Verso scioglimento del consiglio comunale a Taranto, sindaco Melucci: “Clima di divisione”
Lo scioglimento anticipato è contestuale alle dimissioni presentate da 17 consiglieri comunali su 32. “Credo sia un problema culturale questa divisione, questa schizofrenia continua, endemica”, ha detto il primo cittadino di Taranto commentando quanto accaduto nel comune
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Taranto verso lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale. Le dimissioni contestuali di 17 consiglieri su 32 hanno fatto partire l’iter che porterà alla caduta del sindaco Melucci nella città pugliese. Questa mattina per primi si sono presentati i consiglieri di opposizione, poi si sono aggiunti alcuni consiglieri di maggioranza. Dopo un passaggio dal notaio i firmatari si sono recati negli uffici comunali decentrati per perfezionare il procedimento. “L’eredità che lasciamo dopo quello che sta accadendo – ha detto Melucci a margine di un evento per l’inaugurazione della Tangenziale Sud – e i fatti che abbiamo dimostrato in questi anni, compresa questa opera, credo sia la migliore risposta ai cittadini. Auguro a questa città ogni fortuna, bisogna fare un po’ di attenzione a selezionare la classe dirigente”.
Melucci: “Divisione è problema culturale”
“Credo sia un problema culturale questa divisione, questa schizofrenia continua, endemica”, ha commentato il primo cittadino di Taranto in merito alle dimissioni dei consiglieri. “E’ ciò che poi consente ad altri poteri e ad altre intelligenze a Bari e a Roma di sopraffare sempre gli interessi di questo territorio. Non impariamo mai la lezione”. E ha aggiunto: “Credo che stiano accadendo cose che si stavano ripetendo in maniera ricorrente da due-tre anni e che non hanno niente a che fare con la politica. Consiglieri che cambiano all’improvviso senza alcuna motivazione il loro atteggiamento sono indotti da cose altre che non sta a me sindacare, altri verificheranno. Per fortuna in questi anni qualcosa per rimettere in moto la vita di questa città, il sistema economico, le infrastrutture, è accaduta”.
Il precedente
Non è la prima volta che il Consiglio comunale sotto il sindaco Melucci si scioglie. Rinaldo Melucci è infatti al suo secondo mandato come primo cittadino di Taranto. Eletto la prima volta a giugno 2017, nel novembre 2021 fu sfiduciato con una raccolta di firme che causò lo scioglimento anticipato e l’arrivo di un commissario. Melucci fu poi rieletto nel giugno 2022 in quota Pd, sostenuto da un’alleanza di centrosinistra. Un anno fa ci fu un’altra raccolta firme per determinare lo scioglimento, ma non arrivarono a 17 perché il consigliere comunale Luigi Abbate, all’epoca all’opposizione, non aderì all’iniziativa. In seguito è passato in maggioranza ed è diventato presidente del Consiglio comunale.
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