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    ”Le ho chiesto di venire a Barcellona, ora conviviamo a L’Aquila”: Simone Coccia Colaiuta racconta com’è tornato con Stefania Pezzopane

    Il 40enne svela tutto sul ritorno di fiamma con l’ex senatrice 63enne
    “Siamo tornati a sorridere felici, più forti e raggianti di prima”

    Simone Coccia Colaiuta è pienamente felice. L’ex spogliarellista a Novella 2000 racconta com’è tornato con Stefania Pezzopane. “Le ho chiesto di venire a Barcellona, ora conviviamo a L’Aquila”, confessa. Il 40enne svela tutto sul ritorno di fiamma con l’ex senatrice 63enne.
    ”Le ho chiesto di venire a Barcellona, ora conviviamo a L’Aquila”: Simone Coccia Colaiuta racconta com’è tornato con Stefania Pezzopane
    “Quando io e Stefania ci siamo allontanati ho sempre lasciato la porta aperta – spiega Coccia Colaiuta – Avevo messo in conto che poteva essere finita per sempre, ma sapevo che mandare all’aria 9 anni di fidanzamento sarebbe stato un peccato”. Poi aggiunge: “Tornare insieme è stato inevitabile, soprattutto perché i motivi che ci hanno portato a prenderci una pausa erano meno importanti del nostro sentimento”.
    Tra lui e la politica “oggi va meglio di prima”. I motivi della rottura? Simone spiega: “Avevamo bisogno di provare a staccare, anche per capire se esisteva la possibilità di poter recuperare energie. Siamo stati lontani per 6 mesi, in cui ci siamo visti, ma molto poco. Ci siamo sentiti, in maniera molto spontanea, e questo ha fatto sì che poi siamo arrivati a un punto in cui l’istinto ha deciso per noi. Il sentimento è stato più forte della ragione”.
    Il 40enne svela tutto sul ritorno di fiamma con l’ex senatrice 63enne
    Coccia Colaiuta le ha chiesto di andare con lui a Barcellona: “Avevo fatto il biglietto per me e quando ci siamo sentiti le ho chiesto di venire. Lei ha accettato”. In Spagna si sono ‘rifidanzati’. I due sono tornati anche a convivere: “Sì, a L’Aquila, dove Stefania è consigliere comunale e dove io posso gestire le mie attività. Oltre al lavoro nel mondo dello spettacolo, mi occupo del mio museo, il Museo Itinerante sulla Grande Guerra “La Casa del Soldato”. Siamo entrambi molti impegnati, ma quando stiamo insieme il lavoro lo lasciamo fuori dalla porta di casa”. LEGGI TUTTO

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    ”Ecco perché ho scelto di vivere a Follonica”: Vanessa Incontrada rivela come mai risiede nella cittadina toscana 

    L’attrice e conduttrice 44enne spiega i motivi della sua decisione di vita
    Abita in una villa col figlio Isal, 15 anni, e tre cani: Gina, Zelig e Tokio. C’è anche la tata Gina

    Vanessa Incontrada si sente una donna libera di fare le sue scelte. Lo confessa a Grazia, che le regala la cover del settimanale. La conduttrice e attrice 44enne parla della sua famiglia d’origine, rivela pure come mai risiede in una piccola cittadina toscana, svelando per la prima volta perché ha scelto di vivere a Follonica, comune italiano di 20272 abitanti della provincia di Grosseto, guardando il mare.
    ”Ecco perché ho scelto di vivere a Follonica”: Vanessa Incontrada rivela a Grazia come mai risiede nella cittadina toscana 
    “Abito a Follonica, in collina. La mia casa guarda il mare, è circondata dagli olivi e da un bosco. Quest’anno ho voluto prendermi quattro mesi interi senza lavoro per godere di quella quotidianità che mi mancava da anni. In casa ci sono mio figlio Isal, che ha 15 anni, i cani, il barboncino Gina, e due golden retriever, Zelig e Tokio, e Gisella, che vive con noi da quando è nato Isal e gestisce tutto: la famiglia e la casa”, racconta Vanessa.
    Poi la Incontrada chiarisce il motivo che l’ha portata ad abitare lì e non in città più grandi come, ad esempio, Milano o Roma, dove spesso si trova per lavoro.  “Sono nata a Barcellona, ma quando avevo 6 anni ci siamo trasferiti a Follonica, dove ho fatto tutte le elementari. Poi i miei genitori sono tornati a Barcellona, dove ho fatto le medie e lo scientifico. Ma a 16 anni avevo già cominciato a lavorare nella moda. Un mestiere che mi dava l’opportunità di viaggiare e vivere tante città e culture diverse. Però Follonica mi era rimasta nel cuore”, spiega.
    La conduttrice e attrice 44enne col figlio Isal avuto da Rossano Laurini. Del 53enne nell’intervista non parla: si dice che i due, dopo una crisi, siano tornati insieme
    Padre Italiano e mamma spagnola, non rinuncia a nessuno dei due passaporti che ha. “Mi sento italo-spagnola”, sottolinea Vanessa. Sui genitori confida: “Mia madre, di Barcellona, una donna veramente forte, che ha fatto moltissimi lavori. E mio padre, romano di borgata, un uomo iper liberale, aperto, che amava viaggiare ed è stato molto presente nella mia infanzia. Si sono separati quando avevo 12 anni”. 
    I due, che si sono conosciuti a Roma, facevano pupazzi di pezza: “Li vendevano in giro per i mercati. Proprio per questo ci eravamo trasferiti in Italia, perché mio padre con un suo caro amico di Follonica aveva fondato un’azienda che produceva pupazzi, e la mia mamma aveva iniziato a lavorare con lui. Poi, quando siamo tornati a Barcellona, mio padre ha continuato a fare l’artigiano e vendere nei mercati e nelle fiere, mentre mia madre ha lavorato come assicuratrice, poi abbiamo avuto un ristorante a Barcellona, e adesso lei si dedica a fare quello che ha sempre sognato. Sta scrivendo un romanzo. In passato ne avevamo scritti due insieme”. La donna ha un’editore eccezionale: “Mia sorella Alice e suo marito a Barcellona hanno un’importante casa editrice, la Blackie Books. Spero proprio che siano loro a pubblicarla. Il suo romanzo deve restare in famiglia!”.
    Abita in una villa col figlio 15enne e tre cani: Gina, Zelig e Tokio. C’è anche la tata Gina
    La Incontrada è molto attaccata alla madre e al padre. Dopo l’addio, ora i rapporti tra ex coniugi vanno bene: “Passati gli attriti della separazione adesso va tutto bene. Mia madre è tornata a vivere a Barcellona, mio padre abita a Follonica. Quando lei viene a trovarmi mangiano tutti e due da me. C’è complicità e ironia tra loro, un linguaggio e un modo specifico che mi fa ridere. Mi piace vederli insieme. Poi, di fatto, io e mia sorella ci siamo suddivise i genitori: in Spagna lei si occupa della mia mamma, in Italia io del mio papà”.  LEGGI TUTTO

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    Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro per il ponte del 25 aprile sono volati via dall’Italia senza figli: ecco dove

    I due approfittano di un’occasione di lavoro per una ‘fuitina’ romantica

    Lui indossa abiti da sposo alla Brindal Fashion Week 2023, lei lingerie da sposa

    Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro approfittano del ponte del 25 aprile per una ‘fuitina’ romantica, come del resto raccontano sul social. I due sono volati via dall’Italia senza figli al seguito. Nina, 7 anni, avuta dall’influencer dall’ex marito Francesco Sarcina, e Gabriel, 1 anno, pargolo della coppia nata al GF Vip, sono rimasti a casa. La 42enne e il 31enne si godono giorni spensierati a Barcellona.

    Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro per il ponte del 25 aprile sono volati via dall’Italia senza figli: ecco dove

    L’influencer e il volto di Forum hanno scelto la città della Catalogna anche per motivi di lavoro. Paolo indossa abiti da sposo alla Barcellona Brindal Fashion Week 2023, Clizia, invece, è sensuale con la lingerie per il giorno del sì. Non hanno mai nascosto la voglia di indossare la fede all’anulare: forse questo impegno professionale è solo il preludio per fiori d’arancio sempre più vicini, chissà…

    I due sono a Barcellona, in Spagna: hanno approfittato di un’occasione di lavoro per una ‘fuitina’

    Clizia e Paolo si concedono lunghe passeggiate e si divertono da turisti. Assaporano così l’atmosfera speciale e pure il gusto deciso delle pietanze tipiche del posto, scegliendo ristorantini che stuzzichino il loro appetito.

    Lui indossa abiti da sposo alla Brindal Fashion Week 2023

    Ciavarro e la Incorvaia fanno vedere con look studiati dai follower tra baci e abbracci, condividendo post e tante storie della mini vacanza da innamorati si Instagram. La Incorvaia arriva a definirla una vera e propria luna di miele.

    Lei lingerie per il giorno del sì

    Appassionati, nonostante i bimbi gli manchino, i due in queste ore si concedono uno spazio riservato alla loro vita di coppia: del resto è assolutamente permesso per tenere sempre vivo l’ardore e soprattutto non far sfiorire il sentimento. LEGGI TUTTO