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Autovelox, quali sono i Comuni ad aver incassato di più: cifre da capogiro e sproporzioni, ma tutto potrebbe finire presto


Alla voce incassi dei Comuni italiani hanno una gran parte, senza dubbio, gli introiti derivanti da multe staccate grazie agli : basti pensare che, come rivelato da Assoutenti in un suo recente report, questa voce ha fruttato in un anno ben 23 milioni di euro agli Enti locali di una sola frazione dell’intero Salento. E non è necessario vivere in grandi città per poter osservare le cifre più rilevanti: anche i piccoli Comuni di montagna che contano poche centinaia di abitanti, possono infatti arrivare a incamerare in bilancio centinaia di migliaia di euro l’anno.

Come detto, lo studio realizzato dall’associazione consumatori fotografa il Salento come una delle aree maggiormente redditizie dell’intero territorio nazionale, ancora di più se si considera che i 23 milioni di euro in un anno non riguardano tutti i Comuni della regione storica pugliese. Gli autovelox di appena quattro importanti località turistiche come Galatina, Trepuzzi, Cavallino e Melpignano hanno fruttato 8,7 milioni di euro e, dato ancora più strabiliante, Galatina da solo ha incassato 4,7 milioni nel solo 2023 (1,5 milioni per Trepuzzi, 1,2 per Cavallino e 900mila euro per Melpignano).

Continuando a parlare di frequentate località turistiche, hanno tratto un gran beneficio dall’installazione degli autovelox tutti i Comuni siti lungo la Ss 372 Telesina che mette in collegamento Caianello con Benevento: Puglianello, Castelvenere e Torrecuso, noti per la gran presenza di sistemi elettronici di rilevamento della velocità, hanno incamerato complessivamente 2,3 milioni di euro nel solo 2023.

Nel Lazio è particolarmente proficua la situazione dei Comuni siti lungo la costa meridionale, in special modo sulla Ss 213 “Flacca”: Terracina, Formia e Gaeta hanno incassato in tutto quasi 3 milioni di euro (2,1 milioni a Terracina, 500mila euro a Formia e infine 365mila euro a Gaeta).

Ancora più sconvolgente, data la sproporzione tra numero degli abitanti e cifre incassate grazie agli autovelox, è la situazione di alcuni piccoli Comuni nelle Dolomiti. Tra 2021 e 2023 Colle Santa Lucia (Belluno), che conta appena 356 abitanti e un unico autovelox, ha messo da parte ben 1.265.822 di euro: conti alla mano, ciò significa 420mila euro ogni 12 mesi, per cui ben 3.616 euro per residente.

Questa situazione, come anticipato dal report di Assoutenti, potrebbe cambiare dalla prossima estate, dal momento che non c’è ancora grande chiarezza circa la questione relatica all’omologazione degli autovelox, a causa della quale molti apparecchi elettronici potrebbero letteralmente sparire dalle strade più trafficate dai turisti. Mancando una regolamentazione precisa, e col rischio concreto di dover fronteggiare centinaia se non migliaia di ricorsi, i Comuni potrebbero preferire non rischiare e lasciare spenti i dispositivi. Il tutto col pericolo non solo di non disincentivare il superamento dei limiti di velocità, ma anche di pesare a fine anno sui bilanci comunali.

A ciò si aggiunga che dal 12 giugno entreranno in vigore norme più stringenti circa il posizionamento degli autovelox, con cartelli piazzati in anticipo ad annunciarne la presenza lungo la strada: tra collocamento e omologazione, tuttavia, non c’è ancora grande chiarezza, per cui bisognerà attendere un ulteriore intervento da parte del Mit.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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