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    Elezioni regionali Veneto, chi sono i consiglieri eletti: tutti i nomi

    Alle Regionali del 23 e 24 novembre 2025 è stato scelto come presidente del Veneto Alberto Stefani. Le ultime elezioni cambiano la composizione del Consiglio regionale. La coalizione di centrodestra, guidata da Stefani, ottiene 33 seggi. Il campo largo di centrosinistra, che ha puntato su Giovanni Manildo, si ferma a 14 seggi. Gli altri 2 seggi vanno alla lista che ha sostenuto Riccardo Szumski. Guardando ai partiti, nel centrodestra alla Lega vanno 19 seggi, a Fratelli d’Italia 9 seggi, a Forza Italia 3 seggi, a Liga Veneta un seggio, un seggio anche a Unione di Centro. Passando al campo largo di centrosinistra, il Pd ha ottenuto 9 seggi, 2 seggi per Alleanza Verdi Sinistra, un seggio per il Movimento 5 Stelle, un altro per Uniti per Manildo Presidente, uno anche per la lista Civiche Venete per Manildo Presidente. Una delle sorprese di questa elezione regionale è la formazione indipendentista e no vax Resistere Veneto di Riccardo Szumski, che ottiene 2 seggi. Entra di diritto in Consiglio regionale anche il candidato governatore che ha ottenuto il maggior numero di voti dopo il vincitore, quindi Manildo.

    Per approfondire: Regionali, vincono Stefani in Veneto, Fico in Campania, Decaro in Puglia. Astensione alta LEGGI TUTTO

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    Elezioni Campania, Sangiuliano entra in consiglio: flop per Maria Rosaria Boccia

    Tra conferme, nuovi ingressi ed esclusi, il giorno dopo la chiusura dei seggi in Campania si è delineato il nuovo Consiglio regionale (CHI SONO I CONSIGLIERI ELETTI: TUTTI I NOMI). Il giornalista Gennaro Sangiuliano, ex ministro della Cultura, ottiene un seggio con Fratelli d’Italia. Flop invece per Maria Rosaria Boccia, imputata in un processo in cui è accusata di stalking, minacce e lesioni nei confronti di Sangiuliano, per una serie di episodi avvenuti nel 2024 quando lui era ministro della Cultura. L’imprenditrice si ferma sotto quota cento voti. 

    Sangiuliano eletto con 9.902 voti, Boccia si ferma a 89

    Sangiuliano si è classificato al secondo posto nella lista di Fratelli d’Italia, che ottiene tre seggi, con 9.902 voti. L’imprenditrice Boccia è, invece, solo 16esima su 27 nella lista del sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, con appena 89 preferenze. Resta fuori dal consiglio anche Daniela Di Maggio, la mamma di Giogiò Cutolo, ragazzo ucciso per futili motivi al centro di Napoli due estati fa, protagonista di una serie di battaglie per la legalità dopo la morte del figlio. Era candidata nella circoscrizione di Napoli per la Lega. Ha ottenuto solo 964 voti, classificandosi 14esima su 27 candidati. LEGGI TUTTO