I punti chiave
I punti chiave
Si avvicina a grandi passi la stagione estiva e sono già tantissimi gli italiani che hanno in mente di programmare un viaggio, Italia o estero che sia. Oltre ai biglietti aerei c’è la scelta delle strutture alberghiere dove soggiornare ma attenzione perché è in questo caso che gli hacker, imitando in tutto e per tutto noti portali di prenotazione per truffare la gente, spillano anche molti soldi tramite l’invio di semplici mail.
Come funziona la truffa
Sono già state decine se non centinaia le segnalazioni a Federconsumatori di Rimini nelle scorse settimane con i numerosi Ponti tra aprile e maggio che hanno invitato la gente a trascorrere alcuni giorni fuori porta. Dopo aver prenotato soprattutto con il portale Booking.com, in molti hanno segnalato che il noto sito avrebbe inviato una mail chiedendo di prenotare nuovamente la stanza scelta perché la prima operazione non era andata a buon fine. Nulla di più falso ma un subdolo tentativo di rubare centinaia di euro a tanti clienti che spesso abboccano inserendo i numeri delle carte di credito e procedendo a quella che loro credono essere la definitiva e corretta prenotazione.
Quali sono i rischi
“Le email giungono pochi giorni prima della partenza, soprattutto a chi ha prenotato soggiorni all’estero”, spiega Federconsumatori Rimini che aggiunge come i cybercriminali riescano (in maniera però grossolana) a spacciarsi per il portale di prenotazione. “Si tratta di truffe che riproducendo grossolanamente la grafica di noti portali, reindirizzano i pagamenti su altri siti, spesso privi di ogni basilare parametro di sicurezza. Nel caso aveste ricevuto email simili non cliccate sul link proposto ma contattate la struttura, direttamente o tramite la piattaforma su cui avete prenotato“, spiega la Federazione a Rimini Today.
Come difendersi e segnalare
C’è da dire, innanzitutto, che quando si prenota correttamente con Booking (app o sito web), arriva pochi istanti dopo la mail originale con un codice univoco e tutti i dati corretti della prenotazione con il mittente che è “noreply@booking.com”. Quando arriva una mail sospetta, oltre a non cliccare su nessun link vi invitiamo a leggere la mail del mittente che non sarà mai come quella originale appena riportata, ma un’altra fraudolenta che deve insospettire da subito.
E poi, qualora non si fosse convinti, si potrà contattare direttamente il numero clienti o la chat del portale Booking, in questo caso, che negherà di aver inviato una mail per inoltrare un nuovo pagamento. Insomma, basta tenere gli occhi bene aperti e cestinare immediatamente questa mail truffa che ha già fatto cadere in trappola molte persone.