Habemus Ceo? È possibile che quanto prima, in anticipo sulla fine di giugno, il presidente di Stellantis, John Elkann, comunichi il successore di Carlos Tavares. Tutto farebbe pensare al napoletano Antonio Filosa attuale responsabile delle attività del gruppo negli Usa, capo della Qualità e componente del Comitato esecutivo ad interim, il cui nome come candidato favorito era stato anticipato mesi fa da il Giornale. Proprio ieri, tra l’altro, fin dal mattino è stato un inseguirsi di voci sulla possibile imminente nomina. Quindi, citando fonti finanziarie, il lancio serale dell’agenzia Bloomberg.
Originario di Napoli, 52 anni, un master in ingegneria al Politecnico di Milano, Filosa ha iniziato il suo percorso professionale in Fiat nel 1999. In questi anni ha ricoperto il ruolo di Ceo del marchio Jeep e di Coo per il Sud America. Filosa, inoltre, vanta una vasta esperienza nelle attività di acquisto e produzione, nonché nella gestione e strategia aziendale complessiva. Tutti requisiti fondamentali
per avviare un’efficace strategia di rilancio di Stellantis con la difficile missione di porre rimedio ai tanti errori commessi durante la gestione Tavares e, a causa dei quali, proprio il sistema produttivo e quello della componentistica del nostro Paese stanno duramente pagando le conseguenze.
La sua esperienza a fianco delle linee di montaggio, essendo stato direttore dello stabilimento di Betim (Brasile), e avendo guidato Alfa Romeo e Maserati in America Latina tra il 2016 e il 2018, sono ulteriori aspetti che giocano a favore del manager napoletano. Insieme al suo, come scelta preferita da parte del presidente Elkann, è stato fatto anche il nome dell’ingegnere francese Maxime Picat, che si occupa di Acquisti, ex responsabile di Stellantis per l’Europa allargata e con trascorsi importanti in Peugeot. «A non convincere, però – si dice negli ambienti industriali – è il fatto che Picat è stato il braccio operativo di Tavares. Al gruppo, invece, serve una persona in grado di traghettarlo fuori dalla crisi, quindi di grande competenza a 360 gradi proprio come Filosa».
Un merito riconosciuto a Filosa da parte del sindacato americano Uaw, inoltre, è quello di aver ricucito quei rapporti che Tavares aveva portato alla rottura. A spingere, da settimane, affinché per la nomina del nuovo Ceo di Stellantis si dia un’accelerata, è il mondo che ruota attorno al gruppo.
«Fabbriche ferme e ai minimi, prodotti nuovi che slittano, fornitori in grave difficoltà e uscite incentivate continue rendono urgente l’arrivo di una guida operativa che presenti nel breve un vero piano di rilancio e infonda fiducia. L’Italia non può più aspettare», l’appello di un imprenditore.
L’agenzia Moody’s, infine, ha tagliato a Baa2 il rating di Stellantis, con outlook da stabile a negativo.