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    Come è morto Maurizio Costanzo? Dall’intervento al cuore all’ultimo ricovero vicino casa

    Il decesso del notissimo volto tv è arrivato come un fulmine a cielo sereno

    Ecco le informazioni che abbiamo sul suo stato di salute degli ultimi giorni

    Come è morto Maurizio Costanzo? In queste ore molti si stanno facendo questa domanda. Non era più giovanissimo (aveva 84 anni), ma di certo milioni di italiani lo ricordano ancora vivace e in discreta forma solo poche settimane fa, quando ha chiuso l’ultima edizione del Maurizio Costanzo Show. Eppure sembra che da diversi giorni fosse ricoverato in una clinica privata non distante da casa sua.

    Com’è morto Maurizio Costanzo? In molti si stanno facendo questa domanda dopo l’improvviso decesso del conduttore, che aveva 84 anni

    Il Corriere della Sera scrive infatti che il giornalista e conduttore si è spento alla clinica Paideia, nel quartiere Parioli a Roma. Da qui avrebbe seguito anche l’ultimo Festival di Sanremo, quindi il suo ingresso nella struttura nosocomiale risalirebbe almeno a circa a un paio di settimane fa. Sempre secondo il quotidiano, Costanzo sarebbe rimasto vigile fino a qualche giorno prima del decesso, quindi avrebbe perso conoscenza durante le ultime ore di vita.

    Maurizio, nato il 28 agosto 1938, aveva già sofferto di diversi problemi cardiaci. Era stato ricoverato in varie occasioni e aveva subito anche un’operazione a cuore aperto.

    Seguiva una dieta abbastanza stretta e in tanti ricordano come con la moglie Maria De Filippi – preoccupata per la sua salute – scherzò più volte in tv sul fatto che gli veniva impedito di mangiare la quantità di gelato che avrebbe voluto. Maria aveva spiegato che comprava un gelato con ingredienti più leggeri proprio per permettere a Maurizio di fare qualche strappo alla regola con il suo alimento preferito.

    Dal 1995 – anno delle loro nozze – Maurizio e Maria vivevano insieme in un grande appartamento comprato sempre ai Parioli, non lontano anche questo dal principale palcoscenico calcato da Costanzo nel corso della sua vita, quello del Teatro Parioli, dove ha registrato ben 42 edizioni del ‘Maurizio Costanzo Show’. LEGGI TUTTO

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    Quando Maurizio Costanzo chiese a Maria De Filippi di tenergli la mano il giorno della sua morte: ”Non so se avrò coraggio”

    La conduttrice aveva rivelato di aver ricevuto questa richiesta dal marito

    Aveva però fatto sapere di avere un problema ad elaborare i lutti

    Dopo la tragica notizia della morte di Maurizio Costanzo, venuto a mancare venerdì mattina a Roma all’età di 84 anni, a molti è venuto in mente un recente racconto della moglie Maria De Filippi. La conduttrice 61enne aveva infatti spiegato che il giornalista le aveva fatto una richiesta non semplice da esaudire, quella di essere tenuto per mano da lei il giorno in cui sarebbe morto.

    Maria De Filippi, 61 anni, aveva spiegato di avere difficoltà ad esaudire la richiesta di Maurizio Costanzo, morto venerdì a 84 anni, di essere tenuto per mano il giorno della sua morte

    Intervistata da ‘Oggi’ la De Filippi aveva sottolineato di non sapere se sarebbe riuscita ad esaudire il desiderio di Costanzo: “Confesso che non so se ne sarò capace, se avrò la forza e il coraggio di tendergli la mia mano quel giorno lì, troppo dolore. Non voglio che mi resti come ultimo ricordo l’intreccio di quelle dita”.

    Maria aveva anche svelato che una delle sue paure più grandi è proprio quella della morte. Inoltre ha sempre avuto difficoltà ad elaborare i lutti. “Ho corazze che però non mi hanno mai davvero resa immune agli ‘ostacoli’ e alle paure vere che la vita inevitabilmente e con ferocia sbatte in faccia a ciascuno di noi. In primis per me la paura della morte”, aveva dichiarato.

    “Il lutto di mio padre non l’ho mai superato: ci ho messo solo un tappo. Così come ho chiuso a chiave e a più mandate un armadio a casa mia con tutte le cose più care di mia madre quando ci ha lasciati”, aveva aggiunto.

    “Tappo e chiudo a chiave il dolore per andare avanti. È il mio modo per affrontare il futuro. L’unico che conosco”, aveva concluso. LEGGI TUTTO