Due gli accordi di cessione, comunque attesi, annunciati da Exor, la holding di casa Agnelli guidata dall’ad John Elkann. Denominatore comune è Iveco Group: da una parte, la divisione Defence si accasa in Leonardo, big italiano della difesa, per un controvalore di 1,7 miliardi. Dall’altra, l’unità che produce veicoli commerciali, sarà acquisita dagli indiani di Tata Motors per 3,8 miliardi. In totale, le due cessioni hanno un valore di 5,5 miliardi, il 27,1% (la quota Exor) finirà nella casse dell’azionista. La capitalizzazione di Iveco Group era pari a 2,7 miliardi il giorno della quotazione, il 3 gennaio 2022, dopo lo scorporo da Cnh, mentre ora è di 5,16 miliardi.
L’operazione con Tata Motors determinerà «la nascita di un player che avrà la portata, il portafoglio prodotti e la capacità industriale per diventare un campione globale nel settore». E «un campione europeo con sede in Italia – viene sottolineato – sarà il risultato della vendita di Iveco Defense a Leonardo». La stessa Leonardo, guidata da Roberto Cingolani, verificherà insieme al partner tedesco Rheinmetall l’opportunità di valorizzare il perimetro dei veicoli pesanti. Closing nel primo trimestre 2026.
«L’accordo con Leonardo – così l’ad di Iveco Group, Olof Persson – proietta colleghi e colleghe in un gruppo con le dimensioni e le competenze per competere a tutti i livelli». Sempre Persson, parlando dell’intesa con Tata Motors, rileva come «si stia liberando nuovo potenziale per migliorare ancora le nostre capacità industriali, accelerare il trasporto a zero emissioni e ampliare la presenza». «L’operazione – aggiunge l’ad di Leonardo, Cingolani – consolida la nostra posizione di attore di riferimento nella Difesa terrestre europea, mercato caratterizzato da forti prospettive di crescita».
Iveco Group, nell’anno del 50simo, si presenta a Tata Motors con 36mila dipendenti, di cui 14mila in Italia, 19 stabilimenti, 30 tra centri di ricerca e sviluppo e otto marchi, incluso Fpt Industrial per i motori (8.400 lavoratori in 10 siti). Le nozze daranno vita a un gruppo da 540mila veicoli l’anno e 22 miliardi di ricavi. La sede resta a Torino e non sono previste delocalizzazioni
Iveco Defence (veicoli leggeri e medi blindati corazzati pesanti, logistici e tattici) ha la cabina di regia a Bolzano. Cinque i siti e circa 2mila gli occupati.
Il primo semestre 2025 ha visto Leonardo conseguire un risultato netto ordinario di 273 milioni (+44%) con un portafoglio di 45 miliardi. Le reazioni. Disponibilità a collaborate da parte del governo, soprattutto alla luce del piano Italia-India per la cooperazione economica e industriale. Vigilanza, inoltre, a tutto campo.