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    ”Mi hanno detto che Antonio Ricci mi detesta”: Claudio Baglioni parla della faida con il fondatore di ‘Striscia la Notizia’

    Il cantautore 72enne dice la sua sul patron del tg satirico che lo ha fortemente attaccato
    Sulle pagine del Corriere della Sera si racconta e parla anche del suo ritiro dalle scene

    Claudio Baglioni si racconta in una lunga intervista al Corriere della Sera. Parla anche della faida con il fondatore di di Striscia la Notizia. “Mi hanno detto che Antonio Ricci mi detesta”, sottolinea.
    ”Mi hanno detto che Antonio Ricci mi detesta”: Claudio Baglioni parla della faida con il fondatore di ‘Striscia la Notizia’
    Il 73enne per anni non si è mai risparmiato sul cantautore 72enne. Intervistato proprio dal Corriere nel lontano 2002, disse: “E’ lui che ce l’ha con noi. Io, sano ragazzo che negli anni 70 era impregnato di impegno, mi sono trovato canzoni come ‘Passerotto non andare via…’ e ‘Accoccolati ad ascoltare il mare…’, che facevano illanguidire i giovani Gasparri e Sallusti. Ho avuto una reazione democratica. Sono versi osceni, una cacofonia che lede il buon gusto dell’Alto Cantautorato di Qualità italiano. Questi sono proprio versi suoi, non li ha ‘pinzati’ da nessun altro poeta”.
    Baglioni quando gli si domanda di Ricci, che lui ha querelato, precisa: “E’ un duello decennale con un solo duellante, lui. Ho provato a chiederne la ragione, mi hanno risposto: è tutto inutile, ti detesta. Non so perché. Mi ha messo anche tra i rifatti, con la disperazione di mia madre che reclamava che non era vero e che avevo la bocca bella come la sua ma il naso grosso come quello di mio padre. Mi sono quasi rassegnato: con la pace dei sensi arriverà anche la pace dei consensi”.
    Il cantautore 72enne dice la sua sul patron del tg satirico che lo ha fortemente attaccato
    Ricci lo ha accusato di plagio, anche in un libro, Tutti i poeti di Claudio, che l’artista ha fatto sequestrare. “Ho scritto più di ventimila versi, rispetto ai venti passaggi citati. Ci saranno senz’altro echi di frasi che mi hanno colpito. La creazione nasce anche dalla memoria e dalla rielaborazione. E’ sempre stato così”, sottolinea Baglioni
    Sul ritiro dalle scene, annunciato, il cantante rivela: “Subito dopo aver annunciato il ritiro, mi sono detto che avevo fatto una sciocchezza. Ma aveva ragione mio padre. Da ragazzino mi portava a vedere la boxe, incontri in cui pugili dilettanti si massacravano di botte, mentre gli spettatori urlavano di tutto, e lui mi copriva le orecchie perché non sentissi. Papà diceva che un pugile deve scendere dal ring da vincitore, non da suonato. E io ci tengo a essere un suonatore. Una volta avevo l’ufficio vicino a casa di Achille Togliani, che era un uomo bellissimo, una gran voce. Ogni tanto passava la moglie con il porta-abiti, e lo accompagnava a fare ancora qualche serata, anche se appariva ormai anziano. E io oggi ho più anni di quelli che aveva allora Achille Togliani”. LEGGI TUTTO

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    Vittoria Ricci, figlia di Antonio, rilascia la sua prima intervista e parla del lavoro a ‘Striscia’: ”Io raccomandata? Certo!”

    La figlia del patron del tg satirico ha 35 anni, è la secondogenita della famiglia
    Lavora lì da nove anni: “Me lo propose lui per occuparmi del museo”

    Vittoria Ricci, figlia di Antonio, secondogenita della famiglia, dopo Alessandra, 38 anni, e prima di Francesca, quasi 30, rilascia la sua prima intervista al Corriere della Sera. La 35enne parla del suo lavoro a Striscia la Notizia. Non manca di autoironia e ammette: “Io raccomandata? Sì, certo!”.
    Vittoria Ricci, figlia di Antonio, rilascia la sua prima intervista e parla del lavoro a ‘Striscia’: ”Io raccomandata? Certo!”
    Non ne fa mistero quando le si domanda se sia ‘raccomandata’. Vittoria risponde: “Certo! E’ la verità! Ma essendo la figlia del capo, ho dovuto lavorare il triplo per ottenere la fiducia di chi collabora con lui da più di 30 anni”. Laurea triennale in Relazioni pubbliche e pubblicità con una tesi in Economia politica sulla crisi del mercato musicale, ha iniziato occupandosi della logistica del tour di Jovanotti negli stadi. Ora è al tg satirico di Canale 5 da ben nove anni: “Me lo propose lui, per occuparmi del museo di Striscia: avevo 26 anni”.
    “Io lavoro per papà, non sono dipendente Mediaset. E faccio da trait d’union tra produzione e autori. Sono la tuttofare. Gira perfino una mia foto che pulisco i pavimenti”, rivela. Vittoria svela pure chi siano le sue veline preferite: “Mito: Canalis e Corvaglia, Nargi e Caracciolo. Ma sono più legata a Mikaela Neaze Silva e Shaila Gatta: ci ho lavorato fianco a fianco per 4 anni”.
    La figlia del patron del tg satirico ha 35 anni, è la secondogenita della famiglia
    La Ricci è una ragazza concreta. Ha preso tanto dai genitori: “Da entrambi, un forte senso del dovere e del lavoro. Dalla mamma, la grandissima capacità organizzativa e la generosità. Dal papà, una sana irriverenza, l’essere polemica e dispettosa, però in maniera divertente, non cattiva”. Svela un suo ricordo bello: “La prima volta che mi hanno portata a Londra, avevo 8 anni. Ero una fan scatenata delle Spice Girls, che usavano le zeppe, e mia madre proibì a mio padre di comprarcele. Ovviamente ci portò a Carnaby Street e ce le comprò”.
    Lavora lì da nove anni: “Me lo propose lui per occuparmi del museo”
    Ci sono critiche al padre che la feriscono: “Non mi dispiace solo, mi incattivisce proprio sentir dire che è vendicativo”. Su Giambruno e i fuorionda Vittoria non era stata informata ‘prima’: “No, e… l’ho trovato stupendo. Il papà ha sempre delle sorprese per tutti. Si diverte ancora a fare il suo lavoro!”. E’ single e felice di lavorare con il padre, lo lascerebbe “solo per il tour mondiale dei Coldplay e di Beyoncé”. Se le si chiede quale sia l’ultimo regalo ricevuto da lui, non ha dubbi: “La libertà, dentro e fuori Striscia. E’ il regalo più bello”. LEGGI TUTTO

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    ”Certi soggetti sono intoccabili?”: Antonio Ricci torna a parlare dei fuorionda di Giambruno e si dice stupito dalla Meloni

    Il patron di Striscia la Notizia dice la sua senza peli sulla lingua, come al solito
    Si diverte ancora tanto: “Tu non ti divertiresti quando fai un casino e ne parlano fino alle Isole Figi?”

    Antonio Ricci si concede eccezionalmente alle domande di Umberto Brindani, direttore di Gente, che gli regala la cover del settimanale. In una lunga intervista parla dei 35 anni di Striscia la Notizia, confessa di divertirsi ancora tanto: “Tu non ti divertiresti quando fai un casino e ne parlano fino alle Isole Figi?”. Torna pure a parlare dei fuorionda di Giambruno e si dice stupito dalla Meloni. “Certi soggetti sono intoccabili?”, si domanda con un pizzico di ironia.
    ”Certi soggetti sono intoccabili?”: Antonio Ricci torna a parlare dei fuorionda di Giambruno e si dice stupito dalla Meloni
    Col giornalista legato alla premier è stato impietoso. A Ricci non bisogna dare ordini o suggerimenti. Il 73enne conferma: “E se no faccio il contrario! E’ la mia natura. Già da bambino ero così stupido che i miei mi dicevano: studia! E io non studiavo. Poi hanno capito che mi dovevano dire: non studiare! E io sotto coi libri…”. Ha causato il ‘crack’ tra Andrea e Giorgia, genitori di Ginevra, 7 anni. 
    Quando gli si domanda come sia andata a finire col 42enne, Ricci replica: “E’ uscita una storia in cui si dice che lui vorrebbe querelare Mediaset e me, ma è tutto molto indefinito. Cioè, persone che erano a cena o a pranzo in un ristorantino con Giambruno uscendo avrebbero riferito che lui avrebbe detto che, avendo lui un avvocato molto importante, che qualcuno ha sibilato potesse essere Annamaria Bernardini De Pace… Poi l’hanno incontrato e sembrerebbe che lui abbia detto ‘non ho niente da aggiungere’, o forse ‘non intendo parlarne’. Poi sembrerebbe esser stato avvistato a una festa di Natale negli studi di Roma mentre si sarebbe fatto dei selfie con Pier Silvio. Boh, è la fiera dei condizionali. So solo che è stata citata una sentenza della Cassazione sul rispetto della privacy. Io me la sono andata a leggere e l’ho trovata inconferente”.
    Il patron di Striscia la Notizia dice la sua senza peli sulla lingua, come al solito
    Brindani gli chiede di fare chiarezza sul termine ‘inconferente’, il patron del tg satirico precisa: “Esatto. E in onore di Giambruno, l’anno prossimo Striscia si chiamerà ‘La voce dell’inconferenza’. Ma insomma, io vorrei sapere che cosa ho fatto di male: non ho compiuto reati, ho svolto semplicemente il mio lavoro, quello che faccio da anni. Ho mandato in onda, scusa il bisticcio, quasi 700 fuorionda… Se poi questo in particolare era del compagno della Meloni, a me in quanto autore satirico non importa, perché io non devo guardare in faccia nessuno. Qualcuno può forse dire a chi fa satira che certi soggetti sono intoccabili? No. Ho agito in perfetta buona fede e facendo satira, il mio lavoro di sempre”.
    Ricci non conosce la Meloni: “Non l’ho mai incontrata. Devo dire che sono rimasto stupito che nel suo messaggio non abbia speso una parola per le donne che erano lì ad assistere alla performance di Giambruno. Il testo della performance non l’ho scritto io, l’ho solo mostrata. Posso solo garantire che non era un deepfake. E a questo punto io mi chiedo anche un’altra cosa”. E prosegue: “Ma chi ha messo un personaggio del genere a condurre una trasmissione, come si dovrebbe sentire? Credo, molto peggio di me. Anche perché io non trovo le sue dichiarazioni fuorionda […] molto diverse da quelle che aveva fatto in onda. A merito di Giambruno va però detto che ha portato anche le Isole Figi a conoscenza dell’esistenza del Blu Estoril, che poveretto era relegato in una zona incognita. Penso che gli abitanti delle Figi gli debbano essere grati per la vita”. LEGGI TUTTO