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    Vittoria Ricci, figlia di Antonio, rilascia la sua prima intervista e parla del lavoro a ‘Striscia’: ”Io raccomandata? Certo!”

    La figlia del patron del tg satirico ha 35 anni, è la secondogenita della famiglia
    Lavora lì da nove anni: “Me lo propose lui per occuparmi del museo”

    Vittoria Ricci, figlia di Antonio, secondogenita della famiglia, dopo Alessandra, 38 anni, e prima di Francesca, quasi 30, rilascia la sua prima intervista al Corriere della Sera. La 35enne parla del suo lavoro a Striscia la Notizia. Non manca di autoironia e ammette: “Io raccomandata? Sì, certo!”.
    Vittoria Ricci, figlia di Antonio, rilascia la sua prima intervista e parla del lavoro a ‘Striscia’: ”Io raccomandata? Certo!”
    Non ne fa mistero quando le si domanda se sia ‘raccomandata’. Vittoria risponde: “Certo! E’ la verità! Ma essendo la figlia del capo, ho dovuto lavorare il triplo per ottenere la fiducia di chi collabora con lui da più di 30 anni”. Laurea triennale in Relazioni pubbliche e pubblicità con una tesi in Economia politica sulla crisi del mercato musicale, ha iniziato occupandosi della logistica del tour di Jovanotti negli stadi. Ora è al tg satirico di Canale 5 da ben nove anni: “Me lo propose lui, per occuparmi del museo di Striscia: avevo 26 anni”.
    “Io lavoro per papà, non sono dipendente Mediaset. E faccio da trait d’union tra produzione e autori. Sono la tuttofare. Gira perfino una mia foto che pulisco i pavimenti”, rivela. Vittoria svela pure chi siano le sue veline preferite: “Mito: Canalis e Corvaglia, Nargi e Caracciolo. Ma sono più legata a Mikaela Neaze Silva e Shaila Gatta: ci ho lavorato fianco a fianco per 4 anni”.
    La figlia del patron del tg satirico ha 35 anni, è la secondogenita della famiglia
    La Ricci è una ragazza concreta. Ha preso tanto dai genitori: “Da entrambi, un forte senso del dovere e del lavoro. Dalla mamma, la grandissima capacità organizzativa e la generosità. Dal papà, una sana irriverenza, l’essere polemica e dispettosa, però in maniera divertente, non cattiva”. Svela un suo ricordo bello: “La prima volta che mi hanno portata a Londra, avevo 8 anni. Ero una fan scatenata delle Spice Girls, che usavano le zeppe, e mia madre proibì a mio padre di comprarcele. Ovviamente ci portò a Carnaby Street e ce le comprò”.
    Lavora lì da nove anni: “Me lo propose lui per occuparmi del museo”
    Ci sono critiche al padre che la feriscono: “Non mi dispiace solo, mi incattivisce proprio sentir dire che è vendicativo”. Su Giambruno e i fuorionda Vittoria non era stata informata ‘prima’: “No, e… l’ho trovato stupendo. Il papà ha sempre delle sorprese per tutti. Si diverte ancora a fare il suo lavoro!”. E’ single e felice di lavorare con il padre, lo lascerebbe “solo per il tour mondiale dei Coldplay e di Beyoncé”. Se le si chiede quale sia l’ultimo regalo ricevuto da lui, non ha dubbi: “La libertà, dentro e fuori Striscia. E’ il regalo più bello”. LEGGI TUTTO

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    ”I miei genitori mi hanno fatto rifare il naso, non c’era bisogno”: Vera Gemma confessa che i suoi erano ossessionati dalla bellezza

    L’attrice 53enne lo racconta senza problemi al Corriere della Sera
    “Volevano che fossimo all’altezza di papà: era diventato un divo attraverso la bellezza”

    Vera Gemma, figlia di Giuliano Gemma e Natalia Roberti, si racconta al Corriere della Sera, felice di concedersi. “Finalmente un giornale italiano che scrive di me – dice – Pure Variety mi ha appena fatto un’intervista. In Italia, invece, nessuno mi fila”. Parla della sua vita e dei suoi lavori. Confessa per la prima volta che i suoi erano ossessionati dalla bellezza. “I miei genitori mi hanno rifatto rifare il naso, non c’era bisogno”, svela.
    ”I miei genitori mi hanno fatto rifare il naso, non c’era bisogno”: Vera Gemma confessa che i suoi erano ossessionati dalla bellezza
    Il film sulla sua esistenza, Vera, per cui ha avuto il premio come migliore attrice nella sezione Orizzonti a Venezia nel 2022, ora concorre come miglior film straniero agli Oscar per l’Austria. E’ galvanizzata. Nella pellicola dice che a casa sua ingrassare era peggio che drogarsi, sull’ammissione la gemma spiega: “Non ci hanno mai parlato di droghe, ma si sono raccomandati mille volte di non ingrassare. Erano ossessionati dalla bellezza. Volevano che fossimo all’altezza di papà”. 
    “Forse, ci tenevano perché lui era diventato un divo attraverso la bellezza e solo dopo aveva dimostrato di essere bravo – aggiunge Vera – Pensi che ci hanno fatto rifare il naso e non c’era bisogno. Però, sono stati comunque un esempio solido di amore per la vita, per cui ho provato tutte le droghe ma senza mai diventare dipendente. In effetti, da adolescente, ho fatto un macello”.
    L’attrice 53enne lo racconta senza problemi al Corriere della Sera
    E’ stata una ragazza problematica. La 53enne racconta: “Mi rifugiavo nelle borgate pericolose, cercavo storie di vita estreme: avevo bisogno di verità assenti nel mondo perfetto dello spettacolo, non volevo essere complice di quella grande bugia. Poi, ho capito c’è gente vera nello spettacolo e finta nelle borgate e viceversa. Ora, nel film, la storia del fidanzato che mi addormenta per svaligiarmi casa è vera. A livello di uomini, ho cercato proprio fra i criminali, mi piacevano quelli usciti dal carcere, sentivo la loro rabbia, volevo aiutarli. La mia vita era un set meraviglioso, ma soffrivo anche, parlavo la stessa lingua di quei disperati”.
    “Volevano che fossimo all’altezza di papà: era diventato un divo attraverso la bellezza”, svela
    Oggi è un po’ cambiata: “Sono più sveglia, il film racconta la fase in cui non ero ancora madre. Ma trovo ancora più affascinanti i delinquenti che i figli di papà”. Quando le si domanda chi siano i suoi ex mariti, Jamil, e Henry Harris, padre del figlio Maximus Giuliano, Vera dice: “Il primo è un campione di kung fu marocchino-parigino, bello come il sole. Mi sono sposata sull’onda di una passione non pensando di invecchiare con lui, non sono una che dà sacralità al matrimonio. Il secondo è il padre di mio figlio, bravissimo musicista blues e bravissimo papà, l’ho sposato a Las Vegas perché mi sembrava un modo giusto per restare in America”. LEGGI TUTTO

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    ”Quattro anni senza tv, avevo deciso di cambiare mestiere”: Marco Liorni racconta cosa è successo dopo il Grande Fratello

    Il 58enne è rimasto per tanto tempo lontano dalla tv senza un contratto
    Ora, dopo il successo di Reazione a Catena, si prende L’Eredità dal prossimo 2 gennaio su Rai1

    Marco Liorni, dopo il grande successo di Reazione a Catena, ‘scippa’ L’Eredità a Pino Insegno: sarà lui al timone del quiz di Rai1 dal prossimo 2 gennaio. Al Corriere della Sera, in una lunga intervista, racconta cosa è successo dopo il Grande Fratello. “Quattro anni senza tv, avevo deciso di cambiare mestiere”, svela.
    ”Quattro anni senza tv, avevo deciso di cambiare mestiere”: Marco Liorni racconta cosa è successo dopo il Grande Fratello
    Ora è alle spalle, da conduttore di un game show è assolutamente vincente. Il presentatore 58enne, però, non ha dubbi quando deve parlare del periodo più difficile: “Dopo 7 anni di Grande Fratello. Niente tv per 4 anni”.
    Il telefono aveva smesso di squillare, Marco ha pensato di fare altro: “Non solo paura, l’avevo proprio deciso, mi ero dato come deadline il dicembre 2011, dopo aver portato per tutto quel tempo i miei progetti di programmi a tutte le persone che conoscevo. Ma la risposta era sempre la stessa: mi vedevano come quello del Grande Fratello. Mi ero dato quel limite perché ormai era una situazione molto frustrante”. Non aveva un Piano B: “No, più che altro era una liberazione dalla frustrazione del Piano A: avrei smesso di fare tv e avrei continuato solo con la radio. Poi a novembre arrivò l’occasione di un numero zero per la Rai, Perfetti innamorati”.
    Il 58enne è rimasto per tanto tempo lontano dalla tv senza un contratto. Ora, dopo il successo di Reazione a Catena, si prende L’Eredità dal prossimo 2 gennaio su Rai1
    Adesso per Liorni è cambiato tutto, ma lui, pacato, rimane coi piedi per terra. Il punto di svolta della sua carriera? “Cristina Parodi in attesa della figlia. Si è dovuta assentare per qualche mese e nessuno voleva condurre Verissimo per così poco tempo. Era il ’97. Io l’anno prima ero l’inviato e così Giorgio Gori e Gregorio Paolini mi hanno scelto per la supplenza”. Lui non gonfia il suo ego, romano innamorato della sua città, sottolinea: “No guardi, c’ho l’ego bucato”.
    Su L’Eredità e la faccenda riguardante Insegno, che avrebbe dovuto condurre il programma, Liorni dice: “Non so se qualcuno ha fregato qualcosa. Diciamo che stavo benissimo a Reazione a Catena, ma un giorno mi hanno proposto L’Eredità. Poi magari ci cambieranno di nuovo… Ma sono onorato per avere l’opportunità di programma storico, condotto da grandi come Fabrizio Frizzi”. LEGGI TUTTO

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    ”Le ho detto che è molto fortunata perché ha due mamme”: Simona Ventura rivela cos’ha risposto alla figlia quando le ha chiesto dei suoi genitori 

    Parla della sua adorata Caterina, 17 anni, che ha adottato e che ora studia in Inghilterra
    La conduttrice 58enne è al settimo cielo: sposerà Giovanni Terzi il prossimo 6 luglio

    “Il più bel regalo che la vita mi abbia fatto”. Non ha dubbi Simona Ventura quando parla di Caterina, la figlia che ha avuto prima in affido da una sua parente e che poi ha adottato. La ragazza, oggi 17enne, studia in Inghilterra. Al Corriere della Sera la conduttrice 58enne parla di lei. Rivela cos’ha risposto alla figlia quando le ha chiesto dei suoi genitori biologici, senza alcuna paura: “Le ho detto che è molto fortunata perché lei ha due mamme”. Racconta l’amore per Giovanni Terzi, con cui si unirà in matrimonio il prossimo 6 luglio.
    ”Le ho detto che è molto fortunata perché ha due mamme”: Simona Ventura rivela cos’ha risposto alla figlia quando le ha chiesto dei suoi genitori 
    A Ballando con le Stelle è tra le favorite per la vittoria finale. Simona diventa ‘super’ anche in pista. Al dancing show si regala emozioni forti, con la proposta di nozze in diretta del compagno, pure lui nel cast della trasmissione. In una clip parla a lungo di Caterina e spiega a tutti il valore dell’affido. Al quotidiano poi aggiunge: “Il più bel regalo che la vita mi abbia fatto. Nei miei momenti più brutti, la vita mi ha sempre premiato con delle sorprese, tra cui lei. Noi artisti siamo come le azioni in borsa: possiamo andare bene o floppare, ma devi mantenere un equilibrio nel tempo e io l’ho trovato sempre nel privato”. La figlia, a lei già madre di Niccolò, 25 anni, e Giacomo, 23, avuti dall’ex Stefano Bettarini, le ha dato tutto questo.
    Parla della sua adorata Caterina, 17 anni, che ha adottato e che ora studia in Inghilterra
    Sulla tematica riguardante all’affido la Ventura spiega: “Vorrei occuparmene sempre più spesso. E’ una forma di amore enorme. Curo tre case famiglia e il mio focus è sugli adolescenti: i piccoli trovano più facilmente una opportunità ma per loro è più complesso. Eppure hanno sofferto tanto, la meriterebbero”.
    A Caterina ha sempre detto tutto sulle sue origini, anche quando le ha chiesto se avesse una mamma o meno: “Non le ho mai nascosto nulla, e quando mi ha chiesto questo le ho risposto che era molto fortunata perché ne aveva due. Nel tempo lei ha vissuto questa cosa molto bene e resta il mio regalo più bello perché ha messo a posto tutto”. In famiglia tutti l’adorano, i fratelli darebbero la vita per lei.
    La conduttrice 58enne è al settimo cielo: sposerà Giovanni Terzi il prossimo 6 luglio
    Sul matrimonio con Giovanni Simona svela: “Penso a una grande festa per celebrare non solo il nostro amore ma tutti quelli che ci vogliono bene. E si ballerà, certo”. Sull’abito che indosserà, se sarà bianco o meno, confessa: “Ecco, bianco, bianco no. Magari melange”. LEGGI TUTTO

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    La cantante Mietta racconta la sua reazione dopo essere stata tradita: ”Scoprivo le malefatte e ricambiavo”

    La cantante 54enne con le ‘corna’ dice di aver pareggiato il conto
    Prima era gelosissima, lo ammette: “Tremenda, per fortuna mi è passata”

    Mietta si mette a nudo in una lunga intervista al Corriere della Sera, tra lavoro e privato. La cantante racconta la sua reazione dopo essere stata tradita e rivela: “Scoprivo le malefatte e ricambiavo”.
    La cantante Mietta racconta la sua reazione dopo essere stata tradita: ”Scoprivo le malefatte e ricambiavo”
    Era gelosissima. La 54enne ammette: “Tremenda, per fortuna mi è passata”. Le si chiede di svelare una sua scena madre, l’artista così dice: “Ero fidanzata con Antonello, un pittore, che aveva un locale a Livorno. Bellissimo, capelli lunghi, suonava il sax, il classico tipo che piace a tutte. E infatti il bar era sempre pieno di ragazzine che gli andavano dietro. Una sera a un tavolo c’era un gruppetto particolarmente sfacciato. Ascoltai i loro commenti. Furiosa, entrai in cucina, presi il vassoio con le loro ordinazioni, tornai e glielo rovesciai addosso”.
    La cantante 54enne con le ‘corna’ dice di aver pareggiato il conto
    L’argomento ‘corna’ è inevitabile. Una volta ha confidato: “Ho tradito, ma di corna ne ho prese più io”. Mietta replica: “Vero, però ho pareggiato il conto. Prima scoprivo le malefatte: ero un segugio, facevo le poste. E poi ricambiavo”. Si è anche fatta scoprire: “Una volta, mentre parlavo col il mio fidanzato ufficiale sul telefono fisso, per sbaglio ho lasciato acceso il cellulare con cui avevo chiamato l’altro, che non sapeva fossi impegnata ed ha sentito tutto. Non la prese benissimo”.
    Daniela Miglietta, questo il suo nome all’anagrafe, sull’amore chiarisce: “Ho amato e sono stata amata, direi che è stato un crescendo. Ogni volta l’uomo che viene dopo è migliore del precedente. Credo nell’amore, però pretendo anche molto. Desidero essere amata tanto quanto amo io. Se nell’altro trovo questa abnegazione allora è la volta che non scappo”.
    Il 23 settembre del 2010 è diventata madre di Francesco Ian avuto da Davide Tagliapietra
    Nella sua vita sentimentale è tornato il sereno, va “meravigliosamente”. “Dopo la fine del rapporto con il padre di mio figlio sono stata cinque anni da sola, a parte sporadiche frequentazioni fisiche. Non ne volevo più sapere. Ma l’amore quando arriva fa davvero: ptum! E sei fregato”. Il nome del nuovo fidanzato però non lo rivela: “Non lo dico”. Nel 2010 è diventata madre di Francesco Ian avuto da Davide Tagliapietra, figlio di Aldo, ex del gruppo Le Orme. Sul privato è da sempre estremamente riservata. LEGGI TUTTO

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    La nuova star della Gialappa’s Brenda Lodigiani rivela le sue origini sinti: ”Andare al campo era una cosa meravigliosa”

    L’attrice, imitatrice e conduttrice 35enne spopola con le sue gag nello show
    La comica che conquista tutti in tv ha scritto un libro, “Accendi il mio fuoco”, edito da Sperling & Kupfer

    Ha conquistato tutti ed è la nuova star indiscussa del Gialappa’s Show, su TV8 e Sky. Brenda Lodigiani si racconta in una lunga intervista al Corriere della Sera e rivela le sue origini sinti. “Andare al campo era una cosa meravigliosa”, svela.
    La nuova star della Gialappa’s Brenda Lodigiani rivela le sue origini sinti: ”Andare al campo era una cosa meravigliosa”
    Le sue gag spopolano anche sul web. L’attrice, imitatrice e conduttrice 35enne è esilarante  nei panni dell’androide Ester Ascione o in quelli di Annalisa, passando per Orietta Berti. La comica, con il successo, ha deciso di scrivere un libro, “Accendi il mio fuoco”, edito da Sperling & Kupfer. E per la prima volta parla delle sue origini, rivelando che è per metà sinti. 
    “La mia protagonista si chiama Kelly… una furbata visto che mi chiamo Brenda (fa riferimento ai due personaggi di Beverly Hills 90210, ndr.). Anche lei, come me, prova la sensazione di voler appartenere a un gruppo ma non essere abbastanza. E’ troppo bionda per confondersi con i suoi cugini sinti e troppo sinti per essere inclusa dai bambini ‘fighi’ della sua cittadina di provincia”, spiega la Lodigiani.
    L’attrice, imitatrice e conduttrice 35enne spopola con le sue gag nello show
    E’ quello che è accaduto a lei: “Beh, sì. In comune abbiamo un forte spirito di adattamento, ma la sensazione era spesso quella di essere sdoppiata: da una parte c’era la vita al campo, dai cugini. Dall’altra, quella ‘normale’, di provincia. Ero un po’ sfigatella, non avevo vestiti di marca, mia mamma mi prendeva le scarpe da ginnastica Nike”.
    Brenda è cresciuta a Sant’Angelo lodigiano, ora abita a Milano. Quando le si chiede come abbia vissuto le sue origini sinti, confida: “Io bene, mia mamma meno: lo ha scoperto quando era già adolescente. Mia nonna, che viveva nelle carovane, l’aveva abbandonata, affidandola a una famiglia di Gagi (persone non nomadi, ndr). Nel tempo e con mille fatiche, ha poi riallacciato i rapporti. Io così ho potuto godere della parte più bella e spensierata di questa cosa: per me era una meraviglia andare nel campo, dove c’erano tanti bambini, ogni giorno un’avventura, sempre in un posto differente. Lì potevo fare davvero quello che volevo. Infatti, al rientro delle vacanze, rinchiudermi di nuovo dentro gli schemi era un piccolo dramma”.
    La comica che conquista tutti in tv ha scritto un libro, “Accendi il mio fuoco”, edito da Sperling & Kupfer
    Finora non ne aveva mai parlato: “Per me non sono mai state un peso o un tabù, ma ho tenuto sempre un secondo binario in cui correva questa altra vita. Anche io, come Kelly, ho un aspetto insospettabile. Mia mamma, bellissima, è una morettona con occhi verdi meravigliosi. Io sono bionda, chiara… e da bambina volevo essere quella roba lì: per essere credibile volevo mettermi gonne lunghe a fiori… gonne che tutt’ora ho nel mio armadio, ma alla fine non metto mai”. LEGGI TUTTO

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    Simona Izzo attacca Antonello Venditti, padre di suo figlio: ”Forte discussione 7 anni fa, non abbiamo rapporti, lui forse ha rancore”

    La 70enne parla dell’ex con cui è stata sposata dal 1975 al 1978
    Svela anche la gioia per la scelta della nipote Alice, bisessuale, ora fidanzata con una ragazza

    Simona Izzo nella lunga intervista al Corriere della Sera parla dell’amore per il suo attuale marito Ricky Tognazzi. “Una depressione bipolare che mi ha fatto passare metà della mia vita a letto. Per fortuna ho trovato Ricky”, racconta. La 70enne, produttrice, attrice, doppiatrice e regista, attacca anche l’ex Antonello Venditti, padre di suo figlio Francesco. “Forte discussione 7 anni fa, non abbiamo rapporti – svela – Lui forse ha rancore”.
    Simona Izzo attacca Antonello Venditti, padre di suo figlio: ”Forte discussione 7 anni fa, non abbiamo rapporti, lui forse ha rancore”
    La Izzo il cantautore romano a cui è stata legata dal 1975 al 1978 lo chiama “Antonio”: “Perché non gli si addicono i vezzeggiativi”. E aggiunge: “Non abbiamo rapporti. Abbiamo discusso fortemente per il compleanno dei quarant’anni di mio figlio. Oggi ne ha quarantasette. Io penso che il compleanno di un figlio vada condiviso, Antonio invece voleva fare la festa da solo. Chissà. Forse ha del rancore. O più probabilmente un senso di colpa. Diciamo che è assolutamente colpa sua se la nostra storia è finita”.
    L’artista chiarisce ancora: “Aveva un’altra che poi ha lasciato dopo che noi due ci eravamo lasciati. Molti mariti fanno così. Maurizio (Costanzo, ndr) è arrivato subito dopo. Lui non lo annovero tra gli uomini della mia vita. Quelli sono soltanto mio figlio, Ricky, Antonio, e poi mio padre, Non è stata così incisiva la nostra storia. Lui è tra le persone della mia vita che ho conosciuto e a cui ho voluto bene. Diciamo che io e Maurizio ci siamo dati una mano a vicenda. Non riesco a parlare di una vera e propria relazione sentimentale. Io venivo da una separazione, lui era in un momento difficile della sua vita”.
    La 70enne parla dell’ex con cui è stata sposata dal 1975 al 1978
    Simona parla anche della nipote, la primogenita di Francesco che ha quattro figli: Alice e Tommaso, 26 e 23 anni, nati dal matrimonio con la collega Alexandra La Capria, Leonardo e Mia, di 7 e 6 anni, avuti dall’attuale compagna, Cristina. Alice è fidanzata con una ragazza: “Sì, con Serena. Vivono una storia bellissima”. Nessuno ha storto il naso a casa per questa unione: “Ma no. Non c’è mai stato alcun conflitto. Alice lo ha detto al padre, con grande serenità. E anche al nonno ed è stata accolta da tutta la famiglia. Sono stata la prima a sapere che Alice si era innamorata di una donna e quindi che era bisessuale. Ho vissuto questa confidenza come un omaggio alla nostra intimità”.
    Alice prima era fidanzata con un ragazzo: “Era il nipote di Gabriella Ferri, un ragazzo dolce, molto interessante, un direttore d’orchestra, Alice e Gabriele andavano insieme a scuola al Virgilio”. LEGGI TUTTO

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    Alfonso Signorini eterosessuale fino ai 30 anni: “Forse anche per ripicca, cornificato due volte su due, ho fatto il salto della quaglia”

    Rivela come ha conosciuto il compagno Paolo Galimberti: “Su una chat”
    E su Andrea Giambruno dice: “Giorgia Meloni sapeva bene chi era”

    Alfonso Signorini il suo primo bacio lo ha dato a 23 anni a una ragazza. Il 59enne è stato eterosessuale fino ai 30 anni, così svela al Corriere della Sera. Poi confida: “Forse anche per ripicca, cornificato due volte su due, ho fatto il salto della quaglia”.
    Alfonso Signorini eterosessuale fino ai 30 anni: “Forse anche per ripicca, cornificato due volte su due, ho fatto il salto della quaglia”
    Laureato a 22 anni, già professore in un liceo, Signorini racconta: “Presi una scuffia per la zia di un allievo, più grande di me, aveva 31 anni. Eravamo terrorizzati che scoprissero la tresca. Dovevamo sposarci a Sant’Ambrogio. Un giorno, davanti a un passaggio a livello, l’ho baciata. E ho scoperto l’attrazione fisica, quella vera. Vendeva condizionatori, mi tradì con un rappresentante egiziano. Mandammo indietro i regali, tra cui un corredo della Rinascente”.
    Non voleva più saperne dell’amore, Alfonso poi cambiò idea: “Quando avevo ormai deciso di chiudere per sempre quella porta, su un pullman per Moena incontrai Laura, ragazza stupenda, romana, diretta al mio stesso albergo. Fu amore. E con lei ho passato sette anni da dio. Ero innamorato pazzo. Intelligente, mi ha dato parecchio filo da torcere. Ogni weekend venivo a Roma in treno, con la gabbietta del gatto”. Non ha mai avuto tentazioni. Ma poi il rapporto entrò in crisi: “Io avevo mollato la scuola per fare il giornalista. A Laura quel mondo non piaceva. Ci siamo allontanati. Finché un giorno ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti con grande onestà che era meglio chiuderla lì per non farci del male”. 
    Il 59enne da oltre 20 anni è legato a Paolo Galimberti
    Anche lei lo aveva tradito, con il maestro di tennis. “Ci ho sofferto, ero preso anima e corpo. E forse anche per ripicca, cornificato due volte su du, ho fatto il salto della quaglia, tra mille turbamenti. Avevo trent’anni e passa, non ero mai stato con un uomo, pur convivendo con certi pensieri. Mi sono detto: ‘Se sono stato un fallimento come fidanzato è perché non ho voluto ascoltare quella voce dentro di me’. Però non sapevo come assecondarla, non ero pratico”, rivela Signorini.
    “Ho scoperto Cuba, lì andavi a colpo sicuro – spiega il direttore editoriale di Chi – Avevo la tessera della Lauda Airways, partivo 2 o 3 volte al mese. Il mio primo uomo fu Ulisse, durò un anno. Voleva venire in Italia, col cavolo che ce lo portai. Era soltanto sesso”. Poi è arrivato Paolo Galimberti, conosciuto su una chat Tiscali, sezione incontri: “Il mio nickname era Perlage, il suo Traveller68”. Era il 2002, lui lavorava con Chiambretti. 
    Il giornalista su Andrea Giambruno dice: “Giorgia Meloni sapeva bene chi era”
    Alfonso e Paolo stanno insieme da oltre 20 anni. Lo scorso anno si sono lasciati per qualche mese. Quando gli si domanda se si siamo mai traditi, risponde: “Quando è successo a uno dei due, abbiamo avuto l’onestà intellettuale di ammetterlo, ora ha un’importanza secondaria. L’ho fatto per esigenza fisiologica, non con il cuore o la testa. Certo, se lo fai, devi essere disposto a subirlo”. E sulle nozze afferma: “Paolo me lo aveva chiesto prima che ci lasciassimo, io ero contrario: ‘Non capisco perché noi omosessuali dobbiamo prendere il peggio degli etero. Ora sono più possibilista. Se me lo proponesse lo prenderei seriamente in considerazione”.
    Signorini dice anche la sua su Andrea Giambruno. “Giorgia Meloni sapeva bene chi era Andrea. Ha dovuto scegliere tra sé stessa e quello che rappresenta. Se non fosse stata a Palazzo Chigi forse avrebbe agito diversamente”, sottolinea. E’ stato proprio lui a portarlo a Rete 4: “Era mio redattore a Kalispera. Identico a come è oggi. Un bauscia, diciamo qui, un ganassa, un guascone. In quattro giorni è andato fuori di casa, ha dovuto ripartire da zero. Certo ha fatto delle cavolate, ma se ne rende conto”. Fa anche un pronostico su una possibile reunion con la premier: “Adesso no, poi chissà”. LEGGI TUTTO