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Caso Almasri, Nordio: “Azioni Bartolozzi esecutive dei miei ordini”

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha voluto fare chiarezza a proposito del presunto ruolo della sua capo di gabinetto nel caso Almasri. “Dopo una continua, pubblica e ininterrotta diffusione di notizie sul ruolo della mia capo gabinetto, dottoressa Giusi Bartolozzi, ho letto la motivazione del tribunale dei ministri e le illazioni che ne hanno tratto alcuni giornali”, ha scritto Nordio in una nota. “Come la presidente Meloni ha ritenuto surreale che i suoi ministri abbiano agito senza il suo consenso, così anch’io ritengo puerile ipotizzare che il mio capo di gabinetto abbia agito in autonomia. Ribadisco che tutte, assolutamente tutte le sue azioni sono state esecutive dei miei ordini, di cui ovviamente mi assumo la responsabilità politica e giuridica”. 

“Mi auguro finiscano indiscrezioni e si pronunci il Parlamento”

“La sola ipotesi, che ho appreso con raccapriccio, che un’eventuale incriminazione della mia collaboratrice sia un escamotage per attribuire alla giurisdizione penale un compito che ora è squisitamente parlamentare mi fa inorridire, perché costituirebbe una strumentalizzazione politica della Giustizia”, ha aggiunto Nordio. “Mi auguro che queste insinuazioni finiscano, e che il Parlamento, secondo la Legge costituzionale, si pronunci definitivamente sul ruolo del mio ministero, di cui, ripeto, sono l’unico e responsabile capo”.

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