I punti chiave
I punti chiave
Per chi dovesse ricevere un questionario o un invito a presentarsi da parte dell’Agenzia delle Entrate per un controllo fiscale, c’è una buona notizia: se tutto è in regola e non ci sono violazioni, ora lo si può sapere direttamente sullo smartphone o via Pec, senza dover aspettare lettere cartacee o temere ulteriori sviluppi.
La novità arriva dall’ente governativo, che ha introdotto nuove modalità digitali per comunicare l’esito negativo di un controllo. Si badi, in questo caso “negativo” significa positivo per il contribuente, ovvero che non sono stati riscontrati errori o anomalie. Vediamo di capire di più.
Comunicazione entro 60 giorni
Secondo quanto previsto dalla nuova normativa, l’esito negativo dei controlli avviati tramite questionari o inviti a comparire viene notificato entro 60 giorni dalla conclusione dell’attività istruttoria. In assenza di rilievi, i contribuenti non sono tenuti a ulteriori adempimenti.
Questa semplificazione riguarda solo alcune tipologie di controlli – quelli cosiddetti “documentali” – e non si applica ad altri procedimenti, come i rimborsi o le verifiche automatiche su errori di calcolo nelle dichiarazioni dei redditi.
I canali di notifica
I canali previsti sono tre, tutti digitali:
App Io: se si è attivato il servizio “Comunicazioni per te”, si riceverà una notifica push direttamente sul cellulare.
Pec: se si possiede un indirizzo di Posta elettronica certificata registrato come proprio domicilio digitale, il messaggio arriverà lì.
App AgenziaEntrate: accedendo all’area riservata, con Spid o credenziali, si troverà il documento tra le comunicazioni personali.
In ogni caso, niente raccomandate cartacee e soprattutto nessun passaggio burocratico in più: la procedura si chiude lì.
Obiettivi: semplificazione e trasparenza
L’introduzione di queste modalità digitali rientra nel processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e mira a ridurre i tempi e i costi legati alla gestione delle comunicazioni fiscali. Oltre a ridurre l’utilizzo della carta e i tempi di attesa, infatti, l’utilizzo di strumenti elettronici consente un accesso più immediato e sicuro alle informazioni, contribuendo a migliorare l’efficienza e la trasparenza nei rapporti tra Fisco e contribuente.
Per ricevere correttamente le notifiche, è
consigliabile che i contribuenti verifichino di aver attivato le app e i servizi necessari oppure che abbiano comunicato un indirizzo Pec valido all’amministrazione finanziaria.