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La presentazione del ricorso contro l’ordinanza ingiunzione per la decadenza della presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde annunciata per i giorni scorsi, dovrebbe avvenire entro lunedì. Oggi a Cagliari la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario. Nello stesso luogo, la presidente della Regione e la presidente della Corte d’Appello Gemma Cucca che è anche presidente della Commissione elettorale di garanzia istituita presso la Corte d’Appello. L’organismo che ha emesso l’ordinanza ingiunzione di decadenza e comminato la sanzione da 40 mila euro, nei confronti della governatrice, per irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali. E inoltre trasmesso la documentazione alla procura per la verifica delle dichiarazioni rese dalla Governatrice.
Procedura a rilento
Va a rilento la procedura che riguarda la decadenza. Una volta presentato il ricorso con la richiesta di sospensiva gli atti saranno acquisiti dalla Giunta per le elezioni che dovrà predisporre, su richiesta della Presidenza, un pronunciamento che prende atto dell’impugnazione ai fini del rinvio della convocazione del Consiglio per la decisione di competenza. Quindi la comunicazione formale del presidente all’Assemblea. Il resto sarà legato all’evoluzione del procedimento con cui si è impugnato l’atto. La votazione per la decadenza potrà avvenire, come sottolineano negli ambienti del centrosinistra, solamente dopo il pronunciamento definitivo della Cassazione in caso di una conferma del provvedimento. La presidente ha poi ribadito anche che «la legislatura proseguirà fino a quando si pronunceranno gli organi competenti come i magistrati, piuttosto che il Consiglio regionale».
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Le reazioni politiche
Non mancano le critiche da parte dell’opposizione che sollecita chiarimenti rapidi anche in Consiglio regionale (dove la presidente della Regione riferirà i primi giorni di febbraio febbraio) oltre alla dimissioni della stessa governatrice. Critiche (partite dai dirigenti regionali e nazionali del centrodestra) respinte al mittente dalla coalizione che sostiene Alessandra Todde.
La presidente va avanti
La presidente, come ribadito in più occasioni, «è in carica a tutti gli effetti e, in virtù della legittimazione, porta avanti l’attività». Compresa l’approvazione del Piano regionale di sviluppo (Prs) 2024-2029, il documento di programmazione pluriennale che contiene le strategie e linee progettuali attraverso cui la Regione intende raggiungere gli obiettivi per lo sviluppo economico, sociale, ambientale prefissati nel programma di governo che vale oltre 20,6 miliardi di euro. «Un importante documento di programmazione che declina le dichiarazioni programmatiche in azioni misurabili che orientano e ispirano l’operato della Giunta e della legislatura, rendendo trasparenti le priorità di questa amministrazione – fa sapere la governatrice-. Il Prs, per la prima volta, contiene l’indicazione di obiettivi che ispirano le politiche da attuare, misurano i risultati e conseguentemente i finanziamenti assegnati e da assegnare. Tutto il Prs, infatti, è uno strumento dinamico che ogni anno si aggiorna».