More stories

  • in

    ”Se non torni con me ti ammazzo come un cane”: sul Corsera alcuni messaggi che Basciano avrebbe inviato alla Codegoni prima dell’arresto

    La 23enne “non usciva più di casa se sapeva che l’ex compagno era in città”

    “L’ultimo episodio è della notte tra il 13 e il 14 novembre scorso: via della Moscova, centro di Milano”

    Aggressioni fisiche e verbali, continue, impressionanti. Il Corriere della Sera pubblica alcuni messaggi che Alessandro Basciano avrebbe inviato all’ex compagna Sophie Codegoni prima dell’arresto. Il 35enne è finito in manette con l’accusa di stalking e ora si trova a San Vittore. “Se non torni ti ammazzo come un cane” sarebbe uno dei tanti che avrebbe mandato alla 23enne, da cui ha avuto Céline, un anno e mezzo.

    ”Se non torni con me ti ammazzo come un cane”: sul Corsera alcuni messaggi che Basciano avrebbe inviato alla Codegoni prima dell’arresto

    Dal luglio 2023 per l’ex gieffina vip sarebbe iniziata l’agonia. “Se non torni con me ti ammazzo come un cane e devi aver paura di tornare a casa”, “Affacciati alla finestra, le paghi tt”, “Per me sei morta, mi fai schifo”, “Mi faccio il carcere”, “Devi morire”, “Ti devo sput…. sui social”, questi sarebbero solo alcuni dei messaggi vocali inviati, “50-60 al giorno”, sottolinea il quotidiano.

    “L’ultimo episodio è della notte tra il 13 e il 14 novembre scorso: via della Moscova, centro di Milano, Alessandro Basciano con il Suv affianca e costringe a fermarsi l’auto sulla quale si trova, in compagnia di due amici, la sua ex compagna. ‘Vi ammazzo come cani, non sapete con chi avete a che fare’, urla come un pazzo il 35enne che, sceso dal Suv, sfonda il parabrezza dell’auto e letteralmente trascina fuori uno dei due amici di Codegoni, Mattia Ferrari, prendendolo a pugni in mezzo alla strada. Poi chiama l’ex compagna per dirle che sarebbe arrivato a casa sua per ‘ucciderla’”, fa sapere ancora il giornale.

    Sophie, a causa di Alex, “non usciva più di casa se sapeva che era in città”. “Una ‘ossessiva gelosia’ incontrollabile che non si ferma di fronte a nulla e a nessuno, che rischia di crescere di intensità e pericolo, secondo la Procura di Milano che, con l’aggiunta Letizia Mannella e la pm Alessia Menegazzo, ha chiesto e ottenuto dal gip Anna Magelli l’arresto dell’uomo per  stalking”, si sottolinea ancora.

    La prima aggressione sarebbe avvenuta a Mykonos il 26 luglio 2023. A settembre dell’anno scorso anche un ‘agguato’.  “Durante la FashionWeek, durante un appuntamento di lavoro, Codegoni aveva dovuto subire non solo una pioggia di insulti e minacce – tutti inviati con messaggi vocali – ma si era anche ritrovata l’ex non invitato a un evento ‘alla presenza di numerose persone’, davanti alle quali, aveva cominciato ad urlare intimandole ‘via, vergognati, fai schifo’”, scrive il quotidiano.

    “In quell’occasione avrebbe cominciato a strattonarla per il vestito e a colpirla ‘ripetutamente da dietro sulla parte interna delle ginocchia, per farle perdere l’equilibrio’; a causa di tale condotta totalmente imbarazzante, per cui Basciano aveva anche urtato un bicchiere causandone la caduta fragorosa a terra, la security lo aveva allontanato con la forza dal locale. Sophie Codegoni ‘aveva perso anche l’opportunità di concludere il contratto con il brand sponsor dell’evento’. Basciano l’avrebbe minacciata anche a Ibiza e poi aggredita in tanti eventi a cui lei partecipava, come uno del 10 novembre scorso nella nota discoteca milanese Hollywood. Il 4 novembre l’avrebbe costretta ad incontrarlo ‘sotto minaccia’, dopo che più volte dall’estate 2023 in avanti aveva cercato anche di farle credere che era cambiato e che dovevano ‘ritornare insieme’”. Il quadro che ne emerge è agghiacciante. LEGGI TUTTO

  • in

    ”Mi ha dato gran dolore far soffrire Alena e i nostri figli”: Buffon parla per la prima volta del tradimento con la D’Amico

    L’ex calciatore 46enne si mette a nudo in un’intervista in occasione dell’uscita della sua autobiografia

    Il libro, scritto con Mario Desiati e pubblicato da Mondadori, si intitola “Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi”

    Gigi Buffon stavolta si mette completamente a nudo sulle pagine del Corriere della Sera. In occasione dell’uscita della sua autobiografia, scritta con Mario Desiati e pubblicata da Mondadori, che si intitola “Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi”, racconta molto di sé e parla per la prima volta del tradimento con Ilaria D’Amico, con cui ha iniziato una relazione mentre era ancora sposato con la Seredova: era il 2014. “Mi ha dato gran dolore far soffrire Alena e i nostri figli”, confessa. L’ex calciatore 46enne dalla ceca sua coetanea ha avuto Louis Thomas e David Lee, 16 e 15 anni. E’ anche padre di Leopoldo Mattia, 8 anni, avuto dalla giornalista 51enne, che ha sposato lo scorso 28 settembre.

    ”Mi ha dato gran dolore far soffrire Alena e i nostri figli”: Buffon parla per la prima volta del tradimento con la D’Amico

    Lo sportivo, dirigente della Nazionale, torna al primo incontro con Ilaria: “Dopo la partita con il Milan che decise lo scudetto del 2012, quella del gol non convalidato a Muntari, Ilaria mi fece una domanda capziosa: ‘Buffon, se si fosse accorto che la palla era entrata, l’avrebbe detto all’arbitro?’. Non sono mai stato un ipocrita. Risposi che non mi ero accorto che la palla fosse entrata, e se me ne fossi accorto non credo che l’avrei detto. Scoppiò un putiferio. Tempo dopo ci siamo trovati in un ospedale, a un evento di beneficenza. Abbiamo cominciato a parlare. E ho capito che la donna algida che vedevo in tv era in realtà dolcissima”.

    L’ex calciatore 46enne si mette a nudo in un’intervista in occasione dell’uscita della sua autobiografia. In foto nel giorno delle nozze con la giornalista 51enne, lo scorso 28 settembre

    Quando gli si fa notare che era sposato, Buffon replica: “Era una storia ormai alla fine, attraversata da una crisi profonda. Ma mi ha dato un grande dolore farla soffrire, far soffrire i nostri figli, Louis Thomas e David Lee, che chiamo Dado. Oggi sono felice che Alena abbia un’altra famiglia: ha fatto una figlia, ha un uomo al suo fianco”.

    Il libro, scritto con Mario Desiati e pubblicato da Mondadori, si intitola “Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi”. In foto l’ex moglie 46enne e i figli avuti da lei, Louis Thomas, 16 anni, e David Lee, 15

    Su Alessandro Nasi, il secondo marito di Alena, che l’ha resa genitore di Vivienne Charlotte, 4 anni, Gigi sottolinea: “Credo che Alessandro abbia reso i miei figli persone migliori di come sarebbero stati se fossi rimasto a casa con le nostre infelicità; così come Ilaria ha fatto molto per i miei. Lei aveva già Pietro, insieme abbiamo avuto Leopoldo”. Lui, al contrario dell’ex, crede alle famiglie allargate: “Un tempo non ci credevo. Ora ho capito che sono un arricchimento. A patto di avere generosità e pazienza”. LEGGI TUTTO

  • in

    ”Ero caduto in depressione, stavo male male”: il cantante ex di ‘Amici’ Riki rivela per la prima volta perché era sparito

    Secondo al talent, ma primo nella categoria canto, nel 2017 aveva sfondato, ma poi…

    Il 32enne confessa il suo lungo periodo down che lo ha fatto ‘incagliare’

    Riki torna in primavera con un nuovo progetto, “Casabase”, dopo un lungo periodo di oblio. Al Corriere della Sera il cantante ex Amici, arrivato secondo al talent show, ma primo nella categoria Canto, rivela per la prima volta perché era sparito. “Ero caduto in depressione, stavo male male”, confessa.

    ”Ero caduto in depressione, stavo male male”: il cantante ex di ‘Amici’ Riki rivela per la prima volta perché era sparito

    “C’è stato un momento di down importante, in cui ero solo”, spiega Riccardo Marcuzzo, oggi 32 enne. Ha vissuto tre anni al massimo, vendendo dischi a più non posso, ma non era tutto oro quel che luccicava: “Non ero padrone del mio destino, infatti tante volte sfogavo la mia solitudine e la mia rabbia, la gabbia dorata in cui mi sentivo, nel mio essere impulsivo. Così ho fatto un po’ di cavolate. Dovevo per forza seguire le logiche del mercato e a un certo punto mi sono incagliato”.

    Tutto per Riki è avvenuto piano, piano: “Non voglio neanche imputare la colpa alle persone che avevo intorno perché veniva tutto anche da me: era un sistema drogato e volevamo sempre di più”. Non parlava del suo malessere, si vergognava: “Ero orgoglioso, molto competitivo. Non avevo il coraggio di dire ‘sono in crisi, non sto bene, mi fermo’, ma poi ti rendi conto che non puoi farcela da solo e tante persone al tuo fianco non ti supportano come potrebbero”.

    Il cantante era seguito da Francesco Facchinetti: “Sì, ma era un team che non avevo scelto io. Dopo un talent, i primi che ti contattano e ti danno sicurezza, li prendi. Con Francesco quando le cose andavano bene era tutto meraviglioso, ma a volte sentivo di voler fare determinate cose che lui non mi passava o magari aveva semplicemente altre idee”.

    Secondo al talent, ma primo nella categoria canto, nel 2017 aveva sfondato, ma poi… Il 32enne confessa il suo lungo periodo down che lo ha fatto ‘incagliare’

    A Sanremo nel 2020 arrivò ultimo, l’artista svela: “Ero già in crisi. Io non avrei voluto farlo, ma ero talmente assuefatto che dicevo sì a tutto. In quel periodo volevo proprio auto-sabotarmi, quindi non c’erano i presupposti. Sul palco non stavo bene, ero asettico, non sentivo neanche la tensione. Poi, due settimane dopo, è scoppiata la pandemia e, nel male, quello mi ha costretto a fermarmi”.

    Quando gli si domanda se fosse depresso, Marcuzzo replica: “Essendo stato un percorso graduale, ti rendi conto dopo di essere caduto in depressione. Ora come ora potrei dire di sì perché stavo male male. Faticavo a dormire, non avevo voglia di fare niente. Ero svogliato e totalmente apatico, non mi impressionava nulla, come fossi avulso e trasparente”.

    Riki si è curato: “Ho fatto terapia per un periodo e poi mi ha aiutato avere altre passioni. Sono laureato in design e durante la pandemia mi ha dato un appiglio. Poi ci sono le persone che ti vogliono bene davvero, e quelle rimangono. Perché tutte le altre, invece, scompaiono: chi scriveva per convenienza, non ti scrive magicamente più”.

    Adesso ha deciso di riprendersi la musica: “Ora come ora le classifiche non sono importanti, ma non nascondo che l’obiettivo è tornare a fare le cose in alto. Vorrei parlare a sempre più persone fregandomene delle logiche. Vorrei ottenere rispetto, vorrei che si potesse pensare ‘ah ok, questo non è solo il bel faccino, ha qualcosa da dire’. Il percorso è lungo, ma l’importante è andare a letto tranquillo”. LEGGI TUTTO

  • in

    ”Soffro di attacchi di panico: chiedo alla psicoterapeuta quando guarisco?”: Diana Del Bufalo fa capire da quale trauma nasce tutto

    L’attrice e cantante 34enne confessa: “Di base il mio lavoro non collima con quello che sono”

    Fidanzata da due anno con Patrizio svela: “La mia vita oggi è più bella di quel che osassi immaginare”

    Diana De Bufalo, in teatro con lo show “Sogni e Desideri”, non lo nasconde. In una lunga intervista al Corriere della Sera ribadisce ancora una volta: “Soffro di attacchi di panico”. Chiede sempre alla sua psicoterapeuta quando guarirà definitivamente. L’attrice e cantante, ex volto di Amici, fa capire chiaramente da quale trauma nasce tutto: è il mondo dello spettacolo a scatenarle in gran parte queste ‘crisi’.

    ”Soffro di attacchi di panico: chiedo alla psicoterapeuta quando guarisco?”: Diana Del Bufalo fa capire da quale trauma nasce tutto

    Felicemente fidanzata, la 34enne ammette: “La mia vita oggi è più bella di quel che osassi sognare. Non per insicurezza, eh? Di me ho sempre avuto grande considerazione. Tranne nella fase in cui ero cicciottella, e tutte si fidanzavano e io no”. Ha il corpo che le piace da quando è diventata vegetariana.

    Diana poi confida: “Soffro da anni di attacchi di panico, causati da una serie di traumi”. Quando le si domanda cosa le sia accaduto, replica: “Ma non si dice! Se sei famoso dei fatti tuoi veri non puoi mai parlare perché esponi mille altri… Di base, il mio lavoro non collima con quello che sono. C’è una meschinità e una vanità generale che mi disgustano. Ti prendono per una parte, e quelle scartate subito a sparlarti dietro…”.

    L’attrice e cantante 34enne insieme al fidanzato Patrizio

    La Del Bufalo si cura: “Vado da una psicoterapeuta. Le chiedo: quando guarisco? Mi dice che ognuno ha i suoi tempi. Ma c’è gente che non sa cosa sia il panico. Tipo il mio fidanzato. Uno molto logico. Patrizio, direttore finanziario di una società. E’ più grande e stiamo insieme da due anni”. I due vivono nella sua casa in campagna alle porte di Roma.

    A scuola andava piuttosto male, ad Amici Diana ha mostrato, invece, il suo grande talento. Chiarisce cosa sia per lei questa parola: “E’ quando ti viene molto facile fare una certa cosa molto bene. A me quello che faccio viene facile, senza studiare troppo. Mi scuso: sembrerò arrogante”. LEGGI TUTTO

  • in

    ”Il cambio di impostazione mi pare tardivo e strumentale”: l’avvocato della Ferragni commenta l’accordo con Fedez sull’esposizione social dei figli

    L’imprenditrice 37enne si è rivolta a Daniela Missaglia per farsi assistere nella causa di divorzio

    Potrebbe essere lei la legale citata dal rapper 34enne in “Allucinazione collettiva”

    Potrebbe essere lei la donna che lui cita in “Allucinazione collettiva”. “Dì al tuo avvocato che mi ha contestato un tentato suicidio / Che chiedo scusa, che chiedo venia, per procurato fastidio”, recitano i versi. Daniela Missaglia pare avere pochi dubbi in proposito. Al Corriere della Sera, che glielo domanda, replica: “Immagino di sì, essendo l’avvocato dalla quale Chiara Ferragni ha chiesto di essere assistita per il suo divorzio”. Al quotidiano commenta pure l’accordo con Fedez sull’esposizione social dei figli Leone e Vittoria, 6 e 3 anni. I bimbi prima erano sempre mostrati, poi, improvvisamente, durante l’addio, sono stati immortalati perennemente di spalle.

    ”Il cambio di impostazione mi pare tardivo e strumentale”: l’avvocato della Ferragni commenta l’accordo con Fedez sull’esposizione social dei figli

    La legale sull’essere stata coinvolta nel dissing tra Fedez e Tony Effe, dice: “Riportare fatti che dovrebbero rimanere in ambito riservato è molto triste e scorretto. Al riguardo ho mantenuto fino ad oggi un estremo riserbo e continuerò a farlo”.

    La Missaglia su Chiara poi sottolinea: “Ho trovato una persona semplice ed educata, con domande pratiche a cui voleva dare una risposta. Aveva bisogno di molti consigli, soprattutto per tutelare i piccoli figli e ho costruito con lei un rapporto di fiducia”. 

    Potrebbe essere lei la legale citata dal rapper 34enne in “Allucinazione collettiva”

    Quando si parla dell’esposizione dei figli della ex coppia sui social l’avvocato chiarisce: “Sulla questione si è subito raggiunto un accordo. Personalmente sposo la linea del Garante della privacy di non esporre i minori. Vero è che se dal concepimento fino alla separazione si è condiviso con il marito la scelta di pubblicare l’immagine dei figli, il cambio di impostazione mi pare tardivo e strumentale”.  LEGGI TUTTO

  • in

    ”Poverino mio marito, gli tocca prendermi nature, in tuta e senza tacchi”: Diletta Leotta si mette in tiro solo per lavoro, le sue parole

    La conduttrice 33enne confessa di essere ossessionata dallo specchio

    “Quando lavoro ci tengo a essere super, in tiro, sempre wow. A luci spente invece…”

    Diletta Leotta è super carica. Arriva al timone de La Talpa, da martedì 5 novembre su Canale 5, convinta di aver realizzato un buon prodotto per la tv generalista. A Il Corriere della Sera confessa la sua soddisfazione e rivela pure che si mette in tiro solo per lavoro. Parlando di Loris Karius, l’uomo che ha sposato e l’ha resa mamma di Aria, 1 anno, la 33enne confida: “Poverino mio marito, gli tocca prendermi nature, in tuta e senza tacchi”.

    ”Poverino mio marito, gli tocca prendermi nature, in tuta e senza tacchi”: Diletta Leotta si mette in tiro solo per lavoro, le sue parole

    Sempre splendida quando conduce, impeccabile e sexy sui social, la siciliana, quando le si chiede se sia più ossessionata dallo specchio o dalla bilancia, risponde: “Dalla bilancia poco, solo durante la gravidanza perché il mio ginecologo mi obbligava a pesarmi. Dallo specchio di più, ma solo quando lavoro, perché ci tengo a essere super, in tiro, sempre wow. Spente le luci invece ho bisogno di stare comoda: nel quotidiano, poverino mio marito, gli tocca prendermi nature, in tuta e senza tacchi”.

    Diletta è stata spesso attaccata, ma non si sente sottovalutata: “Sottovalutata no, perché sono talmente consapevole di quanto studio, di quanto sono preparata, che il giudizio della gente per me è importante, ma relativo. Vado in onda io, ci metto la faccia io, lavoro da più di 15 anni ad altissimi livelli, può capitare di sbagliare, ma so il livello di professionalità che ci metto. Oggi studio ancora più che in passato perché l’errore da evitare è quando pensi: tanto lo so fare. Ho la consapevolezza di dare sempre il 100%”.

    La conduttrice 33enne con Loris Karius, 31 anni: i due sono genitori di Aria, un anno

    Sule critiche degli hater la Leotta dice: “Lasciano il tempo che trovano, spesso sono gli stessi che poi incontri per strada e ti dicono che sei un fenomeno. Metto un muro e non mi lascio scalfire”. Pure dei ‘like’ sui social le importa ‘il giusto’: “Li guardo per pura curiosità narcisistica, ma non mi cambiano né l’umore né la giornata: non sono schiava dei like”. Ammette che le piace piacersi: “Se ti esponi su Instagram, se stai davanti a una telecamera, un filo di narcisismo è inevitabile. E poi se non è troppo credo anche sia sano”. LEGGI TUTTO

  • in

    ”Riconosco di essere stata aggressiva e arrogante”: Sonia Bruganelli fa mea culpa e parla anche del fidanzato in una nuova intervista

    La produttrice 50enne ammette di aver avuto una corazza: “Avevo a fianco un uomo importante e…”
    “Quando è nata la nomea per cui io fossi una che decideva tutto anche per Paolo, in parte mi è piaciuto”

    Sonia Bruganelli è al centro delle critiche da quando si esibisce a Ballando con le Stelle. In una lunga intervista al Corriere della Sera l’ex moglie di Paolo Bonolis fa il mea culpa. “Riconosco di essere stata aggressiva e arrogante”, dice. Parla anche del fidanzato, insegnante di danza nel dancing show di Milly Carlucci, Angelo Madonia.
    ”Riconosco di essere stata aggressiva e arrogante”: Sonia Bruganelli fa mea culpa e parla anche del fidanzato in una nuova intervista
    La produttrice 50enne ha accettato di partecipare per “curiosità verso il ballo”. In questa competizione si deve ‘affidare’ al suo partner in pista, Carlo Aloia, cosa per lei non facile. “La mia vita professionale mi ha portato a voler far vedere che ce la sapevo fare anche più di quello che era vero. Avevo a fianco un uomo importante, ma volevo che il mio lavoro fosse riconosciuto. E così, quando è nata la nomea per cui io fossi una che decideva tutto anche per Paolo, in parte mi è piaciuto. Paolo non ha mai imposto la mia presenza in tv. Ma ho iniziato a lavorare nell’ambiente, molto maschile, delle produzioni televisive quando avevo 24 anni e ora che ne ho 50 mi ritrovo con una corazza”, spiega.
    Da opinionista ha sempre mostrato gli artigli. “Uno poi va in analisi e sì, posso dire di essere stata arrogante. Ma il male non l’ho fatto agli altri, piuttosto a me stessa. Con quell’atteggiamento non facevo altro che tentare di esorcizzare un dolore che provavo io, mostrando un lato diverso, forte di me”, chiarisce Sonia. Sulle critiche che riceve a Ballando però precisa: “Vorrei capire cosa in questo percorso dà fastidio. E’ una esperienza diversa da quello che ho sempre fatto. Mi ci butto con il mio corpo normale, meno abituato alla fatica fisica e lontano dai canoni estetici televisivi. Ma se alla fine mi si giudica non per il risultato di quello che faccio in sala prove ma per tutto quello che ho postato in questi anni, allora si annulla il mio sforzo e diventa un altro format”.
    La Bruganelli accetta i giudizi sulla performance, ma c’è un ma: “Ogni volta devo affrontare una shitstorm, magari su cose di 4 anni fa. Io mi sono messa dietro i riflettori quando ho conosciuto Paolo e ora, con questo nuovo ruolo, il bello sarebbe provare ad alleggerirmi”. E sull’ex, sempre molto nominato, sottolinea: “E’ difficile emanciparsi da tutto quello che riguarda lui. Inoltre mi sto rendendo conto che tanto di quello che sono diventata dipende da quanto abbiamo vissuto assieme e che non è disdicevole ammetterlo. La vita che ho costruito con lui ha determinato la persona che sono oggi e non c’è nulla di male. Anzi, sono riconoscente”.
    Non desidera più ‘sbottare’. Sonia svela: “Ora la sfida è tra me e la gente che mi guarda e se non faccio capire che voglio migliorare la colpa sarà mia, non della giuria. Devo migliorare il mio modo di esprimere la gioia e anche il dolore. Riconoscere di essere stata a volte aggressiva è un passo”.
    Non è pentita di aver deciso di mettersi ‘davanti la telecamera’: “Tutto serve, anche questo scombussolamento”. La critica maggiore la fa lei a se stessa: “Credo di essere una donna molto più generosa di quello che ho voluto mostrare. Mi prendo la responsabilità: sono stata leggera nel giocare con i mezzi di comunicazione”. Ha mostrato la sua vita lussuosa: “Io sono diventata per tutti quella dei jet privati, delle borse, delle scarpe. Lo sono stata perché ho veicolato io, con cocciutaggine, questa immagine: non volevo sconti, e so come si ricevono, nel caso. Ma forse volevo dimostrare a me stessa di poter affrontare tutti questi nemici… o forse una parte di me pensava anche di meritarli, ma ora andiamo verso terreni che terrei per la mia psicologa”.
    E su Madonia, 40 anni, a cui si è legata, nel suo stesso programma: “Una persona vicina che sta lì dentro non può che essere un supporto. Mi spiace che questo suo avvicinarsi a me gli abbia portato tanti attacchi, quando credo che lui non c’entri niente. Là dentro volutamente sto facendo il mio percorso e lui il suo: è la cosa più sana”. LEGGI TUTTO

  • in

    ”Al telefono di mio marito do sempre una sbirciatina”: Caterina Balivo ammette di non aver perso l’abitudine neanche dopo 10 anni di matrimonio

    “Lui ha fatto il grande atto d’amore di seguirmi a Roma”, sottolinea la conduttrice 44enne
    Con loro vive Costanza, la secondogenita del finanziere: “Ha 20 anni, i miei figli pazzi di lei”

    Caterina Balivo sa perfettamente quale è stata la sua volta buona, parafrasando il titolo della sua trasmissione di Rai1: “La mia volta buona forse è stata aver subìto un cambiamento di rete e di programma che si è rivelato essenziale per poter continuare una storia d’amore giovane. Se non mi avessero spedita a Milano, sarebbe stato impossibile proseguire: l’amore è più forte di tutto, ma deve essere pratico. Se io e mio marito avessimo continuato a fare i fidanzati a distanza, la storia si sarebbe spenta”, confida al Corriere della Sera. Con Guido Maria Brera va tutto a meraviglia. Ma la 44enne rimane gelosa di lui. “Al telefono di mio marito do sempre una sbirciatina”, svela. Ammette di non aver perso l’abitudine neanche dopo 10 anni di matrimonio.
    ”Al telefono di mio marito do sempre una sbirciatina”: Caterina Balivo ammette di non aver perso l’abitudine neanche dopo 10 anni di matrimonio
    Ora vive nella Capitale: “Quando mi hanno proposto di tornare su Rai 1, lui ha fatto il grande atto d’amore di seguirmi a Roma”. Con la coppia e i figli della presentatrice, 11 e 8 anni, vive Costanza, la secondogenita del finanziere 55enne, che dal suo precedente rapporto ha avuto pure Roberto. Caterina svela: “Adesso ha 20 anni, i miei figli Guido Alberto e Cora sono pazzi di lei”.
    I suoi bambini “Sono sempre molto seccati quando mi fermano per strada. Del resto, io a casa non ho foto mie di lavoro e abbiamo solo un televisore”. La Balivo si sente una mamma “che dice o fa sempre la cosa sbagliata. Sono rompina, metodica, li faccio impazzire chiedendo se si sono lavati i denti, se hanno fatto le cose in un certo modo. Sono amorevole, ma anche dura”.
    “Lui ha fatto il grande atto d’amore di seguirmi a Roma”, sottolinea la conduttrice 44enne
    Quando parla del telefonino Caterina confida di controllare ancora quello dell’uomo che ha accanto, come aveva svelato in passato: “Una sbirciata la do sempre, ma quello non è controllare: è tenersi aggiornati…”. Cerca di arginare anche il figlio con i device: “Guido Alberto lo ha, ma non lo può portare a scuola, anche se i suoi compagni lo fanno. Su questo ci siamo scontrati. La sera alle 20 me lo deve consegnare. Ho il parental control, ma non so come, lui riesce a superarlo”. LEGGI TUTTO