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Referendum, Cgil e opposizioni in piazza il 19 maggio contro l’astensionismo

Opposizioni in piazza per i referendum dell’8 e 9 giugno (per cosa si vota: i quesiti spiegati). Elly Schlein, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni il 19 maggio parteciperanno a Roma all’iniziativa della CGIL dal titolo “il voto è libertà”, contro l’astensionismo. La mossa dei leader di Pd, M5s e Avs, annunciata con una  nota congiunta, è una risposta alla “propaganda” degli esponenti di centrodestra, che invitano gli elettori a disertare le urne. La battaglia si combatte su più fronti. Anche su quello dell’informazione. Da giorni, i promotori dei referendum polemizzano con la Rai, accusandola di oscurare i quesiti. Una posizione di fatto avallata dall’AGCOM, con un richiamato al servizio pubblico e a tutte le emittenti, affinché’ venga garantita un’informazione “completa, imparziale e corretta”. 

La nota congiunta Pd-M5s-Avs

Così si spiega la nota congiunta siglata dalla segretaria del Pd Elly Schlein, dal presidente M5s Giuseppe Conte e dai leader di Avs Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, lanciata ieri pomeriggio: «La maggioranza di governo – dicono i quattro capipartito del centrosinistra – ha aperto una campagna che intossica il dibattito sui referendum dell’8 e 9 giugno. L’invito ad astenersi e rimanere a casa mina la salute della nostra democrazia, già pesantemente provata da politiche liberticide e repressive». Per i leader della minoranza, quella del centrodestra è una «sprezzante esortazione al disinteresse per le questioni pubbliche che incidono sulla vita quotidiana di tutti i cittadini». Insomma, gli inviti all’astensione sono «pericolosi e irresponsabili, un atto di sabotaggio antidemocratico». Questo dà l’opportunità a Schlein, Conte, Bonelli e Fratoianni di annunciare la presenza in piazza, lunedì pomeriggio a Roma, alla “maratona” per la partecipazione al voto convocata dalla Cgil. Perché, concludono i leader, «contrastare la deriva» dell’astensionismo è un imperativo morale a cui la politica non può e non deve sottrarsi».

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