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    Addio a Jimmy Villotti, il musicista è morto a 78 anni

    Celebri le collaborazioni con Morandi, Guccini e Dalla, fino alla lunga liaison con Paolo Conte, che gli aveva dedicato ‘Jimmy ballando ballando’.Jimmy Villotti – Nanopress.it (FOTO DA FACEBOOK)Ad annunciare la notizia della sua morte è stata la moglie Natascia.Addio al musicista Jimmy VillottiÈ morto nella notte, nella sua casa di Bologna, Jimmy Villotti, eclettico musicista amato dai più grandi della musica, da Lucio Dalla a Morandi. Villotti, 78 anni, era malato da tempo. A dare la notizia della sua morte è stata sua moglie Natascia. Marco Villotti, noto da tutti come ‘Jimmy’ (il soprannome è derivato dalla sua passione per James Dean) ha affiancato per anni cantautori della scena musicale italiana. La collaborazione più lunga con Paolo Conte, che gli aveva dedicato la canzone ‘Jimmy ballando ballando’.La notizia della sua scomparsa ha destato profondo cordoglio in quanti hanno imparato ad apprezzare il suo eclettismo e la sua musica. Profondamente legato alla città di Bologna, che perde uno dei suoi simboli. LEGGI TUTTO

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    Cisternino (Brindisi), neonata muore dopo il parto in casa: la neomamma ricoverata per un’emorragia

    La neomamma ha avuto una emorragia post-partum ed è stata trasferita in ospedale. Per la piccola non c’è stato nulla da fare.Pronto soccorso – Nanopress.itSul caso indaga la Procura di Brindisi.Neonata muore dopo il parto in casa a CisterninoTragedia questa mattina a Cisternino, in provincia di Brindisi, dove una neonata è morta subito dopo essere venuta alla luce in casa. La madre della piccola è soccorsa dai sanitari del 118, ed è stata stabilizzata sul posto per un’emorragia post-partum. Dopodiché è stata trasferita d’urgenza all’ospedale Perrino di Brindisi, dove è tuttora ricoverata nel reparto di ostetricia e ginecologia. Sulla vicenda sono in corso le indagini della Procura di Brindisi. LEGGI TUTTO

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    L’ultimo saluto a Giulia Cecchettin, in migliaia ai funerali: folla commossa per l’addio alla giovane studentessa

    Si sono svolti questa mattina, nella Basilica di Santa Giustina, a Padova, i funerali di Giulia Cecchettin, la 22enne di Vigonovo uccisa dall’ex fidanzato, Filippo Turetta, l’11 novembre scorso. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha decretato una giornata di lutto regionale. Per tutta la notte Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, è stato illuminato di rosso.Giulia Cecchettin – Nanopress.itIntanto, Filippo Turetta è uscito dall’isolamento ed è stato trasferito in una cella con la porta aperta. Il 22enne è in una stanza dell’infermeria con un detenuto di 50-60 anni, una sorta di “angelo custode”, come lo hanno definito i suoi legali.L’ultimo saluto a Giulia CecchettinSi sono svolti in una chiesa gremita di persone i funerali di Giulia Cecchettin, la 22enne di Vigonovo uccisa dal suo ex fidanzato, Filippo Turetta, attualmente detenuto nel carcere di Verona, l’11 novembre scorso. A officiare la cerimonia funebre, che si è celebrata nella Basilica di Santa Giustina, a Padova, il vescovo di Padova, Claudio Cipolla.“Il sorriso di Giulia mancherà al papà Gino, alla sorella Elena, al fratello Davide e a tutta la sua famiglia; mancherà agli amici, ma anche a tutti noi perché il suo viso ci è divenuto caro” ha detto il vescovo durante l’omelia.La folla di persone nella Chiesa di Santa Giustina – Nanopress.itMigliaia di persone hanno voluto salutare per l’ultima volta la giovane studentessa, brutalmente strappata alla vita la sera dell’11 dicembre scorso. Sono oltre 8mila le persone che hanno seguito i funerali di Giulia Cecchettin nella piazza antistante la Basilica. Ai funerali hanno partecipato, tra gli altri, anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia e il ministro della Giustizia, Carlo Nordio.Al funerale di Giulia era presente anche il papà di un’altra vittima di femminicidio, Chiara Gualzetti, la 15enne uccisa nel Bolognese il 27 giugno del 2021.L’Università di Padova, dove la 22enne stava per laurearsi in Ingegneria Biomedica, ha sospeso le lezioni e disposto bandiere a mezz’asta in segno di lutto. La rettrice dell’Ateneo ha preso parte alla cerimonia funebre.Commosso e commovente il messaggio di papà Gino, che ha ringraziato le istituzioni e le forze dell’ordine per il lavoro di ricerca e la vicinanza.“Travolti da una tempesta terribile. Insegniamo ai nostri figli ad accettare le sconfitte”. Il padre di #giuliacecchettin ai funerali. “Sua memoria ci ispiri a lavorare insieme contro la violenza, la sua morte sia la spinta per cambiare”.#chilhavisto→https://t.co/SJYPYLR25r— Chi l’ha visto? (@chilhavistorai3) December 5, 2023“La sua memoria ci ispiri a lavorare insieme contro la violenza, la sua morte sia la spinta per cambiare” ha detto, trattenendo a fatica le lacrime. LEGGI TUTTO

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    Ucciso a 18 anni con una coltellata, pena ridotta per il presunto killer di Gennaro Leone

    La Corte d’Assise d’Appello di Napoli ha inflitto all’imputato una pena di 17 anni e 7 mesi di carcere, contro i 21 comminati dalla Corte d’Assise del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Gennaro Leone – Nanopress.itL’omicidio del pugile 18enne Gennaro Leone avvenne il 29 agosto del 2021 in via Vico a Caserta, cuore della movida del capoluogo. La vittima fu colpita con una coltellata alla gamba, che gli recise l’arteria femorale. Nonostante i soccorsi, il giovane pugile morì poco dopo l’arrivo in ospedale.Pena ridotta per il presunto killer del pugile 18enne Gennaro LeoneSconto di pena per il presunto killer di Gennaro Leone, il pugile 18enne ucciso la sera del 29 agosto del 2021 nel cuore di Caserta, in via Vico. La Corte d’Assise d’Appello di Napoli ha inflitto all’imputato una pena di 17 anni e 7 mesi di carcere, contro i 21 comminati dalla Corte d’Assise del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.La Procura generale aveva chiesto una pena a 19 anni, ma la Corte d’Assise di Napoli ha concesso le attenuanti generiche, in misura prevalente rispetto alle aggravanti contestate all’imputato. I familiari della vittima si sono costituiti parte civile nel processo.Quella sera Gennaro Leone fu colpito con una coltellata alla gamba, dopo una lite con il presunto killer. La coltellata gli recise l’arteria femorale, e per il giovane pugile non ci fu nulla da fare, nonostante l’immediato intervento dei soccorsi. La copiosa perdita di sangue gli costò a vita. Il presunto killer venne fermato il giorno seguente, anche grazie alle telecamere presenti sul posto, che permisero agli inquirenti di ricostruire l’escalation di violenza, prima dell’aggressione mortale al giovane. LEGGI TUTTO

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    Arrestata la figlia dell’amante di Matteo Messina Denaro

    Martina Gentile è stata arrestata questa mattina con le accuse di favoreggiamento e procurata inosservanza della pena. Matteo Messina Denaro – Nanopress.itLa donna è la figlia della maestra Laura Bonafede, la compagna del boss di camorra, deceduto il 25 settembre scorso.Arrestata la figlia dell’amante di Matteo Messina DenaroÈ accusata di favoreggiamento e procurata inosservanza della pena con l’aggravante di aver favorito l’organizzazione mafiosa, la 31enne Martina Gentile, la figlia dell’amante di Matteo Messina Denaro, Laura Bonafede, donna che per anni è stata sentimentalmente legata al boss di camorra. Nei confronti della ragazza, che il boss considerava come una figlia, la Procura aveva già chiesto la custodia cautelare in carcere, ma il giudice per le indagini preliminari non aveva ritenuto che ci fossero indizi a sufficienza per disporre la misura cautelare.Martina Gentile resterà agli arresti domiciliari, perché madre di una bambina. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la 31enne avrebbe fatto da tramite fra la madre e il latitante, custodendo i segreti del superboss, sfuggito alla cattura per oltre 30 anni. LEGGI TUTTO

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    Cagliari, 14enne accoltellato da un coetaneo all’uscita da scuola: è in gravissime condizioni

    L’adolescente aggredito è stato trasferito con l’elisoccorso all’ospedale Brotzu di Cagliari. L’episodio è avvenuto intorno alle 14 di questo pomeriggio, all’uscita da scuola dell’istituto superiore Sergio Atzeni di Capoterra. Ambulanza – Nanopress.itA colpirlo sarebbe stato un ragazzo di 15 anni, che rischia ora l’accusa di tentato omicidio. Si indaga sulle cause dell’aggressione.Studente 14enne aggredito fuori scuolaUna violenta aggressione quella avvenuta questo pomeriggio – intorno alle 14 – all’uscita dell’istituto superiore Sergio Atzeni di Capoterra, provincia di Cagliari. Uno studente di 14 anni è stato accoltellato da un ragazzo, qualche mese più grande della vittima, per cause ancora ignote. Vista la gravità delle condizioni dell’adolescente, si è deciso di trasferirlo con l’elisoccorso all’ospedale Brotzu di Cagliari.Sul posto sono arrivati i militari della Stazione di Capoterra e un’ambulanza del 118, che poi ha allertato i colleghi dell’elisoccorso. Al momento non si conoscono le motivazioni dell’accoltellamento. Sembra che il 15enne abbia atteso la vittima all’uscita da scuola e lo ha colpito con una coltellata al petto. LEGGI TUTTO

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    Blitz degli ambientalisti sull’autostrada Roma-Civitavecchia

    Sul posto sono giunti gli agenti della polizia stradale. Tanti i disagi al traffico.Attivisti di Ultima Generazione – Nanopress.itIl blocco sull’autostrada Roma-Civitavecchia.Blitz degli ambientalisti a RomaBlitz degli ambientalisti di Ultima Generazione sull’autostrada Roma-Civitavecchia. Stando alle prime informazioni, alcuni attivisti hanno bloccato l’autostrada A12 nei pressi di Torrimpietra. Sul posto sono arrivi gli uomini della polizia stradale. Forti disagi al traffico.Notizia in aggiornamento.  LEGGI TUTTO

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    Incendio in una casa abbandonata a Casoria, trovato un cadavere carbonizzato

    Il corpo senza vita rinvenuto all’interno dell’abitazione disabitata in via Monte Amiata a Casoria potrebbe appartenere a un senzatetto. Carabinieri – Nanopress.itIl rogo, stando ai primi riscontri dei vigili del fuoco, potrebbe essere partito per cause accidentali. Il corpo rinvenuto al secondo piano dell’abitazione è ancora senza nome. Non si esclude che possa trattarsi di un senza fissa dimora che potrebbe essersi rifugiato nell’immobile.Scoperto un cadavere carbonizzato dopo incendio a CasoriaUn cadavere carbonizzato è stato trovato nella notte in un’abitazione abbandonata in via Monte Amiata a Casoria, periferia est di Napoli. Nell’immobile è divampato un incendio, sembra per cause accidentali, che è stato domato dai vigili del fuoco. Dopo aver spento il rogo, i caschi rossi hanno scoperto un cadavere carbonizzato, ancora senza identità.L’ipotesi è che si tratti di un senzatetto, che si è rifugiato nello stabile, in cerca di riparo. Indagini in corso da parte dei militari dei carabinieri di Casoria. Il magistrato ha disposto il sequestro dell’immobile e della salma, che è stata trasferita nell’ospedale di Giugliano per l’esame autoptico. LEGGI TUTTO