Attenzione alla nuova truffa che sta circolando nel nostro Paese. In questi ultimi giorni stanno arrivano tantissime segnalazioni, in particolar modo dal Maceratese, che denunciando falsi Sms da parte di un presunto Caf (Centro di assistenza fiscale). Nel messaggio viene richiesto di contattare tempestivamente dei numeri di telefono che poi si rivelano essere delle trappole.
A lanciare l’allarme è il segretario di Federconsumatori Macerata, Lorenzo Longo. “Negli ultimi giorni, abbiamo registrato circa una cinquantina di segnalazioni complessive, distribuite tra lo sportello di Federconsumatori, la categoria Spi Cgil e il Caf Cgil. Fortunatamente, grazie anche alla prontezza e all’intervento delle operatrici del Caf, siamo riusciti a evitare che molti utenti cadessero nella trappola, prevenendo perdite economiche. Riguardo al profilo delle vittime, le segnalazioni non si limitano agli anziani; abbiamo riscontrato che anche persone adulte e giovani sono state prese di mira da questi messaggi fraudolenti”, ha dichiarato, come riportato da Corriere Adriatico.
Gli Sms fraudolenti arrivano da numeri che iniziano per 893. I messaggi hanno ovviamente un tono urgente, mirano a far preoccupare i destinatari. Lo scopo è quello di indurre le vittime a contattare subito i numeri menzionati, così da spillare denaro. Gli addebiti delle telefonate, infatti, sarebbero elevatissimi. Ciò che è bene far capire è che nessuno di questi numeri è legato a un Caf o a un’associazione sindacale.
I cybercriminali stanno colpendo soprattutto nel Maceratese, ma il timore è che la truffa possa estendersi altrove.
“Diverse operatrici del Caf hanno ricevuto avvisi dagli utenti immediatamente dopo che questi si erano recati presso i nostri uffici per presentare la dichiarazione dei redditi”, ha rivelato Longo. La cosa appare sospetta, perché porta a pensare che le vittime siano state osservate e scelte con cura. “Non riusciamo a spiegarci come ciò possa accadere, ma diversi utenti hanno confermato di aver ricevuto l’sms subito dopo la loro visita. Questo aspetto è oggetto della nostra attenzione e di ulteriori verifiche. Ribadiamo l’importanza di non rispondere né chiamare i numeri indicati in questi sms, di non fornire dati personali o bancari e di bloccare il numero sul proprio cellulare. I cittadini devono diffidare da messaggi non chiari, provenienti da numeri sconosciuti o a tariffazione speciale.
Ricordiamo inoltre di segnalare sempre l’accaduto all’operatore telefonico o alla Polizia postale”, ha concluso.
Per non cadere nella trappola dei truffatori, infatti, è importante non rispondere mai ai messaggi e segnalare subito alle autorità competenti, come la polizia postale.