paparazzata a Milano a cena con la Ferragni chiarisce: “Solo un’amica”. Quando gli si fa notare che stando alle voci avrebbe rotto ogni rapporto con Fedez, proprio per la vicinanza all’imprenditrice digitale 37enne, Tony precisa: “Ma va, figurati”. Poi arriva l’altro rumor su di lui e Giulia, 28 anni. “Un’amica”, replica. Non è innamorato: “Al momento no, lo sono stato. Arriverà, sto bene da solo, mi concentro sul lavoro”. LEGGI TUTTO

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    ”La droga la sta cambiando, per salvarla bisogna ricoverarla”: L’ex Miss Italia Nadia Bengala rompe il silenzio dopo la condanna della figlia

    Diana, 28 anni, accusata di aver tentato di rubare dentro alcune auto, ha ricevuto una pena di 10 mesi
    L’ex Miss Italia 62enne è disperata: “Sta scivolando verso il baratro, da sola io non ce la posso fare”

    Nadia Bengala accetta di parlare il giorno dopo la condanna della figlia: Diana Schivardi, 28 anni, ha ricevuto una pena di 10 mesi dopo essere stata accusata di aver tentato di rubare dentro alcune auto e di aver reagito contro chi cercava di fermarla. L’ex Miss Italia rompe il silenzio e al Corriere della Sera sottolinea senza mezzi termini : “La droga la sta cambiando, per salvarla bisogna ricoverarla”.
    ”La droga la sta cambiando, per salvarla bisogna ricoverarla”: L’ex Miss Italia Nadia Bengala rompe il silenzio dopo la condanna della figlia
    La Bengala, mamma anche di Gaia, 26 anni, ha seguito il processo. La figlia non si è neppure presentata. Quando le si domanda il motivo, dice: “Mia figlia vive in una realtà tutta sua, purtroppo. Io le dedico ogni minuto del mio tempo. Lo faccio con amore, perché lei ne ha bisogno. Le spiego, ma lei è lontana, non credo abbia afferrato quanto è grave la condanna e i motivi che ne sono all’origine. Certo non è stata indifferente. Anche per lei è stata una giornata dolorosa. Però c’è ancora un distacco. Lei ha bisogno d’aiuto, ma anche io ne avrei bisogno per tirarla fuori da questo incubo”.
    Avrebbe voluto che il giudice disponesse il ricovero coatto: “Mia figlia è incosciente. Non capisce quello che la sta accadendo. Non vede che sta camminando sull’orlo del precipizio. Sta scivolando piano piano verso il baratro e da lì non risalirà mai più. Questa condanna, dove è stabilito che è solo in parte capace di intendere, non le serve. Soltanto se verrà obbligata a stare in una comunità, dove specialisti la possano seguire giorno per giorno allora capirà quanto è grave la sua condizione. Io ne ho pagati tanti di specialisti. Ma si è dimostrato tutto inutile, perché lei non ha percepito di essere in un vicolo cieco”.
    “Diana è una ragazza sensibile e intelligente. La droga però la sta cambiando, sta scivolando verso il baratro. Per salvarla, l’unica strada è ricoverarla. Un giudice deve prendersi l’impegno di disporne il ricovero coatto. Di sua spontanea volontà, non andrà mai. E allora sarà la fine. Da sola io non ce la posso fare a salvarla”, precisa ancora.
    Diana, 28 anni, accusata di aver tentato di rubare dentro alcune auto, ha ricevuto una pena di 10 mesi
    Diana non comprende quanto la sua situazione ormai sia grave, dopo due arresti e una condanna. Nadia è disperata: “La colpa è della droga, obnubila il cervello. Lei vede cose che non esistono. La sua realtà è appannata dagli stupefacenti. E’ necessario che le cada questo velo per riprendere il controllo della sua vita. Altrimenti finirà in guai molto più seri e dolorosi di quelli che sta affrontando oggi”.
    Non sa perché Diana si sia avvicinata alla droga: “Non so dare una spiegazione precisa. Penso che ci sia stata una forma di malessere interiore, che mi è sfuggita. Ma è anche vero, che la vita è fatta d’incontri, conoscenze, amicizie. Quelle sbagliate fanno danni irreparabili. Magari all’inizio appaiono brave persone, e solo dopo cade la maschera. Qualcuno le avrà detto prova e lei ha scelto di assecondarlo. Chi lo ha fatto, era un disgraziato. Certo lei era predisposta”.
    La Bengala racconta com’era la ragazza ‘prima’: “Una giovane dal cuore d’oro, sensibile, sempre sorridente. Con una gran voglia di sapere, curiosa. Forse una giovane con la testa un po’ tra le nuvole, ingenua. Vorrei che tornasse così, come quando studiava tutto il giorno. Perché, non lo dico solo da madre, ma Diana è una donna intelligente”. E conclude: “La devo salvare. Lei ha bisogno d’aiuto, è tutta la mia vita”. LEGGI TUTTO