Crescita a doppia cifra per Fincantieri che nei primi tre mesi dell’anno si distingue in tutti e tre i segmenti di business (crocieristica, difesa e navi speciali) registrando il miglior trimestre di sempre con ordini record: il gruppo guidato dall’ad Pierroberto Folgiero (nella foto) ha raccolto 11,7 miliardi di nuove commesse, dato in forte crescita rispetto ai 539 milioni di marzo 2024. A questo si sommano i nuovi programmi in Usa e l’annuncio di un nuovo aggiornamento del piano 2022 in modo da allinearsi ai progetti europei e italiani sulla Difesa. Il big della cantieristica ha messo a segno ricavi per 2,376 miliardi (+35%), un ebitda a 154 milioni (+54%) trainato dello Shipbuilding (+53%); e margini in crescita del 6,5 percento. Un inizio anno sulla cresta dell’onda in cui Folgiero ha fatto partire la rendicontazione del nuovo business della subacquea nato dall’acquisizione dell’ex Wass da Leonardo: la subacquea ha portato al gruppo 95 milioni di ricavi con circa il 17% di ebitda margin. Oltre a Wass (sensori e siluri), il perimetro della divisione underwater comprende la produzione di sottomarini (per cui Fincantieri collabora con ThyssenKrupp Marine System) e le due società di ingegneristica Remazel e Ids. Tornado al dossier Usa, Fincantieri valuta un potenziamento della capacità produttiva alla luce dei programmi di Washington nella cantieristica navale.
Folgiero, ricordando anche la volontà di collaborazione tra Italia e Usa nel settore emersa nella visita di a Washington, ha spiegato che le opportunità Oltreceano sono essenzialmente tre: la prima è la promozione delle attività di Fincantieri nel settore della difesa; la seconda è data dalla possibilità di aumentare la capacità dell’impianto di Sturgeon Bay (Wisconsin) per focalizzarlo sulla produzione di navi rompighiaccio; la terza è l’espansione della capacità in Florida, nell’impianto di Jacksonville come polo dei servizi di riparazione e manutenzione di fregate e cacciatorpediniere.
Malgrado i numeri, Fincantieri ha perso oltre il 6% in Borsa: possibili prese di profitto per un titolo che da inizio anno ha guadagnato il 65 percento.