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    Crisi di governo in Francia, quanto può pesare sull’Italia?

    Introduzione
    La nuova crisi del governo francese alimenta i timori degli europeisti da diversi punti di vista, in primis quello dell’agenda da portare avanti nei prossimi mesi. Nella plenaria del 10 settembre 2025 la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen è attesa dal discorso sullo Stato dell’Unione proprio per fare il punto sui prossimi passi dell’Europa.

    In questo contesto, una Francia politicamente debole non può far gioco alla numero uno di Palazzo Berlaymont in un momento in cui, dal sostegno all’Ucraina alla difesa Ue, fino al commercio internazionale, Bruxelles chiede ai 27 un passo deciso verso l’unità. Gli effetti collaterali della crisi a Parigi potrebbero emergere già nel breve periodo. Ma quali saranno gli effetti sull’Italia? LEGGI TUTTO

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    Mimmo Lucano incandidabile per le elezioni regionali in Calabria: escluso da liste Avs

    Mimmo Lucano è incandidabile e, per questo, è stato escluso dalle liste di Avs per le prossime elezioni regionali in Calabria. A stabilirlo sono state le commissioni elettorali dei tribunali di Reggio Calabria e di Cosenza secondo le quali, in virtù della legge Severino, l’europarlamentare e sindaco di Riace non potrà partecipare alla tornata elettorale a causa della condanna a 18 mesi per falso nel processo “Xenia”. I legali di Lucano, gli avvocati Andrea Daqua e Giuliano Saitta, hanno già presentato ricorso alle Corti d’appello di Reggio Calabria e Catanzaro chiedendo il reinserimento del candidato nella lista.

    La decadenza da sindaco di Riace
    Domenico “Mimmo” Lucano, prima della incandidabilità espressa dai tribunali calabresi, era candidato nelle circoscrizioni sud e nord. Anche il suo ruolo di primo cittadino di Riace è appeso a un filo: Lucano era infatti stato dichiarato decaduto da sindaco il primo luglio scorso, quando il Tribunale civile di Locri aveva accolto un ricorso della Prefettura di Reggio Calabria sempre in conseguenza della condanna nel processo Xania su presunti illeciti nella gestione dell’accoglienza di migranti a Riace. È però rimasto sindaco in attesa della decisione della Corte d’appello – prevista per gennaio – e poi della Cassazione. Come sostenuto dai suoi legali, infatti, il falso addebitato a Lucano non rientra tra i casi previsti dalla legge Severino.

    Lucano: “Questa situazione mi spegne l’entusiasmo”
    “C’è un filo conduttore per me che inizia tanti anni fa, con la vicenda penale, che continua con la decadenza e con la legge Severino e che si conclude con l’epilogo di questi giorni per quanto riguarda la partecipazione alle regionali”. Così Mimmo Lucano dopo la comunicazione dell’incandidabilità alle regionali. “Ovviamente – ha aggiunto – abbiamo fatto ricorso alla Corte d’Appello ma questa situazione un po’ mi spegne l’entusiasmo. In ogni caso continuerò a sostenere con fortissima convinzione la lista di Avs e il candidato a presidente della Regione Pasquale Tridico. Mi sono speso per l’unità del centrosinistra e per gli ideali che Pasquale rappresenta. Per la prima volta siamo tutti uniti ed una speranza per la Calabria. Andiamo avanti comunque”. LEGGI TUTTO